Rinati sotto la Mole

Rinati sotto la Mole Rinati sotto la Mole
Nati per fare sentire la nostra voce e le nostre iniziative. Lotta all’obesità
Tutela degli obesi e dei pazienti bariatrici

Vogliamo portare alla luce i problemi, le difficoltà e i pregiudizi che gli obesi vivono tutti i giorni.

Si avvicinano le vacanze natalizie, ci si prepara ai grandi cenoni.Vi proponiamo una piccola scommessa con noi stessi.10...
16/12/2024

Si avvicinano le vacanze natalizie, ci si prepara ai grandi cenoni.
Vi proponiamo una piccola scommessa con noi stessi.

10000 passi al giorno per 15 giorni

Fino al 31 dicembre 2024
150000 passi, una passeggiata direi

Teniamo in movimento il nostro corpo e aiutiamo la nostra mente a non pensare solo al cibo

Condividete condividete condividete





Ognuna delle vostre narrazioni mi ha proiettato verso il ricordo di quanto ho vissuto con  mia figlia! Lei ha manifestat...
09/12/2024

Ognuna delle vostre narrazioni mi ha proiettato verso il ricordo di quanto ho vissuto con mia figlia! Lei ha manifestato problemi alimentari fin da piccina. Con la mia separazione dal suo papà, al quale era visceralmente legata dalla nascita. Non mangiava quasi nulla, da una bimba solare ,vivace, con un sano appetito ed una silhouette "normale" si era trasformata in una bimbetta gracilina, triste e piagnona... La alimentavo per lo più con gelati e budini, se la toccavo sentivo chiaramente il "nodo allo stomaco" che il medico aveva riscontrato... Quando mia sorella se la portò in vacanza e mi riportò a casa una Katiuscia con appetito fui sorpresa e felice perché finalmente aveva ripreso peso e mangiava!!! Non avevo idea di cosa sarebbe successo da lì in poi, finalmente potevo asciugare le lacrime di paura per la denutrizione della mia bimba.
Ho detto spesso di lei :"Da che non mangiava a non fermare mai le mandibole... "
Katiuscia cresce, mantiene le sue caratteristiche di intelligenza, dolcezza, sensibilità, capacità di ascoltare... Ma c'è un ma, lei mangia, anzi fagocita a dismisura, Non c'è modo di porre freno alla sua fame.
La cosa più br**ta "non mi piace tua figlia Katiuscia mi sta antipatica per le sue dimensioni" uno schiaffo in pieno volto, un dolore assordante.
Lasciamo perdere le lacrime nascoste, la preoccupazione costante, lo sprone continuo a masticare più lentamente...... La vedo prendere decisioni di diete con le quali ha anche ottenuto risultati per qualche periodo, percorrere esperienze sia d'amore che d'amicizia per lei entusiasmanti ma sempre quasi di riflesso...
Preoccupata sì, ma anche disperata perché impotente, quando mangiava lei stava bene ed io male. Dopo anni dà "fisarmonica" mi parla della sleeve. OH DIO MIO NO!!! È un intervento! TREMO! NON APPROVO! Ma non mi oppongo, anzi l'accompagno per quanto mi è possibile in questo cammino .
HA PRESO IN MANO LA SUA VITA ED HA DECISO!
Non nascondo che ho molto pregato, soprattutto dietro quella porta il giorno dell'intervento. Per lei una vita nuova probabilmente difficile: abitudini, gusti, abiti, tutto cambiato.
Mi sono ritrovata con una "quarantenne adolescente ", a volte troppo esuberante, ma che bello il sorriso dei suoi occhi!
È un lieto fine? Forse. Da mamma ho sempre timore che possa regredire o avere patologie portate da questo intervento, ma si sa noi mamme siamo sempre ansiose quando si tratta dei nostri cuccioli.

29/11/2024

La conoscenza parte da una buona informazione!

27/11/2024

Domenica si è svolto il nostro evento e vogliamo condividere con voi un piccolo estratto "amatoriale" del pomeriggio passato insieme!

