Associazione Culturale Il Mosaico

Associazione Culturale Il Mosaico Programmazione culturale e rassegne teatrali:
- teatro di prosa;
- teatro ragazzi;
- lab. teatrali

12/11/2023

L'iniziativa dell'associazione culturale Il Mosaico e della società cooperativa Le Tre Corde. L'ingresso è gratuito

31/10/2023

Laboratori dedicati agli alunni della scuola e due spettacoli gratuiti. Il progetto è ideato dal regista Corrado Gambi

Appena ricevuta una notizia che ci lascia con una tristezza infinita… Ciao Paola, magnifica attrice e persona di sensibi...
21/02/2023

Appena ricevuta una notizia che ci lascia con una tristezza infinita…
Ciao Paola, magnifica attrice e persona di sensibilità e cortesia rara. Sei stata una bella compagna di viaggio per la Compagnia Il Mosaico…
Questo è un frammento dell’ultimo spettacolo a cui hai partecipato, “Riflessi di donna”, in cui hai dato senso a parole come cultura e profondità, riflettendo l’immagine di una donna con una grande storia ed una vita piena.
Grazie di tutto, davvero… e fai buon viaggio ❤️😢

Stiamo tornando!!! 🎭 A breve comunicazioni importanti! 🔝Nuovi spettacoli! Nuovi teatri! 😉STAY TUNED! 👍
10/02/2023

Stiamo tornando!!! 🎭

A breve comunicazioni importanti! 🔝

Nuovi spettacoli! Nuovi teatri! 😉

STAY TUNED! 👍

Ci siamo... ci siamo quasi...Siamo quasi arrivati in fondo alla pagina “Teatro Moderno”...Manca quest’ultimo spettacolo....
21/05/2022

Ci siamo... ci siamo quasi...
Siamo quasi arrivati in fondo alla pagina “Teatro Moderno”...
Manca quest’ultimo spettacolo... questo ULTIMO VALZER... un ultimo giro di danza per chiudere in bellezza (davvero in bellezza!)... poi si smobilita...

Di per sé, dopo vent’anni che si gestisce uno spazio (Il Mosaico è appunto al ventesimo anno di gestione... io arrivo solo otto anni fa...), è fisiologico che l’esperienza si possa chiudere... anzi, si dovrebbe sempre pensare qualsiasi progetto o attività, a scadenza... fa bene a mantenere sempre viva e fresca la creatività... è che però ci si affeziona, ci si appassiona, si investe, si costruisce, si sogna sempre in grande... e dispiace andar via soprattutto quando si hanno ancora, con “urgenza”, tante cose da dire...

Sono qui, come piace a me da sempre, in teatro, da solo, in attesa dello spettacolo...
Ho sempre amato stare in teatro da solo, prima di uno spettacolo, che fossi io in scena o che fossi in regia... mi ha sempre aiutato a trovare idee nuove, ispirazioni, progetti da sviluppare...
Aiuta la concentrazione... il silenzio, la scena pronta, l’odore caratteristico dei velluti (anche quelli vecchi...)... l’atmosfera ovattata che dà l’impressione esatta di un mondo a parte... un mondo distaccato dalla realtà... I rumori sono diversi, la percezione è diversa... e mi affascina da sempre...

Anche stavolta è così... sono qui che mi guardo intorno... e le sensazioni sono molteplici, a volte contrastanti...

Mi passa davanti un pezzo di vita... otto anni che hanno cambiato radicalmente la mia vita... nuovi incarichi, nuove persone, nuovi amici, collaboratori, alcune esperienze esaltanti, altre difficili... soddisfazioni professionali e anche amarezze per come io sia “distante” per tanti motivi da come gira il mondo... città nuove, una bella famiglia, tante idee da organizzare e progetti da provare a far nascere... persone che non ci sono più, assenze che fanno male ma che ho trasformato in presenze costanti... perché chi ti porti dentro, te lo porti dentro per sempre... anche se manca da morire...

In otto anni più di novantadue eventi organizzati... spettacoli, laboratori, approfondimenti, che hanno provato a portare un po’ della mia idea di teatro in un luogo che era molto diverso da come sono io... ma che mi ha seguito, si è fidato, ha cercato di avere cura di piccoli grandi tesori...

Non è andata esattamente come si voleva, questo no... purtroppo, a volte, i visionari (e con me ce ne sono stati altri qui!) si scontrano con quella che è la realtà del mondo con le sue ipocrisie, le incomprensioni, le sue arretratezze, le sue barriere, i suoi pregiudizi... ma non importa, si può essere solo come si è... e allora, il bilancio è positivo.

Guai a rinnegare ciò che si è fatto in buona fede, con abnegazione, passione, rigore! Sarebbe come rinnegare se stessi! E non è una pratica a cui sono avvezzo.

Lasciamo un’idea di teatro che è un’idea di cultura alta, professionale, competente, di grande qualità e con tanti contenuti.
Lasciamo perché evidentemente non interessa a chi detiene la proprietà... e forse interessa poco anche al pubblico generico di questa città...
Una realtà che non è in grado di distinguere tra professionale e amatoriale/dilettante, è difficile che possa riconoscere tutto ciò che è stato fatto, il suo valore, il suo scopo, il suo senso...

