Città del gusto Torino - Gambero Rosso

Città del gusto Torino - Gambero Rosso Città del gusto di Torino del Gambero Rosso: corsi, eventi, degustazioni. Tel. e Fax: 011 4546594
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Cari Amici,da oggi la cura delle pagine Fb e IG di Gambero Rosso Academy Città del gusto di Torino passano alla sede naz...
14/03/2024

Cari Amici,
da oggi la cura delle pagine Fb e IG di Gambero Rosso Academy Città del gusto di Torino passano alla sede nazionale di Roma. Grazie a tutti per averci seguito con fedeltà e opassione per tutti questi anni, e siamo fieri di aver contribuito a far conoscere le eccellenze del nostro territorio e le innovazioni del food: era il nostro
obiettivo.
Desidero ringraziare tantissimo Rosalba Graglia preziosa e prodigiosa collaboratrice, autrice degli innumerevoli post, mai banali e tra i più apprezzati dai nostri 12mila lettori.
Un grazie speciale a Sonia Trevisan che ha portato il profilo IG a 3000 follower, reali e di valore, in pochissimo tempo.

Grazie a voi tutti per averci seguito con passione e assiduità.

14/03/2024

Cari Amici,
da oggi la cura delle pagine FB e IG di Città del Gusto di Torino passano alla sede nazionale di Roma. Grazie a tutti per averci seguito con fedeltà e passione per tutti questi anni.
Siamo fieri di aver contribuito a far conoscere le eccellenze del nostro territorio e le innovazioni del food: era il nostro obiettivo.
Desidero ringraziare tantissimo Rosalba Graglia preziosa e prodigiosa collaboratrice, autrice degli innumerevoli post, mai banali e tra i più apprezzati dai nostri 12mila lettori.
Un grazie speciale a Sonia Trevisan che ha portato il profilo IG a 3000 follower, reali e di valore, in pochissimo tempo.
Grazie a voi tutti per averci seguito con passione e assiduità.

L’Olio? Piemontese, naturalmente.La tradizione dell’olio piemontese è molto antica e risale ai monasteri medievali. Prov...
13/03/2024

L’Olio? Piemontese, naturalmente.
La tradizione dell’olio piemontese è molto antica e risale ai monasteri medievali. Prova ne sono i molti toponimi in tema: Monteoliveto, San Marzano Oliveto, per fare solo un paio di esempi, e la presenta di ulivi secolari che hanno resistito nel tempo, spesso collocati accanto a muretti, per sfruttarne il calore. Una tradizione che oggi rinasce con un’attenzione particolare alla lavorazione di oli preziosi: nel Pinerolese, nelle Langhe, in Val di Susa…praticamente non c’è poggio esposto al sole, entro i 600 metri di altezza, che non possa trasformarsi in uliveto. L’ASPO, l’associazione dei produttori e soprattutto il Consorzio per la Tutela dell’ Olio Extra Vergine d’Oliva del Piemonte, che conta 15 produttori appassionati e impegnati, puntano al riconoscimento della DOP per un prodotto d’eccellenza, che merita di essere conosciuto a livello nazionale e internazionale.
Nel sito del Consorzio le indicazioni per trovarlo e provarlo (viene venduto anche on line e a Torino proposto da negozi specializzati, come Trifule e Bulé in via Madama Cristina 4, o l’Evo di Eva in via Stampatori 19/f). Assolutamente da provare: ogni olio dei 15 produttori del Consorzio è unico!

Inaugura venerdì prossimo 15 marzo alle 12 in Galleria San Federico la IV edizione di Torino Dolci Portici , l’evento ch...
13/03/2024

Inaugura venerdì prossimo 15 marzo alle 12 in Galleria San Federico la IV edizione di Torino Dolci Portici , l’evento che fino a domenica 17 celebra le eccellenze dolciarie del torinese.
Ideata e organizzata da Fondazione Contrada Torino Onlus, con il sostegno della Camera di commercio di Torino e il patrocinio del Comune di Torino, la manifestazione è un omaggio alla qualità dell’arte dolciaria.
Passeggiando per via Roma - tra Piazza Castello e Piazza San Carlo - sarà possibile incontrare una trentina di artigiani del cioccolato, pasticceria, gelateria, prodotti da forno e distillati: tra questi, i Maestri del Gusto di Torino e provincia.
A Palazzo Birago, capolavoro barocco di Filippo Juvarra, sede della Camera di commercio, ogni pomeriggio sarà possibile partecipare ad approfondimenti tematici e degustazioni guidate e incontri, moderati dal giornalista e critico enogastronomico Alessandro Felis , Anche in questa quarta edizione tornano i Dolci tour: itinerari tematici guidati, per scoprire la tradizione dolciaria locale, i caffè e i locali storici: quattro percorsi tra via Po, il Quadrilatero romano, Piazza San Carlo e Piazza Carlo Felice, e quest’anno anche il tour Prelibatezze liberty, nel Cit Turin, e aSan Donato culla della produzione di cioccolato a Torino nella prima metà dell’Ottocento.

