Immersa in un parco con un giardino giapponese, una location suggestiva, un varco tra Oriente e Occidente. È possibile affittare la villa per la celebrazione di matrimoni oppure eventi privati. Se si volge lo sguardo oltre il muro che costeggia il civico 34 di via Campigli, a pochi passi dal centro di Varese, si può solo intuire, ma non immaginare tanta bellezza, protetta da ogni rumore ed esposta
a sud con vista sul lago. Entrati nel parco della Villa, ci si trova di fronte ad un vero spettacolo della natura: pini marittimi, per nulla intimoriti dalle latitudini padane, che s'inerpicano maestosi sulla piccola collina, palme rigogliose e splendenti come se ne trovano solo nelle oasi sahariane, e ancora rododendri, azalee, aceri, cedri e imponenti conifere. All'interno del parco, si intravede un angolo compatto e discreto, defilato rispetto alla magnificenza di ciò che lo circonda. E' un giardino giapponese, studiato, progettato e realizzato con materiali originali da un docente universitario, chiamato appositamente dal paese del Sol Levante: sei mesi di studio e due mesi per la realizzazione, con l'apporto di artigiani provenienti dal Giappone. Una location esclusiva e completamente rinnovata, arricchita di elementi provenienti da nobili dimore di Francia, Inghilterra, Giappone e personalizzazioni uniche di artisti contemporanei. Ricordiamo le tappezzerie francesi, la biblioteca inglese e la sala da pranzo presidenziale tutte del '700, un giardino d'inverno e una piscina monumentale. La proprietà si sviluppa su 1.890 mq e 24.000 mq di giardino.