Abbiamo chiesto alla Professoressa Raimonda Riccini, docente presso l'Università Iuav di Venezia e fondatrice di FRID, di parlarci della nascita dell'iniziativa. Qui ci racconta della prima edizione dell'iniziativa.
Nei prossimi giorni una serie di video interviste per rendere nota la storia di FRID e comprendere meglio la sua utilità negli ambienti della ricerca in#farericercaindesign Università Iuav di Venezia Iuav • Design Scuola di dottorato Iuav #frid2023 #frid #keywords #farericercaindesign
Pratiche interdisciplinari una delle Keywords – Parole della ricerca in design – di Frid 2023
I termini multidisciplinare, interdisciplinare, transdisciplinare, sono entrati a far parte di un linguaggio ricorrente e fanno riferimento alla necessità di superare le demarcazioni tra i campi del sapere. Favorire le pratiche interdisciplinari come strumento per la ricerca, l'istruzione e la politica sta diventando una prassi sempre più diffusa, allo stesso tempo, i problemi globali su larga scala, come il cambiamento climatico, richiedono approcci che abbracciano più aree di competenza.
Il design nel tempo si è evoluto “da mestiere (craft) a pratica professionale e disciplina accademica e parallelamente si sono evoluti i livelli di complessità connessi al design. In questi termini si può in parte comprendere l'evoluzione delle diverse discipline del design, che oggi coesistono in molteplici forme, e l’apertura all’affiancamento di nuovi insiemi di competenze e saperi.
Come afferma Donald Norman, il campo del design si basa su tutta la conoscenza di tutti i campi specializzati all'interno dell'università e, in quanto campo di pratica, doing e making, il design deve funzionare all'interno delle strutture, delle regole, delle normative, delle leggi e dei costumi del mondo reale della politica e degli affari.
La società interconnessa, la globalizzazione e i media digitali hanno esaurito le tradizionali discipline del design e promosso una pratica creativa indisciplinata, emergono figure che “offuscano di proposito le distinzioni e prendono in prestito e utilizzano metodi da molti campi diversi”.
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Abbiamo chiesto a Carlo Martino, docente di Design presso l’Università La Sapienza di Roma, quale #keyword descrive meglio il suo lavoro di ricerca in design. #Nature-centered design è il tema di cui si occupa attualmente, ossia “ciò che il design può fare per il capitale naturale’".
Continua a seguirci per scoprire quali sono le #keywords che definiscono il lavoro dei ricercatori in design in Italia.
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CARTOGRAFIA una delle Keywords – Parole della ricerca in design – di Frid 2023
"A partire dal XVI secolo, la cartografia diviene uno strumento cognitivo – oltre che politico –
utilizzato con l’obiettivo di rappresentare la realtà in maniera oggettiva e di produrre certi effetti sul
mondo. La produzione della conoscenza che le mappe detengono è da sempre fortemente collegata
a forme di potere: esse ci propongono come realtà oggettiva e inalterabile il dominio politico di
“chi” detiene il potere. Dunque la mappa non va mai intesa come registrazione inerte di un
paesaggio morfologico, ma come strumento di legittimazione di un progetto politico in cui restano
latenti i dispositivi retorici e persuasivi. Dunque non solo la mappa precede il territorio, ma lo
plasma sfruttando l’autorità di cui è portatrice nel momento in cui si dichiara mai neutrale e mai
oggettiva. Potremmo dunque dire – secondo il noto racconto di Jorge Luis Borges che narra
dell’impresa della costruzione della Mappa dell’Impero, cui essa stessa si riferisce, in scala 1:1,
contenuto nel frammento Del rigore della scienza (1935) – che “la mappa non è il territorio”.
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La Scuola di Dottorato Iuav di Venezia ospiterà la 5ª edizione di FRID. Il curriculum in Scienze del design sta organizzando le giornate del 4–5 maggio 2023. Palazzo Badoer sarà la sede del forum nazionale, e aula Tafuri il luogo dove inizierà il convegno.
Come raggiungere la sede:
Palazzo Badoer, San Polo 2468, 30125 Venezia
portineria | reception office 041 257 1410
Un po' di storia
Palazzo Badoer deriva dalla «casa del priorato di San Giovanni Evangelista» appartenente alla famiglia Badoer. Un documento del 1350 concede ai Badoer di seppellire i confratelli della Scuola di S. Giovanni Evangelista: il cimitero esiste ancora sotto il salone del palazzo e la sua presenza ha storicamente determinato la particolare tipologia planimetrica dell’edificio (che si può schematizzare a forma di «Z»), che si differenzia da quella di un qualsiasi palazzo veneziano.
