Maschio italiano 57 anni apolitico non religioso carattere estroverso con predisposizione alla comunicazione e alla divulgazione.
Indole predisposta ai rapporti umani e alla socialità cercando sempre di concentrarmi sulla visione concetrata e periferica delle persone, trasmettendo al massimo la mia energia e conoscenza.
Descriversi è difficile quando ti presenti al Pubblico.
La mia infanzia e adolenscenza passata d'estate in quella fantastica terra che è il Friuli, ha contribuito alla scoperta dell'ambiente e della vita all'aria aperta, una palestra naturale senza istruttori ne maestri, il tutto condito da letture come il corriere dei ragazzi, corto maltese, il manuale delle giovani marmotte.
Dopo il passaggio a nord ovest con il servizio di leva 1983 (molto esperienziale) continuo da autodidatta le mie esperienze di outdoor.
Un bel giorno (1988) ebbi modo di conoscere un centro in collina a Torino dove si pratica tiro con l'arco ma soprattutto la sopravvivenza, mentore di tutto il Prof. Maolucci Enzo.
Inizia così il mio percorso evolutivo verso il survival e l'ecologia umana che mi ha permesso di nel corso degli anni di potenziare e sviluppare abilità fino ad arrivare al grado di istruttore. (F.I.S.S.S.)
Un'orda d'oro di colleghi-amici e compagni d'avventura mi hanno accompagnato nella didattica scolastica, nella costruzione e gestione di strutture eco-dinamiche (salgaricampus experimenta), gare di sopravvivenza, centri estivi, surviving days con tanti sacrifici ma anche grandi soddisfazioni.
Molto gratificante sotto tutti i punti di vista è stata la collaborazione con Scienze Motorie di Torino dove, per sette anni, ho ricoperto il ruolo di tutor nei corsi di antropologia e surviving conseguendo anche un master.
Dopo anni di "militanza" a Torino mi sono dedicato a progetti trans-nazionali (francia belgio) nel campo dell' ecologia umana e dell'educazione ambientale.
Senza perdere di vista chiaramente la sopravvivenza, complice Silvestri Umberto, entusiasmante collaborazione alla realizzazione di ben quattro edizioni dell' ultra-maratona Romanolimits di cui due Urban. (chi c’era ricorda….)
Dopo due anni sabbatici rincontro un carissimo amico (Fasulo Giuseppe) che nel frattempo ha realizzato il suo sogno di creare una federazione nazionale Survival C.S.E.N . alla quale sono legato come istruttore e sostenitore da cinque anni.
Per ragion di tempo e lettura ho omesso tante esperienze significative ma se mi verrà l'attimo di malinconia vedrò di scriverle in pillole.
Per finire una considerazione: queste attività sono come un'attrazione irresistibile, cerchi di smettere ma alla fine ci ricaschi!