13/10/2020
Non so se riesco a descrivere a parole quello che è stato per me il matrimonio di Francesca, Gianluca e il battesimo del piccolo Aldo. Ci penso e vengo ancora sopraffatta dall'emozione, tanto che ieri avevo un po' la luna storta, perché la nostalgia per i giorni frenetici, ma pieni di cose belle, ha fatto capolino da dietro la stanchezza. Di sicuro per me e la mia esperienza è stato un lavoro monumentale in cui far combaciare allestimenti, planning, scouting dei fornitori e non da ultimo calma e sangue freddo. Poi c'è stato il lavoro di squadra con gli sposi e con professionisti davvero speciali, nei confronti dei quali mi sono sentita piccola e in ammirazione. Non da ultimo la parte sentimentale, che ha giocato gran parte del coinvolgimento in questo progetto: con Francesca abbiamo incrociato un bel pezzo della nostra adolescenza e giovinezza e ad ogni zucca che appoggiavo a terra erano ricordi che affioravano. Si ragazzi, mi sono anche commossa alla cerimonia, e chi dice che non è professionale per una wedding planner versare qualche lacrima, probabilmente non ha capito una parte fondamentale di questo lavoro: il cuore.