A WORLD OF DREAMS & EMOTIONS
UN MONDO DI SOGNI ED EMOZIONI
Walking through the green countryside of Friuli Venezia Giulia, going across unpaved roads that brings us back to the ancient time … we start this tour among nature and culture …
In these open spaces that allow our mind to take a break from the daily stressful activities we can finally relax, empty our minds from concerns and finally leav
e some space to get the images, the perfumes and the emotions that this trip will be able to present us. Walking on a green grass garden, breathing at the top of our lungs the flowers scent, our heart will enjoy heated by the sun and our body will find relief in stopping by a tree shadow … so that our mind will be empty and lost in these endless spaces. Then all of the sudden, this superb XVII century Venetian Villa stands out in front of us with its classic and elegant profile … its magnificent main facade is scanned by the cadenced alternation of wide windows that allows us to take a glance inside the villa and discover a new sight that excite our curiosity and it pushes us to enter. Finally in the heart of our trip ready to taste new perfumes, too discover new landscapes and faces … a set of artworks, books, halls, that will give us a world of dream and emotions! Passeggiando nella verde campagna friulana, percorrendo strade sterrate che ci riportano indietro nel tempo… cominciamo questo viaggio tra natura e cultura…. In questi spazi aperti che permettono alla nostra mente di prendersi una pausa dalla frenesia del quotidiano possiamo finalmente rilassarci, cancellare i pensieri e le preoccupazioni che affollano la nostra testa e lasciare dello spazio vuoto per accogliere in noi le immagini, i profumi ed le emozioni che questo viaggio ci saprà regalare. Camminando sul prato verde del giardino, respirando a pieni polmoni il profumo dei fiori, il cuore gioisce scaldato dal sole e il corpo trova poi sollievo in una sosta all’ombra di un albero … e così la nostra mente si svuota e si perde in questi spazi infiniti…
Poi all’improvviso ecco che di fronte a noi si staglia l’imponenza di questa villa seicentesca, con il suo profilo classico ed elegante… la sua facciata maestosa e scandita dall’alternanza ritmica di ampie finestre che permettono di intravedere all’interno un nuovo spettacolo che incuriosisce lo sguardo e ci induce ad entrare. Eccoci finalmente nel cuore di questo viaggio pronti ad assaporare il gusto di nuovi volti, nuovi paesaggi… un insieme di opere, di ambienti che ci sanno regalare un mondo di sogni ed emozioni! HISTORY
CENNI STORICI
Santa Marizza Village
Il Borgo di Santa Marizza
The small rural medieval village develops around the building complex of the Bartolini villa (17th century) and along the due Platani road. The origin is medieval, dating back to the period when the Patriarc of Acquileia contributed to the re-population of these areas, devastated by the incursion of the Magyars, introducing populations from the present day Slovenia. After a brief dominion of the counts of Gorizia, the territory returned to the Patriarchy, subject to the counts of Varmo. With the conquest of Friuli by the Venetians, this medieval village too became part of the territories of the Repubblica di Venezia (Republic of Venice). Amongst the significant buildings are the Marson house and the Toffoli house (18th century). The church of Santa Maria Assunta (15th and 16th century) is composed of a rectangular hall with a square apse connected to the sacristy, a space added in a successive era. Il piccolo Borgo si sviluppa attorno al complesso edilizio di Villa Bartolini e lungo via due Platani. L’origine è medioevale, risale a quando il Patriarca di Acquileia contribuì al ripopolamento di queste zone, devastate dalle scorrerie degli Ungari, introducendo popolazioni provenienti dall’attuale Slovenia. Dopo un breve dominio dei conti di Gorizia, il territorio ritornò al Patriarcato, assoggettato ai conti di Varmo. Con la conquista del Friuli da parte dei veneziani anche questo borgo passò a far parte dei territori della Repubblica di Venezia. Oltre a Villa Bartolini, tra gli edifici, significative sono casa Marson e casa Toffoli (secolo XVIII). Di particolare pregio soprattutto la chiesa di Santa Maria Assunta (secoli XV e XVI), che è composta da un’aula rettangolare con abside quadrata collegata alla sagrestia, vano aggiunto in epoca successive. VILLA BARTOLINI
(ex Agricola, Mantica, Cargnelli, Cernazai, Canciani)
La datazione delle origini costruttive della Villa parrebbe risalire al XVII secolo a opera dei conti Cernazai (Zoppè, 2000); Essa è stata costruita su di un preesistente monastero medioevale La famiglia Cernazai, come risulta dai registri del catasto austriaco, fu effettivamente proprietaria della villa che ereditò dai Cargnelli. Secondo Franco Gover, i primi proprietari furono gli Agricola e poi i Mantica. La villa si trova nella storica frazione di Santa Ma- rizza ed è separata dall’abitato da un muro in parte merlato, mentre un edificio rustico, la casa del ga- staldo, in cui è inserita la chiesa privata, si affaccia direttamente sulla strada e funge
da collegamento tra l’interno e l’esterno della tenu- ta. La facciata principale è caratterizzata da sobrie ed eleganti linee compositive, composte dalla disposi- zione simmetrica delle aperture rettangolari rispetto a un asse distributivo centrale, con interassi che di- minuiscono a mano a mano che ci si avvicina alla porzione centrale. Sviluppata su due piani, presenta un basamento a bugnato mentre il portale d’ingres- so è preceduto da tre scalini in pietra; proprio nella porzione centrale si trovano gli unici elementi deco- rativi del prospetto, cioè la successione verticalecomposta dall’ingresso, con stipiti bugnati e la fine- stra del salone del piano nobile, cinta da un’elabora- ta cornice con volute e timpano curvilineo. Il coro- namento dell’edificio è realizzato inserendo un tim- pano triangolare che abbraccia tutta la porzione cen- trale del fronte e realizzando anche in facciata una composizione tripartita, così come accade interna- mente dove le sale di dimensioni minori si aprono sui lati del grande salone centrale passante. Il pro- spetto è completato, sul lato sinistro, dalla presenza di una bella barchessa con arcate di ordine gigante cui originariamente doveva corrispondere un identi-
co corpo, disposto simmetricamente a questo. Il complesso è completato da annessi rustici e di servizio, tra cui un’antica filanda, ottimamente conservati, oltre che un bellissimo parco arricchito il alcune sculture contemporanee d’autore.