Il Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia è un'associazione no profit che conta oltre 60 fra le più prestigiose cantine della regione, selezionate sulla base di specifici requisiti. Primo fra tutti, quello della qualità dell'accoglienza enoturistica.
Con il suo impegno costante il Movimento Turismo del Vino FVG mira ad accrescere il settore enoturistico, che rappresenta una risorsa economica fondamentale per lo sviluppo del territoro ed un efficace strumento per la tutela dell’ambiente. Ai turisti del vino infatti il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia ambientale e dell'agricoltura di qualità.
Per concretizzare tali obiettivi il Movimento Turismo del Vino si attiva a più livelli: dalla partecipazione a fiere - in primo luogo Vinitaly - e convegni internazionali alla collaborazione con università e centri studi per la realizzazione di ricerche; dalla sinergia con attori e realtà del territorio alla comunicazione e all'attività di ufficio stampa per promuovere le proprie iniziative e manifestazioni sui media locali, nazionali e internazionali.
promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione;
sostenere l'incremento dei flussi turistici in Friuli Venezia Giulia;
qualificare i servizi turistici delle cantine;
incrementare l'immagine e le prospettive economiche ed occupazionali dei territori del vino.
Diversi gli eventi che il Movimento Turismo del Vino organizza nel corso dell’anno in FVG, primo fra tutti "Cantine Aperte" il più famoso e importante appuntamento, che apre le porte a milioni di enoturisti e appassionati per scoprire il mondo e la cultura del vino direttamente nei suoi luoghi di produzione. Appuntamento l’ultima domenica di maggio.
Assaggi sotto le stelle e spettacoli a cielo aperto ad agosto con "Calici di Stelle", che nella notte di San Lorenzo arriva in centinaia di centri storici e cantine d’Italia.
A settembre va in scena "Cantine Aperte in Vendemmia", un’occasione unica per riscoprire e vivere nelle campagne la straordinaria atmosfera di festa legata alla raccolta dell‘uva.
L’appuntamento di novembre è invece con "Cantine Aperte a San Martino" per brindare al nuovo anno agricolo e gustare insieme ai produttori le grandi annate da invecchiamento, ma anche vino novello e castagne.
Infine a dicembre, per festeggiare l’arrivo del Natale in compagnia dei produttori, c’è "Cantine Aperte a Natale", dove, oltre al brindisi delle feste e ai pranzi con il vignaiolo, i visitatori potranno dedicarsi agli acquisti natalizi scegliendo vini da degustare, ma anche da regalare.
Da sempre il Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia si impegna a educare, soprattutto i giovani, alla filosofia del bere con consapevolezza. Un’intuizione della presidente Elda Felluga ha portato alla nascita nel 2000 del concorso internazionale “Spirito di Vino” dedicato alle vignette satiriche sul mondo del vino. La scelta di affidare un messaggio sul vino all’espressione pungente della satira è ciò che contraddistingue da sempre questo concorso: un’originale e accattivante sfida che viene lanciata ogni anno in tutto il mondo, in cui il tema del vino si rivela un elemento culturale in grado di essere spunto infinito di inedite creazioni.
Negli anni il concorso ha saputo diventare un vero e proprio punto di riferimento per aspiranti vignettisti e professionisti già affermati, acquisendo un respiro sempre più ampio e raccogliendo circa 9.000 vignette provenienti da oltre 50 paesi del mondo.
L’arduo compito di selezionare le opere per la fase finale e decretare i vincitori è affidato a una giuria d’eccezione, capitanata dal presidente in carica Alfio Krancic e dal presidente onorario Giorgio Forattini, dai vignettisti Emilio Giannelli e Valerio Marini e da nomi illustri del giornalismo e grafica quali Gianluigi Colin, Franz Botré ed Enzo Rizzo, Carlo Cambi, Paolo Marchi, Aldo Colonetti, Fede & Tinto, Francesco Salvi e da Elda Felluga.