Le migliori creme gianduja da spalmare sono piemontesiNella degustazione alla cieca delle creme  gianduja da spalmare re...
13/03/2024

Le migliori creme gianduja da spalmare sono piemontesi
Nella degustazione alla cieca delle creme gianduja da spalmare reperibili al supermercato (ottima idea anche per contenere i prezzi) effettuata dal Gambero Rosso e coordinata dalla storica giornalista del Gambero, l'esperta Mara Nocilla, al 1° posto si è classificata la Crema Novi (“svizzero? No Novi!”) giudicata sorprendente: al blind test ha raggiunto 78/100, staccando di 15 punti il secondo classificato, per la cronaca Rigoni di Asiago.. Merito dell’ alta percentuale di nocciole, il 45%, la loro origine, 100% italiana, l’etichetta corta (per essere un prodotto industriale) composta di 5 ingredienti (nocciole, zucchero, cacao amaro 9%, latte scremato in polvere, b***o di cacao) e senza grassi diversi da quelli naturali delle nocciole e del cacao. Texture densa, cremosa e ben raffinata profilo aromatico tipico centrato sulla nocciola e soprattutto sul cacao, dolcezza equilibrata, gusto rotondo, persistenza.
Solo al 4° ex aequo con un’altra spalmabile Rigoni, la Nutella. Ma si sa, la Nutella è fuori da ogni concorso, è un Mito, immortalata anche dal cinema (chi non ricorda il vaso gigantesco di Nutella di Nanni Moretti?)

Io capitano non ha vinto nulla agli Oscar. Per consolarsi in modoscenografico, perché non andare a fare l’aperitivo, ma ...
11/03/2024

Io capitano non ha vinto nulla agli Oscar. Per consolarsi in modo
scenografico, perché non andare a fare l’aperitivo, ma anche a
pranzo o a cena da Vibes? Ne abbiamo parlato qualche giorno fa e
per scaramanzia non abbiamo raccontato che nella sala c’è un
gigantesco Oscar che invece della spada regolamentare impugna
una gigantesca forchetta.

Divina Colomba: sul podio due piemontesi segnalati anchedal Gambero RossoLa migliore colomba salata 2024, vincitrice del...
11/03/2024

Divina Colomba: sul podio due piemontesi segnalati anche
dal Gambero Rosso
La migliore colomba salata 2024, vincitrice del concorso Divina Colomba rivolto ai produttori di colombe artigianali di tutta Italia è Davide Muro, pastry chef dell’Antica Antica Pasticceria Castino di Pinerolo, caffetteria-pasticceria segnalata nella Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso. Con una colomba dall’impasto arricchito da funghi porcini, salame valsusino e prezzemolo, Muro ha avuto la
meglio sugli altri quattro finalisti, selezionati tra gli oltre 300 iscritti al contest provenienti da circa 200 botteghe artigiane di tutta Italia. Sul podio al 3° posto un altro piemontese, Sergio Scovazzo o maestro lievitista premiato con i tre pani nella guida Pane e Panettieri d’Italia del Gambero e due volte vincitore dei
concorsi di rilevanza nazionale Una Mole di Colombe (nel 2022 e nel 2023 e Una Mole di Panettoni (nel 2022 e 2023). Scovazzo ha proposto una colomba con pomodori secchi, olive Taggia, Parmigiano Reggiano, erbe aromatiche con impasto al pomodoro e una copertura di semi tostati.