Oggi vogliamo ricordarvi l' appuntamento di domenica alle 16,30.Saremo ospiti dell' associazione Aris in via Negarville ...
22/11/2024

Oggi vogliamo ricordarvi l' appuntamento di domenica alle 16,30.
Saremo ospiti dell' associazione Aris in via Negarville 8/48 bis a Torino.
Vi aspettiamo per sorseggiare un tè caldo , chiacchiere e anche qualche novità!

Ciao a tutti e tutte ho quasi 42 anni. Ho deciso di fare la Sleeve a settembre del 2019 poi operata nel 2020 per via del...
20/11/2024

Ciao a tutti e tutte ho quasi 42 anni. Ho deciso di fare la Sleeve a settembre del 2019 poi operata nel 2020 per via del covid.
Ho deciso definitivamente di operarmi a seguito di un episodio che ha semplicemente risollevato un problema dentro di me che sapevo già esistente ma che fino a quel momento ho cercato di sopire.
Sono mamma e quindi potrei stare qui a raccontarvi che per dare un futuro migliore a mia figlia era giusto che io ritrovassi la mia forma fisica oppure che per una questione di salute man mano che si va avanti con l’età è meglio essere in peso forma…ma questa non sarebbe la mia storia.
Dopo 10 anni Di silenzi e probabilmente di vita fatta di abitudini È bastata una telefonata a farmi capire quanto i disagi che avevo in adolescenza non erano passati semplicemente avevo fatto finta di non vederli più.
Mascheravo dietro una grandissima sicurezza a volte quasi sfrontatezza ,un disagio estremo un non sentirmi mai all’altezza ,o un senso dell’abbandono dato dal mio aspetto Ed ero stanca di sentirmi così.
Avevo capito che Tante delle scelte della mia vita erano dipese da questo disagio mi ero accontentata di tantissime cose solo perché pensavo che quello mi era dovuto e niente di più.
È bastata una telefonata una semplice telefonata a tirar fuori tutte quelle emozioni terribili che avevo lasciato in un cassetto ma che sicuramente ogni giorno mi logoravano piano piano.
Così ho preso il coraggio a due mani e ho deciso di fare questo percorso praticamente in solitudine all’inizio ,Perché avevo bisogno di trovare in me stessa la forza e non volevo opinioni ne coinvolgimenti altrui.
Il mio problema era che volevo sentirmi normale in mezzo alla strada volevo andare a bere un caffè senza sentirmi a disagio,mi sentivo gli occhi puntati addosso anche quando questo non era vero... avevo bisogno di un complimento che non fosse solo basato sul mio carattere ,sulla mia voce o sui miei occhi azzurri ,avevo bisogno di ritrovare anche una parte di donna e di gioventù che avevo perso da tutta la vita.
È assurdo dirlo ma avevo bisogno di banalità di quelle cose che in realtà sappiamo benissimo che nella vita servono a poco ma che non mi ero mai sentita dire.
Sono sempre stata l’amica brava ,presente intelligente ....per una volta avrei voluto essere anche quella bella e sexy.
Adesso a distanza di quattro anni dal mio intervento e con una serie di ricostruttive alle spalle (perché ho quasi finito tutto )mi rendo conto che per quanto siano banalità a un adolescente o una ragazza giovane quando vengono negate Incidono nel normale percorso della vita, Soprattutto quando a casa il primo eroe della vita che dovrebbe essere il padre non lo è per niente.
Forse se fossi stata protetta in tal senso non avrei sofferto così tanto.
Trovo che purtroppo nella vita di una donna giovane non poter andare in un negozio a scegliere i vestiti che si vogliono, osservare le amiche che possono permettersi cose che tu non puoi permetterti, osservare i ragazzi diventare sempre i tuoi migliori amici (nonostante fortunatamente io non abbia avuto grandi problemi poi da adulta), tornare a casa o essere in famiglia ed essere sempre giudicati sul quanto si mangia ,cosa si mangia... praticamente una vita passata a parlare di diete… e’ Umiliante, estenuante, limitante.
Ora come ora vivo questa cosa giorno dopo giorno con i miei alti e bassi ,con il mio controllo perenne sul peso ,su quello che mangio e purtroppo con la mia piccola bambina adorata che ha preso il mio metabolismo e con la quale cerco di cambiare completamente l’approccio che invece mio padre uso con me per evitare a lei gli stessi traumi che ho subito io… Non posso proteggerla dal mondo esterno per sempre ma indubbiamente posso essere l’eroe di cui ha bisogno e che io non ho avuto .

