Rinati sotto la Mole

Rinati sotto la Mole Rinati sotto la Mole
Nati per fare sentire la nostra voce e le nostre iniziative. Lotta all’obesità
Tutela degli obesi e dei pazienti bariatrici

Vogliamo portare alla luce i problemi, le difficoltà e i pregiudizi che gli obesi vivono tutti i giorni.

01/11/2024

In occasione di questa giornata di festa vogliamo darvi un idea per un pranzetto succulento ricondividendo una delle nostre ricette.
Da poter accompagnare anche con riso o cous cous...
Spezzatino al curry ( A modo mio) .

OBESITÀ...un termine che ho conosciuto da quando ero bambino. Molti non danno peso a questa condizione , ciò è dovuto an...
30/10/2024

OBESITÀ...un termine che ho conosciuto da quando ero bambino. Molti non danno peso a questa condizione , ciò è dovuto anche dalla scarsa informazione. Fortunatamente adesso si cerca di sensibilizzare l'opinione pubblica ,perché questa condizione, con il passare degli anni diventa un elemento invalidante, che si ripercuote in tutti i campi. Ricordo di avere avuto la consapevolezza di essere obeso all' età di 10 anni ma a quei tempi, 1982, nessuno dava peso al pericolo e al disagio dell' obesità infantile, anzi, più mangiavi più si complimentavano . Tutta lunghezza,diventerai una pertica , dicevano, e tu mangiavi per fame e per ingordigia serenamente. Ma ahimè l'adolescenza ti trasmette altre sensazioni. Iniziano i confronti, a scuola ti guardano in modo diverso ed altri iniziano a prenderti in giro per il tuo aspetto goffo. La scuola e i ragazzini sono un banco di prova terribile per chi è obeso. Minano la tua autostima e con il passare del tempo influisce sul tuo carattere e sul modo di relazionarsi con gli altri, senza contare anche gli approcci con le ragazze. Dopo anni vissuti in totale passività, ho cercato di reagire. Per fortuna ho sempre avuto un carattere tenace ma non tutti lo hanno e finiscono per commettere estremi gesti .Non sto a raccontare le innumerevoli delusioni che ho avuto da adolescente in campo sentimentale dovuti alla mancanza di autostima, preferisco raccontare la voglia di reagire ,di capire ,che si deve cambiare con forza e determinazione. L' obesità è una malattia e bisogna combatterla con l'informazione e la sensibilizzazione. Dai 18 anni in poi ho cercato in tutti i modi di contrastare questa condizione, sono arrivato anche vicino al mio peso forma con diete ,palestra e sacrifici. Ma ormai il mostro si era insediato dentro di me con il nome di "fame nervosa", una condizione che fino a qualche anno fa non aveva un riconoscimento clinico. Pensi di farcela ,ma sedopo tanti sacrifici non vedi risultati ti innervosisci e ricominci a mangiare, poi hai il senso di colpa e mangi per i sensi di colpa. Un circolo vizioso e molto pericoloso perché dopo una certa età il mostro non ti logora nell' estetica ma, soprattutto, nella salute. Ecco perché ho deciso nel 2022 di affrontare l' iter per fare la sleeve gastrectomy. Non è un percorso facile, non è una scappatoia come dicono in parecchi.Invito ,a tal proposito, a non dare peso a queste persone ,che ti dicono che l'hai fatto per non fare sacrifici. Ricordo ,che alla maggior parte della gente non gliene frega nulla dei tuoi problemi ed altre persone sono contente che tu li abbia. Ad oggi ho perso quasi 30 kg ,non sono ancora peso forma . Occorre sempre stare sotto controllo perché la sleeve ti aiuta, ma se non fai un percorso regolare, il mostro potrebbe tornare. L' attività fisica è importante come è importante seguire una sana alimentazione. Con questo non voglio dire che si deve sempre rinunciare a tutto, come diciamo sempre:SIAMO OPERATI NON MALATI! Pertanto è normale concedersi qualche sgarro. Per coloro che decidono di fare questo percorso posso solo dire di andare avanti, di non curarsi di opinioni negative, di farlo per la propria salute. Se poi davanti allo specchio ti piaci di più, ancora meglio, perché ti relazioni con le altre persone in modo più diretto e sicuro e il tuo quotidiano ne trae giovamento. Concludo dicendo "non ti fermare perché sei stanca o stanco , fermati soltanto quando hai finito".

