20/05/2024
📌 SIENA 1300, SPLENDORI DI ARTE E CULTURA AI TEMPI DI DUCCIO, DEI PISANO, DI SIMONE MARTINI E DEI LORENZETTI
🗓️ Siena, dal 06 al 09 giugno 2024
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lezioni propedeutiche,
* 28 maggio 2024
*04 giugno 2024
Siena, tra le città più ricche e raffinate dell’Europa medievale, ancora oggi mantiene uno dei centri storici meglio conservati del continente. Di origine etrusca la città vide la sua massima espansione e floridezza in età gotica. Già dal XII secolo la città si dotò di una amministrazione comunale determinando l’emergere di molte fazioni capeggiate da magnati che direzionarono alla parte ghibellina. Vicinissima allo Stato Pontificio e in continua frizione con Firenze – celebri le battaglie di Montaperti (1260) ricordata da Dante, e quella di Colle Val d’Elsa del 1269 – sotto il Governo dei Nove anche Siena passò alla parte guelfa. Fu l’inizio dell’età della prosperità che dovette subire un colpo notevole solo un secolo più tardi, in occasione della Grande Peste del 1348.
Nel Duecento dunque esponenti delle più grandi famiglie magnatizie – Piccolomini, Malavolti, Buonsignori e Chigi – diedero vita a una delle compagnie finanziarie più potenti del tempo tanto da far divenire la loro una vera e propria città bancaria, la più prossima, come si diceva, alla curia romana. Repubblica fierissima e turbolenta, tra il 1280 e il 1355 fu retta principalmente dall’Arte della Lana e dai banchieri. Come i commerci e le reti finanziarie, anche il territorio si espanse creandosi così un dominio tra Roma e Firenze fatto di feudi locali controllati e difesi.
Della eredità romanica, federiciana e bizantina la cultura senese seppe tenere quanto necessario senza intralcio alle raffinatissime invenzioni ed evoluzioni ‘franzesi’ e internazionali. L’interesse verso il colorismo e le eleganze compositive virarono presto dalla solennità duccesca alla narrativa lorenzettiana al cortese martinese.
Intorno alla straordinaria fabbrica del Duomo dove agli inizi della seconda metà del Duecento lavorarono i Pisano e dove poi Duccio di Buonisegna lascerà la sua straordinaria Maestà, le superbe vetrate; ed intorno pure alle committenze del Palazzo Pubblico e delle cappelle gentilizie cittadine, si svolgerà la grande, straordinaria stagione della prima scuola senese.
Questo Studium Week promosso da Itinerarte intende aprire una finestra su uno dei capitoli fondamentali e fondativi dell’Arte Italiana. Le lezioni propedeutiche, gli itinerari e le visite senesi, consentiranno di conoscere e studiare da vicino contemporanei di Giotto, come lo furono Duccio, Simone Martini e i Lorenzetti; ma non solo, perché il programma toccherà anche maestri ed esperienze notevoli e fino a Francesco di Giorgio Martini.
La storia e l’archeologia della città, la pittura e i suoi rapporti italiani, europei e mediterranei.
Un viaggio alla scoperta di una repubblica di potenti, sapienti e grandi maestri alle origini dell’arte italiana.
Itinerarte Studium