Non avevo mai “percepito” di essere obeso, fino al giorno che mi è stato detto che sarei morto.Non mi pesava il mio peso...
18/11/2024

Non avevo mai “percepito” di essere obeso, fino al giorno che mi è stato detto che sarei morto.

Non mi pesava il mio peso, nonostante tutto, fino a quando non ho capito che stavo per fare la fine di mia madre, padre, sorella e fratello.

Tutti vittime del cibo e del mangiare, o meglio della patologie derivanti dell’eccesso ponderale e da un’alimentazione scorretta.

Non sto qui a raccontarvi del nostro rapporto (familiare) malato con il cibo, che probabilmente accomuna molti di noi, ma vi racconto delle modalità con cui ho preso coscienza di essere malato di obesità.

Sono nato di 6 Kg e l’essere “grosso”, coccoloso e simpatico, quasi mi rendeva fiero.

Essere l’amico di tutti, essere cercato per la mia compagnia, per il mio saper cucinare e stramangiare insieme, mi procurava grande autostima.

Non avevo capito un caxxo e non avevo capito, nonostante una serie di problematiche e nonostante la guerra quotidiana con mia moglie, che mi stavo ammazzando lentamente e quotidianamente.

Vivevo, con leggerezza, con le classiche patologie di chi è obeso, conducendo una vita con una qualità davvero molto bassa.

Assumevo molte pillole al giorno, la notte dormivo con la C-pap e praticamente non riuscivo più a camminare con scioltezza e senza avvertire dolori alle gambe e alla schiena, stando costantemente con l’affanno.

Abitare, poi, in una casa distribuita su quattro livelli era davvero massacrante.

Non ho mai badato alla questione estetica, nonostante le numerose ferite nell’anima, dovute soprattutto ai rifiuti amorosi del gentil sesso a cui negli anni mi sono approcciato, ma nel novembre 2021 ho dovuto invece aprire gli occhi alla questione di salute.

Durante una mia rituale visita cardiologica, un nuovo medico, che sostituiva il mio cardiologo, mi ha sbattuto in faccia la realtà.

Mi ha detto che sarei morto a breve se non avessi cambiato stile di vita. Ero giunto all’ultima spiaggia.

Questo medico mi ha messo in contatto con un’associazione che supporta i malati con disturbi alimentari (di qualsiasi tipo) e con l’aiuto di una psicologa e nutrizionista ho iniziato il mio percorso verso la rinascita.

E poi la vita ti fa regali inaspettati. Incontro dopo pochi giorni dalla visita cardiologica una vecchia conoscenza (un amico di merenda, pranzo e cena) che non vedevo da tempo. Diventato praticamente la metà di un tempo.

Mi parlò della sleeve, mi parlò di questa grandissima opportunità.

Ad inizio 2022 mi sono iscritto in vari gruppi di Facebook afferenti il mondo bariatrico per informarmi e capire e di lì a poco ho fatto la visita con il chirurgo. A maggio 2022 sono rinato uscendo dall’ospedale, dopo una settimana, il giorno del mio compleanno.

Ricordo ancora il giorno dell’operazione 11/5/2022, disteso sul lettino, con il camice operatorio e quelle orrende calze anti trombo, mi stavano per togliere un qualcosa che funzionava per accedere ad una possibilità di nuova vita.

Mille paure, mille dubbi.

Sicuramente non è la strada più facile per combattere l'obesità.

Ci si arriva dopo aver tentato molteplici approcci, alcuni completamente fallimentari.