Non sono stata sempre obesa ma è successo qualcosa nella mia vita, un evento particolare, dopo il quale  il cibo divenne...
25/10/2024

Non sono stata sempre obesa ma è successo qualcosa nella mia vita, un evento particolare, dopo il quale il cibo divenne il mio rifugio .
Provavo un grande senso di disagio:" NON VOLEVO PIÙ PIACERE A NESSUNO!" Ero convinta che mangiare fosse l' unico modo per sentirmi meglio.... Lì è cominciato il mio rapporto mal sano con il cibo: provavo soddisfazione quando mangiavo ,ma provavo anche malessere .
Ho mangiato così tanto da arrivare a pesare 100 Kg.
Più il peso aumentava e più dovevo affrontare problemi di salute che non avevo messo in conto.
Presi così una decisione importante: incominciare il percorso per sottopormi ad un intervento bariatico .
Quando mi chiamarono per comunicarmi la data dell' intervento esplosero in me emozioni contrastanti ...da un lato ero molto felice e dall' altro era sopraffatta da una sensazione di ansia .
Non posso nascondere però che il post intervento non sia stato facile! Anzi direi proprio difficile per me!Il primo mese mi sembrava di vivere un inferno, mangiare poco e tutto liquido non mi faceva sentire bene e mi mancavano le forze ....ma incominciare a vedere i primi risultati mi dava la forza e la motivazione per non abbattermi emotivamente.
Una volta superate le fasi più difficili dell' alimentazione dopo l'intervento ,con l' arrivo finalmente della cosiddetta fase solida ,cioè , la reintroduzione di alimenti anche solidi il mio umore cambiò: ero molto più invogliata a seguire le "regole" , mi preparavo pranzo e cena con piacere, il peso calava il mio corpo tornava in forma.
Ero molto euforica , sempre più contenta ,e ,con molto piacere e gioia continuavo a fare dieta e camminate fine ad arrivare al normopeso di 60 Kg.
Oggi sono orgogliosa di me e fiera dei miei progressi , mantengo sempre le buone abitudini : corretta alimentazione e camminate.
La cosa che però mi rende più orgogliosa e che vorrei urlare al mondo è che i fantasmi ,il dolore e la rabbia li ho seppelliti... non fanno più parte della mia vita, non tormentano più i miei pensieri e finalmente vivo serena.
Certe ferite arrivano nel profondo . A volte ci portano a farci del male perché ci diamo colpe che non abbiamo ....quando vedi una persona obesa forse porta dentro di sé segreti che non ha il coraggio di raccontare e dai quali basterebbe liberarsi per tornare ad amarsi e ad amare la vita .Non giudichiamo mai un libro dalla copertina, perché solo sfogliandolo scopriamo cosa nasconde!
Proviamo a farlo anche con le persone!

Tocca a me raccontarmi ... Proprio nei giorni che fanno da anniversario....8 anni dalla mia sleeve...Nasco grande con un...
23/10/2024