Una brioche rossa contro la violenza di genereIl rosso è il colore della lotta alla violenza sulle donne, come conferman...
09/03/2024

Una brioche rossa contro la violenza di genere
Il rosso è il colore della lotta alla violenza sulle donne, come confermano le scarpe rosse che vediamo spesso nelle piazze delle città. Ed è striata di rosso la brioche “No violenza” creata dal pastry chef Roberto Miranti della Pasticceria Orsucci di via Borgaro. Una croissanterie di forma tonda, farcita con una crema pasticcera con note di frutti di bosco e uno strato di pasta rossa, realizzata con colorante alimentare e lamponi. Anche un dolce può diventare un modo per sensibilizzare sulla violenza di genere

Passione Pasta, la più amata dagli ItalianiEataly Torino celebra la tradizione della pasta  artigiana in dodici settiman...
09/03/2024

Passione Pasta, la più amata dagli Italiani
Eataly Torino celebra la tradizione della pasta artigiana in dodici settimane dedicate alle tradizioni locali delle varie regioni d’Italia. Un ricco programma che coinvolge i produttori che mostrano come nascono agnolotti, tortelli, culurgionis, orecchiette, fusilli e pansoti in oltre 50 le giornate organizzate con degustazioni, produzioni live di pasta fresca, lezioni tematiche e laboratori didattici, e circa 80 specialità di paste fresche differenti da tutta la Pen*sola, e proppste speciali nel menu dei ristoranti per un vero e proprio Giro d’Italia della pasta. Qualche nome? Passeranno per Eataly Lingotto le sorelle Bragoli, Eleonora e Isabella, giovanissime pastaie da Piacenza con i loro tortelli con la coda, la famiglia Dasso di Lavagna con i pansoti, dalla Sardegna Ylenia Parente, che porta avanti la tradizione di famiglia dei culurgionis fatti a mano
All’ingresso di Eataly Lingotto ci sarà il Tavolo della pasta fresca in cui si alterneranno grandi artigiani , dalle maestre fusillaie di Gragnano, agli Amatori Pici Chianciano, le pastaie del Pastificio Novella di Sori con le trofie, le sfogline di Gratifico con il tortellino, e le sfogline di Triglia con l’arte emiliana della sfoglia, oltre naturalmente alla pasta firmata Eataly

Chic&charme per una pausa golosa negli spazi del Turin Hotel di via Sacchi con “La Merenda di Sonia” La pastry chef di L...
08/03/2024

Chic&charme per una pausa golosa negli spazi del Turin Hotel di via Sacchi con “La Merenda di Sonia” La pastry chef di Les Petites Madeleines propone per il tea time, dalle 16 alle 17.30, “La crostata integrale di Sonia con crema pasticcera al mandarino e frutta fresca”, “Mousse al cioccolato fondente e passion fruit”, “Croquelin alla crema chantilly” accompagnate da Te bianco "Pai mu tan" firmano Damann Frères. E per chi preferisce il salato la merenda diventa “Tramezzino di salmone affumicato e radicchio”, “Tramezzino di zucchine grigliate e formaggio” e “Guacamole con verdurine croccanti” con un piacevolissimo calice di bollicine.Bella idea

Conoscete Vibes? E’ un locale piacevole e di “buone vibrazioni” in via Montebello, proprio sotto la Mole che da poco ha ...
08/03/2024

Conoscete Vibes? E’ un locale piacevole e di “buone vibrazioni” in via Montebello, proprio sotto la Mole che da poco ha cambiato gestione. Lo ha rilevato Fabrizio Rolando, piemontese da generazioni con la moglie Victoria, keniana. Lui carriera manageriale, lei studi in Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, si incontrano a Londra nel 2017. Dopo anni in giro per il mondo, Fabrizio sogna di tornare a Torino e diventare imprenditore nel settore del food. Così acquisisce la caffetteria Vibes e inizia la trasformazione e l’ampliamento del locale. L'idea è creare un luogo dove si respira cultura, sostenibilità e innovazione a 360°. Ristorazione mediterranea con tocchi internazionali, a pranzo e a cena, e la creazione del cocktail bar Vibes Mixology World, una delle esclusive di Vibes Torino. A occuparsene è la bartender Paola, che di cognome fa Costamagna, più piemontese di così, ma è cresciuta in Argentina, all’interno di una famiglia multiculturale e in contesti internazionali. Rientrata a Torino si forma in varie scuole per barman ed inizia a lavorare come addetta ai cocktail in diversi locali affermandosi in un mondo ancora molto al maschile. Nel 2005 vince il campionato femminile Italiano di bar acrobatico, il Gancia Flair competition. E così decide la sua strada: portare la creatività della cucina dietro il bancone del bar: pairing e mixology sono il suo mondo. Per il Vibes prepara tutti i grandi cocktail classici ma anche i suoi Vibes Special. Un immancabile Antonelli con gin, vino bianco, alloro, succo di limone, bitter al pompelmo rosa, il Dulce Juana con mezcal, latte di cocco,lime, varianti creative del Negroni e del Margherita, il Mister Wiliam al rum, il Red Poison al vermouth rosso, liquore ai fiori di sambuco, bitter alla prugna. E una bella scelta di analcolici creativi, come il Jane con succo di cramberry, infuso di fiori di ibisco, sciroppo di lavanda, succo di limone, o il cocktail The’Matcha, con tè macha giapponese, cocco e lime. Da accompagnare con taglieri molto piemontesi: formaggi, salumi, la giardiniera, i peperoni con bagna cauda creativa alla nocciola…Da provare.