Ci si arriva stanchi, spesso umiliati dalla vita e con varie patologie, qualcuna delle quali ti porterà - consumandoti - alla morte.

Ho avuto coraggio ed oggi a distanza di 30 mesi, mi autocongratulo e mi dico di non mollare.

Partivo da un bmi di oltre 46, obeso grave classe III.

Agosto 2020 peso partenza 150 kg.

Novembre 2021 inizio percorso nutrizionista/psicologa 139 kg

Sleeve maggio 2022 con 117 kg

Addominoplastica gennaio 2024

Oggi 78.0 kg.

Aver raggiunto il normopeso, non ci mette al sicuro, adesso più che mai bisogna non abbassare la guardia.

Non è facile comprendere fino in fondo cosa è successo e cosa succederà alla mia persona.

Vivo quotidianamente tra la gioia e la paura; tra piccole vittorie e piccole sconfitte; piccoli passi in avanti ed inevitabili passi indietro.

È una continua lotta contro il mostro che si cela dentro di noi, dentro di me.

L'intervento bariatrico, almeno per me, rappresenta solo un tassello di un quadro più grande dove in continua successione si susseguono gli stati d'animo che elencavo prima.

L'aspetto psicologico è quello più importante.

Non è stato facile, anzi NON È FACILE.

Un cambiamento, fisico e mentale, importante.

Il corpo è cambiato, il viso è cambiato, l’atteggiamento è cambiato.

Scegliere di “andare a finire sotto i ferri” , facendosi togliere un qualcosa che funziona, non è una scelta facile, mille dubbi ti assalgono e sicuramente non è la strada più facile.

Bisogna restare centrati su se stessi e dare al cibo il giusto significato.

La qualità della vita è notevolmente migliorata, per non contare della scomparsa delle patologie che contrastavo assumendo medicinali e l’addio alla C-Pap.

Ci siamo dati una seconda vita, una seconda opportunità.

Non molliamo, continuiamo ad amarci.



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15/11/2024

Nuova idea per una ricetta sfiziosa!!!

Ingredienti :
-300gr di taralli
-b***o fuso
-250 gr di spalmabile
-250 gr di ricotta colata /strizzata
-dadolata scottata di zucchine(2 media grandezza)
-100 gr di gamberetti scottati
-Variante con una confezione da 100 gr di salmone affumicato

Procedimento:
-Tritare i taralli con un minipimer e mescolarlo al b***o fuso.
-In una tortiera stendere la base della nostra cheesecake fatta con i taralli e lasciarla riposare in frigo per circa un oretta.
-Lavate i gamberi e scottare in padella con un po' di olio.
-Lavare le zucchine tagliarle a dadini e cuocere in una casseruola con olio aglio sale e pepe.
-Mischiare ai gamberi e lasciare raffreddare.
-Preparare la crema mescolando formaggio spalmabile e ricotta (volendo per renderla più sfiziosa si può mescolare il tutto aggiungendo del salmone affumicato)
-Prendere la base e stenderci sopra la crema di formaggi
- Guarnire con la nostra dadolata di zucchine e gamberetti e lasciare riposare in frigo per almeno 3 ore.
-Servire e gustare.
Se la provate fateci sapere cosa ne pensate

Domenica 24 novembreAlle ore 16.30La nostra associazione offrirà una tazza di tè con biscotti, vogliamo raccontare la no...
13/11/2024

Domenica 24 novembre

Alle ore 16.30

La nostra associazione offrirà una tazza di tè con biscotti, vogliamo raccontare la nostra storia e avvicinarci a chi oggi soffre di disturbi alimentari.

Un buon motivo per non mancare


Siamo lieti di presentarvi il nostro nuovo logoUn sentito ringraziamento alla UNPO srl per il generoso contributo e la d...
13/11/2024

Siamo lieti di presentarvi il nostro nuovo logo

Un sentito ringraziamento alla UNPO srl per il generoso contributo e la disponibilità dimostrata nello sviluppo del logo. La vostra professionalità e il supporto offerto gratuitamente sono stati importanti per partire nel migliore dei modi.