Tocca a me raccontarmi ... Proprio nei giorni che fanno da anniversario....8 anni dalla mia sleeve...
Nasco grande con un peso di 3kg e 700g, da lì in poi sono sempre stata in sovrappeso . La mia infanzia l'ho passata cercando di nn allargarmi troppo ....tra lezioni di nuoto e battutine dei compagni di classe .
L'adolescenza è stata più difficile in terza media pesavo già 70 kg e nonostante il bullismo ne faccio il mio punto di forza, difendendo fisicamente tutte le mie amiche pur di piacere . Ad un certo punto comincio a provare ogni sorta di dieta tipo quella del limone per esempio e mi affido a vari dietologi più o meno discutibili fino a che non mi fidanzo e mi sposo. Una volta "sistemata"mi lasciai andare del tutto il mio peso divennne incontrollabile, arrivai perfino a rinchiudermi praticamente in casa per la difficoltà nel lavarmi ..vestirmi ...guidare .... Dormivo 10/11 ore al giorno ma ero comunque sempre stanca a causa delle apnee notturne ,per non parlare del mio russare .
Il resto del tempo lo passavo tra PC e cibo.
Nel 2015 con ben 130 kg sulle spalle affronto la malattia di mio padre in condizioni fisiche difficili, mi verrebbe oggi da dire assurde !
Alla sua morte mi scatta qualcosa dentro : mi rendo conto di nn poter continuare a vivere cosi ,che mi sto piano piano uccidendo, e così, decido di riprendere in mano la mia vita .Non sapevo quanto avrei vissuto ancora visto che già i primi campanelli di allarme erano arrivati:ipertensione, glicemia alta,scompensi cardiaci ....tutti portati dalla mia obesità! C'è una data per me importante: 20 Settembre 2016 : con un peso di 145kg e dopo due mesi di cpap finalmente mi opero di sleeve-gaestrectomy. Devo dire però ,che anche la mia partenza con la chirurgia bariatrica è stata molto difficoltosa: il mio stomaco era "slabbrato" e non teneva le cuciture .
In tre mesi ho dovuto affrontare 6 interventi :per chiudere buchi e strappamento e come ultimo una conversione da sleeve a bpass omega .
In due anni sono arrivata al normopeso che con impegno continuo a mantenere.
Non mi reputo guarita dall'obesità...penso nn si guarisca mai ma si può imparare a tenere sotto controllo questa patologia .
Non mi reputo guarita neanche psicologicamente dai disturbi alimentari perché ancora oggi ci sono giorni in cui mi sento e vedo "grassa" e giorni in cui mi vedo "debilitata" .Non ho ancora fatto pace con la bilancia e con i miei mostri e sensi di colpa per essermi ridotta così ,sono molto arrabbiata con me stessa e forse lo sarò per sempre..ma sono fiera di trovare la forza di combattere tutto questo .
In alcuni casi l' obesità ci porta ad isolarci. I social e i giochi online magari diventano i nostri migliori amici mentre cerchiamo di nasconderci dal resto del mondo! Se vedete qualche persona a voi cara che vive un disagio così grande provate con tutte le vostre forze a convincerla a spegnere la tecnologia e respirare aria pulita magari passeggiando.

21/10/2024

Abbiamo raccontato le storie di 3 membri del direttivo di Rinati sotto la Mole !
Se volete che la nostra pagina diventi portavoce della vostra, scriveteci su messenger o alla nostra mail.
Siamo pronti a raccogliere tutte le vostre storie che parlano di obesità per cercare di sensibilizzare al tema.
E-mail: [email protected]

Da che  ricordo sono sempre stato in sovrappeso dall'età di 10 anni. Le donne di casa quando ti vedevano o si vedevano c...
18/10/2024

Da che ricordo sono sempre stato in sovrappeso dall'età di 10 anni. Le donne di casa quando ti vedevano o si vedevano chiedevano sempre le stesse cose:
" hai mangiato ? "
" che fai per cena?"
In famiglia l'importante era il mangiare ,non si parlava d'altro tra mia madre e le zie o con la suocera.
Non c'erano altri argomenti! Solo cibo cibo e cibo.
Se un bambino era in carne si pensava che era in salute e poi, crescendo si diventava magri!!! Non fú così per me!
Quante false credenze popolari!!
Con il passare del tempo il peso aumentava, come gli anni.
I miei genitori però non mi vedevano obeso ma "in salute" e quindi non prendevano provvedimenti.
Crescendo mi resi conto di essere diverso...
Più grosso rispetto gli altri compagni di classe e amici ....Fù così che cominciai a fare diete su diete . Ne ho provate di ogni, con buoni risultati ma purtroppo non duraturi.
Decisi allora di chiedere aiuto ai miei genitori e parenti che mi consigliarono nutrizionisti, dietologi, preparatori atletici, ma niente, come al solito ottimi risultati all'inizio ma con il passare del tempo il classico effetto yoyo.
Dopo ogni dieta riprendevo tutti i chili persi con gli interessi fino al punto di non pensarci più.
Da adulto ho incominciato a frequentare persone feticiste del peso : più ero grasso più gli piacevo e quindi mi sono lasciato prendere la mano ...ingrassavo di un chilo al mese ....sono arrivato a non piacere neanche ai miei "amanti del grasso".
È in quel 'esatto momento che mi sono svegliato da quel limbo ;mi sono guardato allo specchio, cosa che avevo smesso di fare da anni, e quello che ho visto non l'ho riconosciuto, non mi è piaciuto . Da lì sono ripartito ed è cominciata la mia rinascita !
È scattata in me una molla, un che di amor proprio e oggi per fortuna con sacrifici , metodo e un po' di autostima ho portato a casa ottimi risultati duraturi.