Il Piemonte conquista la top 10 delle Star Wine List
05/03/2024

Il Piemonte conquista la top 10 delle Star Wine List

Ecco le 12 aziende italiane più presenti nelle liste dei vini internazionali che sono state inserite nella Top 100 della guida Star Wine List

25 ristoranti, 10 in Italia e 15 all’estero, dal Giappone (dove curiosamente è nata l’idea) al Portogallo, gli Usa, la G...
04/03/2024

25 ristoranti, 10 in Italia e 15 all’estero, dal Giappone (dove curiosamente è nata l’idea) al Portogallo, gli Usa, la Gran Bretagna, la Turchia. Il mozzarella bar Obicà Torino - che in napoletano vuol dire “eccolo qua” a indicare qualcosa di speciale - continua il suo successo al piano terra della Rinascente di via Lagrange. Punto di forza naturalmente le mozzarelle di bufala, accanto alla ricotta, sempre di bufala, alla stracciatella e alla burrata pugliesi, protagoniste della Gran Degustazione. Ma l’altro piatto forte è la pizza, sottile, leggera e digeribile, dalla classica bufala, pomodoro bio e basilico, alla pizza alle verdure o quella alla ‘nduja con pomodoro, stracciatella e grana padano dop al basilico.
Da gustare adesso tutti i martedì sera con il format “Pizza Night”, uno speciale percorso che inizia con un “Finger food” a sorpresa, per proseguire con una Pizza a scelta tra le opzioni presenti in carta, e Baby Pizza Nutella, versione dessert, accompagnati da una bevanda a scelta tra calice di Vino della Casa, Birra alla Spina o Soft Drink.

Brace PuraLa zona attorno a Palazzo Nuovo sta rivelando nuovi indirizzi molto interessanti. Come Brace Pura, bel locale ...
04/03/2024

Brace Pura
La zona attorno a Palazzo Nuovo sta rivelando nuovi indirizzi molto interessanti. Come Brace Pura, bel locale piacevole gestito da Monica Parola, che, incontrato Valerio Lo Russo, titolare di Mare Nostrum, decide di aprire un suo locale: così nel 2016 apre in via Roero di Cortanze, sotto la Mole, Brace Pura . Inizialmente steak-house, oggi Brace pure è un eccellente ristorante gastronomico di carne: in cucina lo Chef Johnny Mazzarino, con un paio giovani aiutanti mentre il figlio di Monica e Valerio, Andrea Lo Russo, futuro sommelier si occupa della carta dei vini. Lo chef conosce tutti i segreti della cottura con il Josper, macchina che riunisce le funzionalità della griglia e del forno. Ogni piatto, dall’antipasto al dessert, nasce nel Josper, ma la carne è naturalmente la protagonista. Brace Pura è davvero una referenza per gli amanti di carni pregiate di altissima qualità da tutto il mondo, provenienti da allevamenti etici e a basso impatto ambientale, per un'esperienza culinaria completa. Nel Josper i piatti di carni pregiate (ma anche di pesce e verdure croccanti) vengono cotti alla perfezione, esaltando i sapori naturali e regalando una leggera affumicatura: un indirizzo assolutamente da provare.

Ci lascia Enrico Scavino, con i “Barolo Boys” rivoluzionò il vino rosso simbolo del Piemonte.😔
27/02/2024

Ci lascia Enrico Scavino, con i “Barolo Boys” rivoluzionò il vino rosso simbolo del Piemonte.😔

Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta Scavino è stato tra i protagonisti del movimento “Barolo Boys”

A Torino arriva il tempio della cucina piemontese: dalle Langhe con furore, Felicin  apre in centro.
26/02/2024

A Torino arriva il tempio della cucina piemontese: dalle Langhe con furore, Felicin apre in centro.