Ricordo ancora il giorno esatto quando ho capito di essere obesa! Era il 29 settembre e mi trovavo dal ginecologo per la...
11/11/2024

Ricordo ancora il giorno esatto quando ho capito di essere obesa! Era il 29 settembre e mi trovavo dal ginecologo per la prima ecografia che avrebbe confermato la mia gravidanza!

Pesavo 92Kg ma allo specchio non mi vedevo grassa, quando il medico mi disse che la mia era una gravidanza a rischio mi vennero in mente tutte le volte che non mi ero fermata davanti al piattone di pasta che mia madre mi preparava tutti i giorni! Eh, sì perché in una famiglia di obesi non è facile dire “basta”!

Per noi del sud (o meglio, per una buona parte) la gravidanza è fatta di voglie che si devono assecondare, di pasti impegnativi che servono a crescere bene la creatura che porti in grembo!

Con la seconda gravidanza fu ancora peggio … 14 kg presi!

Negli anni non mi sono più fermata, un chilo dopo l’altro e un uomo accanto che continuava a dirmi che ero bella con i chili in più. Poi un giorno, in pieno covid, mio padre ricoverato e prima di essere intubato mi chiamò e mi spronò a fare qualcosa per cambiare la mia vita e il mio stato di salute …da lì tutto è cambiato.

Devo lavorare ancora su molti aspetti perché ho perso tanti chili ma non ho buttato via tutto quello che mi ha indotto a prenderli. Una farfalla che deve ancora imparare a volare!

A tutti quelli che vogliono intraprendere questo percorso voglio solo dire di rivolgersi a dei professionisti e di intraprendere un percorso psicologico prima, durante e soprattutto dopo!

08/11/2024

Oggi vogliamo deliziarvi con una delle ricette che abbiamo provato anche per voi!
Polpettine al limone
Ingredienti:
-500 gr di macinato di vitello
-1 uovo
-3 patate
-b***o fuso
-olio
-prezzemolo
-rosmarino
-farina
-scorza grattuggiata di un limone
-succo di un limone
-sale qb

Per il procedimento vi lasciamo alle immagini .
Fateci sapere se provate la ricetta e cosa ne pensate

Non sono sempre stata obesa. Non da piccola almeno .Ricordo di essere stata magra...così magra che uno zio mi chiamava "...
06/11/2024

Non sono sempre stata obesa. Non da piccola almeno .Ricordo di essere stata magra...così magra che uno zio mi chiamava "scarpia" (ragnatela). Lo sono stata fino ai 12/13 anni.
Mi sono però ,sempre sentita inadeguata alle aspettative di mia madre. Aspettative che crescendo aumentavano.
Mia madre dimostrava il suo amore con il cibo. É un'ottima cuoca la mia mamma, ma é anche una donna di poche parole, e quindi per dimostrarti il suo affetto ti dava da mangiare. Io sentivo forte il bisogno di quell' amore ,mi sembrava di non essere mai abbastanza. Perciò mangiavo... Mangiavo per sentirmi amata, anche quando magari sentivo d'averla in qualche modo "delusa". Ed è lì ,nel dimostrarle il mio amore mangiando tutti i suoi manicaretti che è cominciata la mia lotta con il peso!
Ingrassavo e non mi piacevo; mi mettevo a dieta, e li perdevo tutti quei chili in eccesso.
Ma poi ,"sbagliavo" qualcosa. Qualche comportamento, qualche parola... Mi coccolavo con il cibo che non mi faceva pensare e cosi mi sentivo meno sbagliata.
Anche quando non era più mamma a prepararmi da mangiare , il cibo era sempre il mio rifugio ...quella linea diretta con la mia mamma ,quello stimolo che nel ricordo continuava a farmi sentire amata!Anche da me, che non mi sono mai amata abbastanza. Questo faceva si che però ogni volta i chili persi tornassero . Ogni volta il mio peso aumentava più di quello che era ad inizio dieta. Per anni ho inflitto al mio corpo il cosiddetto effetto yo-yo. Con diete drastiche seguite da assoluta mancanza di controllo nutrizionale.Salivo e scendevo di peso a seconda dell 'accettazione o meno di me stessa in quel momento. Fino a che ho iniziato rompermi! A rompermi letteralmente.... caviglie, ginocchio... A quel punto ho capito che era l' ora di smetterla..... Che dovevo cominciare ad amarmi.
Dovevo amarmi io per prima e fregarmene se gli altri non lo facevano.
Il mio corpo però non ne voleva più sapere di diete. I chili non se ne andavano più.
Questo e il motivo per cui ho deciso di farmi aiutare da degli specialisti. Loro mi hanno aiutato a curare la mia anima prima che il mio corpo.
Sono arrivata a pesare 117 kg !
117 kg di amore cercato e non trovato. Ho capito che non devo dire sempre si a quello che gli altri vogliono da me per essere amata. Sto imparando ad amarmi. E a dire no.
Se vedete una persona in sovrappeso, grassa, obesa provate a chiedervi perché mangia così tanto, magari in modo compulsivo. Provate a non giudicare le persone dal loro aspetto.
Provate solo a chiedere: come stai? E ad ascoltare davvero la risposta....
Ascoltate!
Soprattutto con il cuore!