Alcune persone sono diventate obese per mancanza di educazione alimentare dovuta a poca attenzione al tema nella famiglia di origine misto ad una scarsa autostima durante la crescita, al pensiero di non essere all' altezza o sentirsi incapaci a raggiungere i propri obbiettivi.
Ognuno di noi porta uno zaino invisibile sulle proprie spalle. Proviamo a non giudicare ma ad accogliere chi abbiamo di fronte .

Non posso dire di essere stata obesa da che ho memoria...Ero una bambina normalissima fino a che un giorno non smisi di ...
16/10/2024

Non posso dire di essere stata obesa da che ho memoria...
Ero una bambina normalissima fino a che un giorno non smisi di mangiare...una piccola bambina che si lasciava chiudere lo stomaco probabilmente da mancanze che le sembravano innaturali...
Poi forse, l' ultimo tentativo di mia madre nella sua disperazione: mandarmi in vacanza con la zia . È lì, nella normalità di una comune famiglia che ho ripreso a mangiare, credo che non dimenticherò mai il gusto e l' esatto momento in cui misi in bocca quel pezzo di pollo arrosto in spiaggia.
Avevo 6 anni, a settembre avrei iniziato la prima elementare .Da quel momento Quando mi vedevano mangiare le persone erano felici ed anche io lo ero.
Trasformai il mio rifiuto per il cibo nel bisogno costante di masticare.È quello che mi ha fatta diventare obesa:La felicità che provavo nel mangiare qualsiasi cosa appagasse il mio palato.
Un rapporto difficile quello con il cibo: il mio rifugio e la mia prigione!
Se ero felice mangiavo, se ero triste mangiavo, se mi annoiavo mangiavo....
Più crescevo e più le mie forme diventavano rotondeggianti ...
Più mangiavo e più soffrivo, più soffrivo e più mangiavo.
Sensi di colpa, Rabbia, frustrazione....
Pensavo di non avere una via d'uscita !Che essere "grassa" fosse semplicemente il mio status :"ero così e mi andava bene così" ciò che dicevo a chiunque.... la realtà è che non avevo il coraggio di uscire da quella dipendenza che mi aveva rinchiusa in un corpo che non sentivo davvero il mio.
Alibi, scuse, mi rendevo invisibile agli occhi degli altri semplicemente perché mi nascondevo e mi crogiolavo davanti alla TV con le mie patatine.
Essere obesi non è una colpa e dietro ad un disturbo alimentare c'è tutto un mondo che magari non conosci , fatto di sofferenze e lotte.
Di sconfitte mascherate da sorrisi...
Essere guardato con superficialità...con occhi giudicanti o con disgusto non aiuta una persona obesa...
Prova ad ascoltarla magari....a capire cosa l' ha portata ad essere la persona che hai di fronte...
A volte un abbraccio , un sorriso essere presi per mano o semplicemente essere ascoltati per davvero ci fa decidere di provare a vivere la nostra vita in modi diversi da quelli che ci siamo portati dietro per anni...
Camminare da soli è faticoso ma quando hai qualcuno a fianco pronto a sorreggerti e a stimolarti la fatica si fa sentire meno.

Difficile ricordare il momento esatto in cui mi resi conto di essere in sovrappeso. Un numero che mi ritorna in mente og...
14/10/2024