Da Monforte d’Alba, lo storico ristorante e albergo diffuso, Felicin, apre un boutique-bistrot nel cuore della città

Torino capitale del vino: dal 2 al 4 marzo torna Il Salone del Vino in duelocation, le OGR, Officine Grandi Riparazioni ...
23/02/2024

Torino capitale del vino: dal 2 al 4 marzo torna Il Salone del Vino in due
location, le OGR, Officine Grandi Riparazioni e il Museo del Risorgimento..
Parola d’ordine della manifestazione: sostenibilità, ambientale, economica e sociale e più di 500 cantine - molti i piccoli produttori- oltre a un ricco calendario di eventi in tutta la città da martedì 27 febbraio: cene con i vigneron, talk, eventi, fra ristoranti, enoteche, piole e luoghi di cultura, dal Circolo dei Lettori di via Bogino a Combo a Porta Palazzo, a di via Pallavicino: una sessantina di location e oltre 100 appuntamenti. Grazie alle partnership con oltre 25 consorzi del vino, enoteche regionali e associazioni di promozione il Salone costituirà un grande palcoscenico di rappresentanza del Piemonte del vino, con la grande novità di una regione ospite, la Valle d'Aosta.
Da segnalare martedì 27 febbraio l’Enoteca Day, 10 incontri in luoghi cult della
città da Vanchiglia a San Salvario, mercoledì 28 e giovedì 29 l’appuntamento
Le Grandi cene con un produttore vinicolo in vari ristoranti torinesi, dallo
stellato Larossa a 52, a Cubique ; musica, tapas da Eataly Lingotto
giovedì 29 febbraio a cura di Gowine e venerdì 1º marzo la Notte Rossa Barbera declinata in 14 piole con menu di tradizione e colonna sonora di
musicisti emergenti piemontesi.

Finalmente Torino ha il suo primo Salone del Vermouth al MuseoRisorgimento sabato 24 e domenica 25 febbraio, con la part...
20/02/2024

Finalmente Torino ha il suo primo Salone del Vermouth al Museo
Risorgimento sabato 24 e domenica 25 febbraio, con la partecipazione di 24 fra i migliori produttori. Nomi famosi, a cominciare naturalmente da Carpano, l’inventore, e scoperte, come Mancino Vermouth che propone vermouth insoliti come il Kopi, con estratto di caffè indonesiano, il Sakura, con boccioli di ciliegio di Kyoto e petali di viola Toscana, il Marino, che riposa in casse a meno 52 metri della baia di Portofino o il Vermouth Gran Torino 1861creato nell’anno dell’Unità d’Italia dall’imprenditore Riccardo Ferrero e diventato subito fornitore ufficiale di Casa Savoia.
Da seguire al Museo, talk di approfondimento in tema, seguiti da degustazione di vermouth. Ed è cominciata ieri l’anteprima Fuori Salone, tutta una settimana di appuntamenti in ristoranti, cocktail bar, come al Museo Lavazza e al Museo Carpano. E stasera evento top il Vermouth Contest Special Edition di, una sfida fra i migliori bartender alla Centrale della Nuvola Lavazza.
Tutti gli appuntamenti su

Il primo evento di degustazione dedicato al Vermouth Una settimana diffusa di eventi, masterclass e degustazioni vermouth, a Torino Seguici su: Instagram Facebook-f

WineSicily in tour al Mercato CentraleC’è sempre qualche novità al Mercato Centrale Torino , evviva. E dopo l’apertura d...
31/01/2024

WineSicily in tour al Mercato Centrale
C’è sempre qualche novità al Mercato Centrale Torino , evviva. E dopo l’apertura du Buatta, cucina creativa di Palermo, non potevano che arrivare i vini siculi:il 2 e 3 febbraio seconda edizione di WineSicily in Tour, la manifestazione +dedicata a degustazioni ed eventi realizzati in collaborazione con aziende. WineSicily In Tour nasce dall’esperienza del team di produzione eventi di Wine Sicily e dall’Assessorato al Turismo e delle Attività Produttive della Regione Sicilia, oltre venticinque aziende, da Fazio a Planeta, Cantine Fina, Principi di Spadafora, Salvatore Tamburello, Terre di Gratia, Ilenia Coppola, Tenute Botticella, Al-Càntara, l’azienda messinese Tenuta Rasocolmo, Tenute La Favola, Costantino Wines, Kaggera e tante altre. Spazio anche per i distillati siciliani, con la degustazione di gin e amari. Per la seconda edizione dell’evento è stata scelta espressamente Torino e il Mercato Centrale. E non sarà solo un evento di degustazione di vino o cibo siciliano, ma anche di promozione dei tour enoturistici e di valorizzazione della filiera produttiva. Tre le formule di ingresso per degustazioni illimitate (e menù promozionali da Buatta e da Cantina Social)- 15 euro intero/12 ridotto/gratis operatori.