Eccomi qua a raccontare il mio percorso !Il mio viaggio verso l’obesità è iniziato in tarda età (diciamo) ,sono sempre s...
04/11/2024

Eccomi qua a raccontare il mio percorso !
Il mio viaggio verso l’obesità è iniziato in tarda età (diciamo) ,sono sempre stata una ragazza dalle giuste curve, mai magrissima..
Mi piacevo avevo le curve giuste, e i fianchi pronunciati..
A 23 anni rimasi incinta e alla fine della prima gravidanza, le mie forme tendevano ad essere più tonde, ma ,nonostante tutto non mi pareva di eccedere nel peso in maniera irrecuperabile!
Rimasi incinta una seconda volta ....e poi dopo la terza gravidanza ed all’età di 35 anni mi rendo conto di aver raggiunto un peso che non è il mio.
Provai a seguire una dieta, ma nonostante i mille sacrifici, quei kg non volevano andare via ma anzi più mi guardavo allo specchio e meno mi riconoscevo.
Prima di quel momento , quello in cui mi sono resa conto che non riuscivo più a tornare indietro, vivevo le mie curve con fierezza! Mi piacevo….stavo bene.
Fino a che un giorno mi sono alzata ,e ho pensato che non avrei voluto finire come la mia mamma! Su una sedia a rotelle perché non riusciva più a camminare .Non avevo un peso così importante da finirci in quel momento, ma non sapevo cosa sarebbe potuto accadere in futuro ,e così, ho deciso di cambiare la mia vita, con il pensiero di poter vedere crescere i miei figli senza le complicazioni di salute che l' obesità può portare .
Proprio così, la molla che mi è scattata in testa è stata la mia salute!
Volevo vivere una vita serena, una vita in cui avrei potuto correre e giocare con i miei figli ,salire delle scale senza avere il fiatone o chinarmi per prendere un oggetto senza dover far fatica a rialzarmi.
Ed eccomi qua! Dopo 3 anni!
Sto bene e sono...diciamo quasi in forma! Ma sicuramente felice di riuscire a fare una corsetta al parco con i miei figli o una camminata in montagna.
Se si hanno dei bambini ,cercare di farli crescere con i genitori in salute è necessario , loro dipendono da noi, ed è giusto regalargli la serenità di un genitore che provi ad accompagnarli nel percorso di vita nel miglior modo possibile.
Quando si riconosce di avere un problema e si capisce di non essere in grado di risolverlo da soli , non è una vergogna rivolgersi a dei professionisti in grado di aiutarci ma è anzi un atto di coraggio verso se stessi!

01/11/2024

In occasione di questa giornata di festa vogliamo darvi un idea per un pranzetto succulento ricondividendo una delle nostre ricette.
Da poter accompagnare anche con riso o cous cous...
Spezzatino al curry ( A modo mio) .

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