Difficile ricordare il momento esatto in cui mi resi conto di essere in sovrappeso. Un numero che mi ritorna in mente ogni volta che penso al peso è il 37; quel numero mi ha segnato l'infanzia. Frequentavo la seconda o la terza elementare, eravamo tutti in fila per la visita dalla nutrizionista: 37kg! 4 o 5 in più dei miei compagni di classe, molti dei quali avevano il ventre piatto, gambe snelle e una maglietta che restava larga sulla vita. Io avevo un pancino pronunciato che rendeva già allora la vita alquanto difficile alle mie magliette. Amavo da morire i pantaloncini che si usavano negli anni ‘80 ma purtroppo a me non stavano bene per via delle mie rotondità. Oltretutto ero bianco come il latte perché non amavo stare al sole senza maglietta. Insomma: rotondo, vestito come un pupazzo e bianco come il latte! Gli anni passavano e il peso aumentava, portando con se la paura di non essere accettato. Forse però, è proprio in quel periodo che è nato il Roberto che molti conoscono, perché chi è obeso solitamente diventa il bersaglio di qualcuno oppure l'ombra di se stesso per evitare scontri, bulli e rifiuti. Io no, non potendo puntare sul fisico ne sulla bellezza imparai ad utilizzare la disponibilità. Esserci sempre, esserci per tutti. Molte volte (quasi sempre) sacrificavo un mio momento per donare del tempo agli altri. Mi appagava di più render felice le altre persone, ma a che prezzo? Sono arrivato alla soglia dei 165kg a 39 anni. Non potevo fare nulla, non vivevo, non sognavo e avevo davvero poca voglia di vivere. Tutti noi abbiamo una storia che ci ha portato a prendere peso, tutte differenti, quasi tutte fatte di sconfitte, ingiustizie, offese e tante tante sofferenze

Quello che vorrei lasciare oggi come pensiero è questo:

Quando vedrai una persona obesa, non pensare a quanto stia mangiando, quanto sia ridicola a ingozzarsi o come sia imbarazzante il suo abbigliamento. Pensa a quanto quella persona ha sofferto, sta soffrendo e soffrirà

Causa maltempo dobbiamo annullare la camminataA presto per una nuova meta
24/05/2024

Causa maltempo dobbiamo annullare la camminata

A presto per una nuova meta

10/05/2024

Passeggiata alle terre ballerine

Dalla rubrica "A modo mio" il Sauté di verdure e lenticchie.Ottimo come contorno caldo, ma anche freddo come condimento ...
18/04/2024

Dalla rubrica "A modo mio" il Sauté di verdure e lenticchie.
Ottimo come contorno caldo, ma anche freddo come condimento di un'insalata di pasta.

Tagliare a listarelle tutte le verdure- in una padella capiente mettere l'olio- aggiungere tutte le verdure- cucinare per 10 minuti e poi aggiungere le lenti...

08/04/2024

Dalla rubrica "A modo mio" lo Spezzatino al curry.
A presto.

04/04/2024
Che rapporti hai avuto con il "bullismo"?Quanto ha influito nella tua vita?Molte sarebbero le domande, molto tempo ci oc...
29/03/2024

Che rapporti hai avuto con il "bullismo"?

Quanto ha influito nella tua vita?

Molte sarebbero le domande, molto tempo ci occorrerebbe per poter toccare tutti i vari aspetti del bullismo inerente al nostro peso.

Oggi ti chiedo solo di raccontare il tuo passato se c'è stato o no del bullismo nella tua vita e se ti ha portato all’obesità oppure se per colpa dell'obesità sei stato bullizzato.

25/03/2024

Per la rubrica "A MODO MIO' le polpette di Ricotta e zucchine.
Un esempio di cucina sana adatta a tutti, rinati e non.
Buona visione!!!

C'è chi dedica il proprio tempo per sé stesso e chi decide di dedicarlo al prossimo. C'è chi decide di condividere il pr...
20/03/2024

C'è chi dedica il proprio tempo per sé stesso e chi decide di dedicarlo al prossimo. C'è chi decide di condividere il proprio vissuto per far sì che un domani qualcuno utilizzi le sue storie per non commettere gli stessi errori.
Rosanna Caraci-Fortin ti abbiamo conosciuto pochi mesi fa ma è come se ti conoscessimo da una vita. Ammiriamo quello che fai e come lo fai. Sprona le persone ad andare avanti e a non mollare davanti alle difficoltà che la vita presenta quotidianamente.
Non serve fare mille cose e dire mille parole, a volte basta semplicemente che qualcuno ti prenda per mano e ti dica :"io per te ci sono e ti capisco" questa può essere la cura migliore del Mondo. A modo tuo con i tuoi scritti accompagnandolo nelle tue storie puoi arrivare a qualcuno e fargli capire di non essere solo.
Oggi noi ci siamo anche grazie a persone come te.