Successivi interventi, fino alla situazione edilizia formalmente compiuta che ci è pervenuta, sono documentati al 1712; interventi interni sono stati eseguiti in seguito. Nel 1974 lo Iuav acquista il palazzo dall’istituto di Santa Caterina, suore di Nevers. I lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento funzionale del palazzo come sede del Dipartimento di storia dell’architettura sono iniziati nell’aprile del 1978.
Dal 2008 Palazzo Badoer è sede della Scuola di dottorato Iuav.
Video realizzato dal Servizio fotografico e immagini dell'università luav di Venezia
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Conosci l'iniziativa ADOTTA UN DOTTORANDO?
Si tratta di una proposta pensata per creare un dialogo diretto tra un dottorando selezionato per partecipare a FRID 2023 e un revisore, abbandonando la modalità di "blind review" già adottata per l'accettazione degli abstract. Il revisore seguirà tutte le fasi della consegna del contributo del dottorando, a partire dal paper intermedio (17 febbraio 2023) fino alla consegna finale (9 giugno 2023).
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Merchandising
una delle Keywords – Parole della ricerca in design – di Frid 2023
"Il termine inglese merchandising deriva dal verbo to merchandise che significa “commerciare”, rendendo fin da subito evidente la sua stretta correlazione con l'ambito economico e di marketing. Quando affiancato all'aggettivo visual, si riferisce alla disciplina che si occupa delle modalità di esposizione della merce nel punto vendita. Con gli aggettivi branded o promotional, invece, identifica oggetti e artefatti tangibili che veicolano e diffondono identità e brand, anche solo attraverso la riproduzione di marchi o loghi.
La difficoltà nel trovare un fedele corrispettivo nella lingua italiana ha, quindi, favorito l'utilizzo della parola merchandising come termine matrioska, contenente accezioni anche molto diverse fra loro, in una sorta di stratificazione e sovrapposizione di significati, influenzata da una fortissima componente culturale. Nell'immaginario comune, si oscilla costantemente fra la scarsità di valore economico e funzionale – ripresa dal termine gadget – alla capacità del prodotto di diventare custode di un ricordo o di una esperienza – caratteristica principale del souvenir. In questo dibattito allargato che coinvolge diverse discipline – come le scienze sociali, il marketing, il brand management e molte altre – anche il design cerca di formulare una sua definizione che tenga conto del valore dell'azione progettuale nella narrazione di diversi soggetti, accogliendo inoltre le sfide poste dalle nuove tecnologie e dalla dimensione digitale."
– Monica Oddone
Dottoranda in Gestione, Produzione e Design
DAD - Dipartimento di Architettura e Design
Politecnico di Torino
*Le immagini sono generate attraverso una intelligenza artificiale con un modello text-to-image, che analizza le cinque parole chiave fornite da ognuno dei partecipanti per illustrare la propria tematica.*
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Mappa delle 47 Keywords scelte per FRID 2023
Ecco le 47 Kewords - parole della ricerca in design - scelte per la nuova edizione di FRID!
Una mappatura per visualizzare i collegamenti tra le ricerche dei dottorati italiani in design e per introdurre i temi che saranno presentati durante il forum del 4 e 5 maggio 2023
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Visto il tema di questa edizione vorremmo condividere con voi alcune considerazioni emerse dai suggerimenti del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) per la stesura delle parole chiave dei settori scientifici disciplinari.
"Come parole chiave sono ammissibili solo sostantivi eventualmente seguiti da uno o due aggettivi o due sostantivi legati da una preposizione. Sono esclusi le forme verbali, tranne i participi. Le parole chiave sono in italiano e possono accettarsi parole in altra lingua solo nel caso in cui non esista il corrispondente termine nella letteratura scientifica italiana".
Consegna del full paper: il contributo dovrà essere inviato entro e non oltre le 23:59 del 17 febbraio 2023
Salva il post per non dimenticare la scadenza 😉
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Proroga deadline FRID 2023
FRID 2023 – Keywords. Parole della ricerca in design.
Forum nazionale dei dottorati di ricerca in design
:: NUOVO TERMINE PRESENTAZIONE ABSTRACT:
13 Novembre 2022 ::
4 — 5 maggio 2023
Università Iuav di Venezia
info >> https://www.frid.it/
[email protected]
L’edizione 2023 – Keywords. Parole della ricerca in design – vuole stimolare la riflessione su un aspetto della ricerca che in seguito alla rivoluzione digitale e alla proliferazione di dati ha acquisito vasta importanza: l’utilizzo di parole chiave.
Presentazione abstract: lunedì 31 ottobre 2022
