Un insano masochismo? Spirito d'iniziativa? Non possiamo realmente elencare tutte le motivazioni per cui un qualcosa nasca: ci sono troppe circostanze, occasioni impreviste, desideri comuni, idee, addirittura lampi di genio, che portano, messi tutti insieme in un gran calderone, alla creazione di un progetto, che racchiude in sé la volontà di fare qualcosa per i cittadini del proprio paese, ma anc
he per se stessi. Le motivazioni dette all'inizio, ossia pazzia, insano masochismo e spirito d'iniziativa, non sono affatto da escludere, anzi sono gli ingredienti fondamentali! E non dimentichiamoci del motivo più importante: il motore di tutte le nostre azioni, il carburante del nostro corpo e della nostra mente, il Sole di ogni mattino grigio, il vento per le nostre vele, la Luna di ogni notte solitaria, la Stella Polare di ogni navigatore, la Mecca di ogni nostra preghiera, la Terra Santa del nostro vagare, il semaforo verde di ogni incrocio e, infine, l'aspirina di ogni raffreddore. L'amore, ovviamente. L'unica cosa certa, infatti, è che un'associazione nasce dal naturale desiderio dell'uomo di socializzare, di entrare in contatto con membri della propria specie, di conoscere, di confrontarsi, anche di "scontrarsi" qualche volta, ma soprattutto di stare in compagnia, perché come diceva Seneca "l'uomo è un animale sociale". Infatti anche nel nostro paese inizia a formarsi il primo embrione di quella che poi sarebbe diventata la Pro Loco. Fin dagli anni '80, grazie ad una manciata di volontari, si organizzano le prime feste in piazza e man mano che gli eventi diventavano più numerosi e complessi, più si sentiva il bisogno di dare una forma ufficiale e meglio organizzata a questo gruppo di volenterosi cittadini. E' per questo motivo che il 23 Gennaio 1989 Farina Raimondo, Merlano Giovanni, Rossotti Raffaele, Cavallaro Claudio, Gandini Elisa, Mossini Fiorenzo, Gandini Tiziana e Colombo Mario, " davanti al notaio dichiarano di costituire, come costituiscono, un'associazione denominata Associazione Turistica Pro Loco «La Rocca»" e designano come loro Presidente Cavallaro Claudio. La nostra Pro Loco ha dato vita ad un gran numero di attività nel corso degli anni ed ha contribuito a dare a Vespolate quella vivacità che la distingue dagli altri piccoli paesi della Bassa. Si è sempre occupata delle tradizionali feste del paese, la festa patronale di San Giovanni e la festa della Madonna della Crocetta; ha ideato concorsi e manifestazioni che si sono ripetute negli anni, come il Concorso Fotografico Nazionale, che si è tenuto per otto anni, o le famose camminate, per dieci anni; aveva un programma di feste tutta l'estate, che di solito si concludeva con la "Pizza in Piazza" ("una festa riuscitissima", dal Corriere di Novara del 26 Luglio 1993); ha organizzato mostre di pittura, mostre agricole, serate teatrali, cinema all'aperto, tornei sportivi, tra cui i tornei di bocce e la "Giornata del cavallo", in cui i destrieri dovevano gareggiare nella gimkana, nel pole bending e nel barrel racing; infine, nei suoi anni di attività si è occupata dell'organizzazione del Carnevale ed emblema del nostro gruppo è di sicuro il tema del nostro primo carro - "Il Ricovero". Ricordiamo con particolare affetto uno degli eventi più importanti per la nostra associazione, ossia il concerto dei Nomadi che si è tenuto in un giorno di Giugno del 1990 presso il campo sportivo. Nel 1996 le attività della Pro Loco sono state sospese: le energie di quel primo gruppo di fondatori si erano esaurite e c'era bisogno di una pausa, per ritrovare la voglia, la volontà e la forza di gestire un progetto così ampio e oneroso. La pausa durò ben dieci anni. Nel 2007 un altro gruppo di giovani riaccese, e continua a nutrire ancor oggi, il fuoco di quel calderone di idee, desideri comuni, circostanze, ma soprattutto spirito d'iniziativa, insano masochismo, pazzia e amore, che sono, ricordiamo, gli ingredienti fondamentali di una Pro Loco. Non possiamo sapere quanto durerà, del resto la nostra passione potrebbe spegnersi se si continuerà a buttare acqua sul fuoco.