La motivazione alla fine di una, per ca**tà!, legittima, ancorché per certi versi ridicola conclusione di convenzione di gestione (tra l’associazione e, udite udite!... la Curia!), è che il teatro da ora in poi sarà gestito da una “COMMISSIONE CULTURA DELLA PARROCCHIA” perché una “parrocchia deve diventare testimonianza sociale culturale nella città”... legittimando così un’idea di cultura fortemente targata, condizionante, imposta, un’idea di potere e gestione del potere che passa attraverso arte e cultura, in quanto fenomeni di massa che orientano le masse.
Ce ne sarebbe davvero per farsi ve**re i brividi, ma tant’è... un privato fa ciò che gli pare... a maggior ragione, in un contesto dove non esistono altre voci e la connivenza con il potere è consuetudine... secolare o temporale che sia.

Ma davvero, nulla di nuovo sotto il sole! Tra idee becere di società/comunità e manie di grandezza di sedicenti “attori/registi/dopolavoristi folgorati dalla musa dell’arte/addetti-culturali-della-domenica”, per ca**tà, fidi e timorati parrocchiani, ma pur sempre maldestri dilettanti... non c’è davvero da stupirsi... Non è un problema che ci siano tanti novelli “Napoleone” in odore di “santità artistica”... davvero, chiunque può tranquillamente credersi chi vuole... anzi tutto ciò, sia psicanaliticamente che teatralmente parlando, è assai stimolante... “uno, nessuno, centomila” di pirandelliana memoria... o “un baule pieno di gente”, citando Pessoa... quindi il problema non è ciò che crediamo di essere e che manie abbiamo nella quotidiana routine... il problema, e serio, è quando qualcuno inizia a chiamarli “Eccellenza!” per strada! Cioè quando il contesto incomincia a trattarli davvero da Napoleone! Qui allora c’è una realtà parallela che fa sì che “tutti sappiano fare tutto o credano di saper fare tutto” e che siano titolati e riconosciuti per fare i professionisti anche se sono, appunto, illustri dilettanti da “Corrida”.

E qui il principale responsabile di una “deriva psichiatrica”, di questo corto circuito, è sempre l’Ente Pubblico che amministra un luogo, perché non ritiene centrale per la crescita di una società, di una comunità, la cultura, l’arte, lo spettacolo... ma si affida alle associazioni, ai dilettanti, agli amatori... perché lo fanno perfino gratis... anzi, perché poi, addirittura, ammantano tutto con il velo della “beneficenza che fa del bene”!... e a quel punto allora, il velo, rende tutto più degno, più bello, più giusto... con buona pace di chi invece ha competenze, mestiere, qualità, anni di sacrifici e studio...

Ma così si vuole... e quindi è “giusto” che così sia!...
Noi si lascia, consapevoli di quanto fatto, con meriti e riconoscimenti ricevuti (altrove, non sia mai!), convinti di aver dato al pubblico, motivi e occasioni per godere di qualcosa di davvero meritevole.
Noi si lascia alla “COMMISSIONE CULTURA DELLA PARROCCHIA” (già fa abbastanza ridere scrivere/dirlo...) il compito di “fare finalmente cultura nella città”... e lasciamo anche ai vari “Napoleone”, alle “Eccellenza!” salutate per strada... il nostro più sentito e divertito, pernacchio di dileggio!
Tutto passa, tutto scorre... anche gli “imperatori in stracci”! (cit. Bob Dylan)

Un grazie sentito a chi in questi vent’anni, ha capito, appoggiato, seguito, sostenuto, apprezzato... e a chi si è emozionato con noi, diamo appuntamento “più in là, sulla strada!”... perché lasciamo il Moderno, ma solo quello!

… You used to be so amused
At Napoleon in rags and the language that he used…
(Bob Dylan - Like A Rolling Stone)

07/05/2022

Tutto esaurito stasera per il nostro "D.E.I. Divini E Immorali" presso il Teatro Moderno di Vigevano - Associazione Culturale Il Mosaico : grazie a chi ha voluto aiutare con noi Anffas Vigevano Onlus !
Ora è il momento di sistemare gli ultimi dettagli, dare fiducia ad attori e attrici, sedare la regista e il gioco è fatto!

Vi aspettiamo con gioia stasera!

SABATO 14 MAGGIO, ore 21.00TEATRO MODERNO DI VIGEVANOI Baroni Rampanti“OSPITI”di: Angelo Longonicon: Manila Barbati, And...
04/05/2022

SABATO 14 MAGGIO, ore 21.00
TEATRO MODERNO DI VIGEVANO
I Baroni Rampanti
“OSPITI”
di: Angelo Longoni
con: Manila Barbati, Andrea Bonati, Francesco Campari
regia: Martino Palmisano

NON MANCATE!!!

Indirizzo

Vicolo Roncalli 8
Vigevano
27029

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