17/03/2024

Per la rubrica "A MODO MIO" abbiamo il piacere di presentarvi il video delle Girelle di spinaci.Buona visione!

10/03/2024

Spesso dopo l'intervento ci siamo sentiti dire e ora cosa puoi mangiare?

In realtà in base al tipo di intervento ci sono dei piccoli accorgimenti ma si può mangiare tutto!

Cambiano semplicemente le quantità e i pasti devono essere bilancianti per la riuscita dei nostri obbiettivi.

Da oggi apriremo una piccola rubrica di video ricette dal nome: "A MODO MIO " .

Oggi il pollo all' indiana di Sonia.

"Non siamo obesi perché mangiamo troppo, mangiamo troppo perché siamo obesi!" "L'obesità è una condizione medica caratte...
09/03/2024

"Non siamo obesi perché mangiamo troppo, mangiamo troppo perché siamo obesi!"

"L'obesità è una condizione medica caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo che può portare effetti negativi sulla salute con una conseguente riduzione dell'aspettativa di vita." cit wiki

Quanto può far male il giudizio di chi non sa?
Quanto può incidere nella nostra vita il pensiero degli altri?
Quanta ignoranza c'è nel non comprendere che chi vive come noi non lo fa per scelta...



Vogliamo rendere speciale anche noi questo giorno Lo faremo in modo diverso, non facendo auguri ma proponendo una rifles...
08/03/2024

Vogliamo rendere speciale anche noi questo giorno



Lo faremo in modo diverso, non facendo auguri ma proponendo una riflessione.

Troppo spesso scriviamo, dedichiamo o parliamo di tutele, diritti e parità ma poi noi cosa facciamo tutti i giorni perché questo avvenga?

Oggi non scrivere, non dedicare e non parlare ma fai qualcosa di concreto per migliorare la giornata ad una donna che può essere tua madre, tua moglie tua figlia o la tua vicina oppure, tu che leggi e ti senti di dedicarti del tempo fallo. Perché lo meriti e meriti che gli altri sappiano che non occorre una festa né una commemorazione per ricordarti quanto TU sia speciale. La parità parte da noi.



“Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.”

Cit Madre Teresa di Calcutta

Lo Staff di Rinati sotto la Mole



STORIA DI UN OBESAMi sveglio per la tosse..Il reflusso notturno ormai mi perseguita.Sono tutta sudata ma devo alzarmi pe...
04/03/2024

STORIA DI UN OBESA

Mi sveglio per la tosse..
Il reflusso notturno ormai mi perseguita.
Sono tutta sudata ma devo alzarmi per non soffocare...non è semplice , mi giro sul fianco e con le braccia faccio forza per tirarmi su ...che fatica!!!
Devo smettere di mangiare le patatine davanti alla televisione penso.
Mi alzo mi dirigo in cucina ma il dolore alle caviglie e ai polpacci è fortissimo ,devo abituarmi un attimo al peso del mio corpo per non sentire quel dolore dovuto all' addormentamento degli arti....
Prendo un pezzo di pane alla volta fino a mangiare una pagnotta intera ( il pane dovrebbe asciugare come fa con l' alcoll e quella sgradevole sensazione finire no?)..
Bevo due bicchieri di coca cola , vado in bagno e torno a letto....
La notte è passata e la sveglia suona come ogni mattina , faccio fatica ad alzarmi perché ormai è tanto tempo che non dormo una notte tutta di fila, la fame notturna ,le abbuffate e il reflusso non me lo permettono ...
Entro in doccia...in quella doccia troppo piccola per me ma già più grande di quella che trovo negli alberghi....
Prendo la spugna e comincio a insaponarmi...tutta... Non è semplice perché in alcuni punti non arrivo e devo trovare delle posizioni e dei movimenti strategici per poterlo fare .Sono giovane eppure mi sento come se avessi una vita intera sulle mie spalle stanche....
Finisco la doccia ma il tempo di asciugarmi e sono di nuovo tutta sudata...
Apro l'armadio quasi totalmente monocolore: NERO!
Guardo quel pantalone che ho comprato e non mi è mai entrato ma prendo il solito leggins e la solita maglietta ... quando trovo qualcosa che mi sta compro in serie e ogni giorno sembro vestita uguale al precedente anche se mi cambio.
Evito di entrare nei negozi, gli sguardi giudicanti delle commesse e le loro facce ogni volta che entro dicono a chiare lettere "E QUESTA COSA VUOLE COMPRARE QUI? AL MASSIMO PUÒ ANDARE A VESTIRSI IN UN NEGOZIO DI TENDAGGI!"
Scendo di casa e cammino , un andatura dondolante e lo sguardo a terra, un po' perché non voglio vedere gli occhi di chi mi guarda e un po' perché ho paura di cadere...
Non mangio di fronte agli altri perché ho paura del giudizio, faccio tutto di nascosto.
Ogni scusa è buona per non uscire, per non entrare in crisi sull'abbigliamento , sulle scarpe o semplicemente sulla mia paura di essere guardata derisa o giudicata.
La mia vita sociale si limita ai familiari e a qualche amica che mi viene a trovare ogni tanto.
Mi sento come un elefante di Cristallo in una stanza piena di ostacoli e trappole di ferro in bilico tra l'uscire da quello stato e il rompersi in mille pezzi.