È stata presentata al   la nuova edizione della nostra guida Gelaterie d’Italia.Grande prestazione del Piemonte, con 10 ...
23/01/2024

È stata presentata al la nuova edizione della nostra guida Gelaterie d’Italia.
Grande prestazione del Piemonte, con 10 premiati, e la bella novità dei tre coni ai bravissimi Davide Ferrero e Roberto Speranza di ARIA . Evviva!

Tre Coni
PIEMONTE

Canelin ad Acqui Terme [AL]
Marco Serra Gelatiere a Carignano [TO]
Alberto Marchetti a Torino
la Novità: Aria a Torino
Gelati d’Antan a Torino
La Tosca a Torino
Mara dei Boschi a Torino
Nivà a Torino
Ottimo! Buono non basta a Torino
Soban a Valenza [AL]

6 Gavi buonissimi. Da ogni angolo del Piemonte provengono vini in grado di accontentare palati esigenti ma anche il semp...
18/01/2024

6 Gavi buonissimi. Da ogni angolo del Piemonte provengono vini in grado di accontentare palati esigenti ma anche il semplice curioso appassionato.

"Il ristorante non è mai decollato, ero l'unico a crederci". L'annuncio amaro dello chef Antonio Romano, chiude Spazio7a...
10/01/2024

"Il ristorante non è mai decollato, ero l'unico a crederci". L'annuncio amaro dello chef Antonio Romano, chiude Spazio7a Torino.

A poche settimane dall’uscita della guida Michelin, che aveva confermato la stella, Torino perde un’altra eccellenza della gastronomia

Berebene 2024, le 10 Barbera del Piemonte con il migliore rapporto qualità-prezzo premiate da Gambero Rosso.
08/01/2024

Berebene 2024, le 10 Barbera del Piemonte con il migliore rapporto qualità-prezzo premiate da Gambero Rosso.

Tra i vini che abbiamo premiato sulla guida Berebene 2024 per l'ottimo rapporto qualità-prezzo, ci sono anche alcune Barbera piemontesi. Ecco quali sono.

  il progetto di sensibilizzazione e beneficenza promosso da Bel Colle e organizzato dalla sede torinese di Gambero Ross...
13/12/2023

il progetto di sensibilizzazione e beneficenza promosso da Bel Colle e organizzato dalla sede torinese di Gambero Rosso si è concluso con una cena a 4 mani da MagazziniOz
Un Menu vegetale ideato e realizzato da insieme al resident chef dei Magazzini Oz Luca Marin in abbinamento alle etichette dell'azienda vitivinicola Bel Colle di Verduno (CN).

Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato alle cene e ci hanno supportato nella creazione e divulgazione del progetto: partito a ottobre con Mariangela Susigan passando per il Mercato Centrale Torino con la partecipazione di e .la_madia
Ma soprattutto l'azienda Bel Colle, Luca Trivellato e la famiglia Bosio Family Estates.
ets è una realtà torinese d'eccellenza che sostiene le persone svantaggiate e le famiglie dei bambini del Regina Margherita di Torino, con l'obiettivo di mantenere la loro QUOTIDIANITÀ con piccoli gesti e aiuti che significano tanto per le famiglie che si ritrovano purtroppo a convivere con la malattia.
🎁 Per i pensieri di Natale solidali fate una visita ai .oz tante idee regalo per sostenere la quotidianità che cura.