NON pensare di essere SOLA ,NON pensare di essere in DIFETTO, non pensare ...
TROVERAI L' AIUTO CHE TI SERVE, NON SARAI PIÙ SOLA !!!
Lo staff di Rinati sotto la Mole

STORIA DI UN OBESOLentamente sento le gocce del sudore scendere sul collo, mi accorgo che le lenzuola si attaccano fasti...
04/03/2024

STORIA DI UN OBESO

Lentamente sento le gocce del sudore scendere sul collo, mi accorgo che le lenzuola si attaccano fastidiose sulla pelle delle gambe. Le braccia sono addormentate, quasi immobili, con quel formicolio fastidioso che distoglie ogni pensiero. Il respiro è tronco, fatico a respirare, le labbra sono gonfie, dure, mi manca l'ossigeno. Mi accorgo di non aver dormito nulla ma l'alba è arrivata, devo alzarmi, stremato dal caldo, dal sudore e dal respiro corto. Ho fame, sete, tantissima voglia di una doccia. Arrivo a stento al bagno, faticando come uno a cui hanno tagliato entrambe le gambe. Non capisco il perché di tanta fatica, ma so che il peggio deve arrivare, un water che sembra una trappola, un bidè che é inutilizzabile per ogni mia esigenza e poi arriva lei la doccia. Si una porta troppo piccola per passare, un loculo, una gabbia un mostro che ci ricorda quanto il nostro corpo sia un fallimento per noi e per la società che ci circonda.
Vestirsi, sapendo che quella maglia bella non ci starà mai e quindi ripieghiamo su una maglia taglia 7XL con fiorellini oppure per una tuta formato big mac. Sai nel profondo che l'abbigliamento é il bigliettino da visita nel posto di lavoro, vesti sempre uguale, stesso colore, stesso tessuto, e tu li inerme attendi il giudizio. Il caldo poi, sudore, si quello che ti bagna le magliette, quello che ti fa puzzare, ti rende il clown agli occhi di un pubblico che ha fame di spettacolo, si perché sei lo spettacolo principale, il ragazzo obeso che mangia e ingrassa, suda, puzza, si veste male, nessuno lo vorrà mai, nessuno lo chiamerà mai per una partita di calcetto, nessuno lo vorrà come vicino di banco o ancor peggio... Compagno di vita.
Sei grosso lo sai, ma hai un cuore, bello grosso anzi gonfio ovviamente. Sarà la pressione alta, sarà il grasso intorno al cuore ma non parlavo di quello, dentro quel corpo vive un uomo con tanti difetti che soffre, piange e si vergogna. Ha paura del giudizio degli altri, ha paura perché sa di essere di troppo, non é felice non é capace di comprendere che é comunque un essere umano. Si rifugia nel suo porto sicuro, vive di menzogne convincendosi che quel panino o quelle patatine ti renderanno più felice, cancellando il male dentro, il buio che ci riempie la testa.

NON pensare di essere SOLO ,NON pensare di essere in DIFETTO, non pensare ...

TROVERAI L' AIUTO CHE TI SERVE, NON SARAI PIÙ SOLO !!!

Lo staff di Rinati sotto la Mole

27/10/2021

Indirizzo

Turin

Telefono

+393518233120

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