Una sfida nel segno della sostenibilità.A Entraque, un progetto di agricoltura sostenibile di Reva Winery  e del comune ...
11/12/2023

Una sfida nel segno della sostenibilità.
A Entraque, un progetto di agricoltura sostenibile di Reva Winery e del comune della Valle Gesso, con il sostegno anche della Regione Piemonte perché scommette su territori decentrati attraverso produzioni di eccellenza, puntando a rivalutarne l’interesse turistico ed enogastronomico. Lo racconta di Rosalba Graglia

Una vigna salverà la montagna dallo spopolamento? È il progetto visionario che sta per diventare realtà in Valle Gesso

A Torino, le pizze di Massimiliano Prete incontrano la Falanghina del Sannio e l'Olio Muraglia. Dario Bragaglia Tappa to...
08/12/2023

A Torino, le pizze di Massimiliano Prete incontrano la Falanghina del Sannio e l'Olio Muraglia. Dario Bragaglia

Tappa torinese presso Sestogusto Torino estogusto, il locale del maestro lievitista Massimiliano Prete, per il Pizza Olio & Falanghina del Sannio Dop Tour organizzato da Gambero Rosso in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini del Sannio. Quest'anno - siamo alla quinta edizione di questa fortunata iniziativa che tocca alcune delle migliori pizzerie italiane, da nord a sud - al piacere dell'abbinamento fra pizza e vino si è aggiunto l'olio di qualità del Frantoio Muraglia che, nelle diverse tipologie, è andato a insaporire e ad arricchire i topping ideati da Massimiliano Prete. È questa la bella novità del Tour 2023: il frantoio di Andria, attivo da cinque generazioni, ha selezionato alcune delle sue migliori qualità che nascono prevalentemente dalle olive Coratina, varietà principale nell'altopiano della Murgia. Così sulla tarteletta di pane danese con baccalà mantecato e spinaci è stato abbinato l'Olio denocciolato del Frantoio Muraglia uraglia. "Un prodotto molto particolare e di alta qualità da monocultivar Coratina che nasce da una complessa lavorazione durante la quale la polpa delle olive viene separata dal nocciolo prima della frangitura" spiega Christian Bartoli, Sales Manager Italia dell'azienda di Andria. L'estrema dolcezza di quest'olio si abbina perfettamente con la delicata mantecatura del baccalà preparato da Massimiliano Prete . Abbinamento ideale per smorzare la naturale grassezza del baccalà è un Falanghina del Sannio Spumante (metodo Martinotti) con la sua spiccata acidità. "In tutte le sue varianti, spumante, fermo, vendemmia tardiva, passito i vini da uve Falanghina presentano un'ottima acidità abbinata a un bel tenore zuccherino che ne fanno un abbinamento indicato su molti piatti, compresa la pizza" interviene Lorenzo Nifo Sarrapochiello presente a Torino in rappresentanza del Sannio Consorzio Tutela Vini . La Falanghina è il vitigno emblematico del Sannio Beneventano, la principale area vinicola della Campania con circa 11 mila ettari coltivati. Vini che, nelle loro varie espressioni, hanno dimostrato, ancora una volta di essere un eccellente abbinamento con le diverse espressioni della pizza, anche nelle sue varianti più complesse come quelle di Massimiliano Prete. La "Cavolo e acciuga", su una base croccante di farina di mais è stata accompagnata da un vino fermo, e come olio è stato scelto un Fruttato Intenso. Interessanti anche la potenzialità di abbinamento a tavola di tutta la linea di olii aromatici di Frantoio Muraglia che nascono dalla frangitura contemporanea delle olive con aglio, limoni, zenzero, basilico, bergamotto (il peperoncino invece richiede una ricetta a parte). L'olio aromatizzato al basilico è stato abbinato alla Pomod'Oro, forse la più classica delle pizze di Prete. A suggellare la convinzione che l'olio crudo ha ancora diverse strade inedite da percorrere come completamento dei piatti di alta cucina o delle pizze d'autore, ecco l'olio al bergamotto da centellinare su un gelato alla crema accompagnato da pere caramellate e croccante al cioccolato. Un Falanghina del Sannio Passito ha completato un pairing, anzi questo accordo a tre, fra lievitati, vino e olio di qualità.

Dove mangiare a Bardonecchia  Bardonecchia Ski  secondo Gambero Rosso
06/12/2023

Dove mangiare a Bardonecchia Bardonecchia Ski secondo Gambero Rosso

Indirizzo

Corso Valdocco, 2, Torino
Turin
10122

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
14:00 - 17:30
Martedì 09:00 - 13:00
14:00 - 17:30
Mercoledì 09:00 - 13:00
14:00 - 17:30
Giovedì 09:00 - 13:00
14:00 - 17:30
Venerdì 09:00 - 13:00
14:00 - 17:30

Telefono

+390114546594

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