Cinzia e Joshua
Un matrimonio romantico arricchitto da tanti amici e buona musica.
Dall' Irlanda alla Sardegna per amore, un legame profondo che dura da una vita, perché le origini hanno radici d' amore.
Le nostre tradizioni e l' allegria irlandese hanno contribuito a rendere unico il loro giorno.
Il rito civile eseguito con lo sfondo di un mare cristallino tra i profumi della macchia mediterranea e accarezzati dal caldo sole settembrino è stato arricchitto dal rito dell' handfasting.
Una bellissima giornata dove gli sposi sono stati veramente protagonisti innamorati, custodi di momenti di promesse che solo loro potevano udire.
♥️
22/02/2024
Grazie alla collaborazione della libreria con la casa editrice e il circuito .librerie e grazie all’aiuto di .zurru (divulgatrice scientifica di ), l’autrice si collegherà con noi per parlare del suo lavoro e accogliere le vostre curiosità e domande.
La cacciatrice di fossili è un romanzo per ragazzi (11+) dedicato a Mary Anning, la donna che ha portato alla luce i primi scheletri di animali preistorici e contribuito allo sviluppo di una nuova scienza, la paleontologia.
L’incontro si svolgerà in libreria e l’autrice si collegherà con noi online.
Richiesta prenotazione.
Per chi acquisterà un libro della collana “Donne nella Scienza”, ci sarà in omaggio un quadernino Editoriale Scienza!
Pubblico: insegnanti della primaria e secondaria, educatori, appassionati, ragazzi.
22/01/2024
Durante la stagione eventi i miei fine settimana sono impegnati quasi completamente con i matrimoni e, spesso, manco da casa dal venerdì alla domenica.
Durante la stagione invernale il lavoro invece si concentra solitamente durante la settimana; ecco che i miei fine settimana sono dedicati a una mia grande passione: la cucina!
Ho vissuto un infanzia dove sia mia mamma che mia nonna si dedicavano alla cucina.
Mia mamma con un po’ più di sacrificio perché lavorava tutta la settimana, ma la domenica si dilettava a cucinare “non le solite cose”.
Mia nonna invece mi ha insegnato che “quando piove si frigge”, che quando si fa il pane, la pasta fresca, o i dolci per le feste, "si sta tutti insieme".
Forse mia nonna mi ha trasmesso la condivisione della preparazione e mia mamma la cura, la sperimentazione, la ricerca.
Sicuramente, inconsapevolmente, entrambe mi hanno trasmesso l’importanza di dedicarmi alla famiglia tramite la cucina.
Il pranzo domenicale per me è importante.
Amo le lunghe preparazioni, quelle che una blogger che mi piace tantissimo () chiama .
Spesso mia nonna per i pomeriggi di frittura o preparazione ravioli, chiamava a raccolta le donne della famiglia, altre volte eravamo solo noi due e mentre lei raccontava aneddoti della sua vita io ascoltavo in religioso silenzio.
Cucinare rappresenta anche un rallentare i tempi, riprendere in mano la calma e la pazienza, l’attesa.
La cucina per me ha veramente tanti significati, dal ricordo di due donne tanto importanti nella mia vita al piacere di vedere nei miei figli la soddisfazione quando mi aiutano. E poi amo la convivialità della tavola, amo invitare amici a pranzo o cena offrendo una tavola apparecchiata con cura ( sicuramente questa è una deformazione professionale! ).
Ovviamente c’è poi la domenica sera in cui mi dedico ad altro, se riesco leggo, oppure usciamo, o giochiamo o si fanno i compiti di scuola
I vostri fine settimana invece a cosa li dedicate?
22/01/2024
Durante la stagione eventi i miei fine settimana sono impegnati quasi completamente con i matrimoni e, spesso, manco da casa dal venerdì alla domenica.
Durante la stagione invernale il lavoro invece si concentra solitamente durante la settimana; ecco che i miei fine settimana sono dedicati a una mia grande passione: la cucina!
Ho vissuto un infanzia dove sia mia mamma che mia nonna si dedicavano alla cucina.
Mia mamma con un po’ più di sacrificio perché lavorava tutta la settimana, ma la domenica si dilettava a cucinare “non le solite cose”.
Mia nonna invece mi ha insegnato che “quando piove si frigge”, che quando si fa il pane, la pasta fresca, o i dolci per le feste, "si sta tutti insieme".
Forse mia nonna mi ha trasmesso la condivisione della preparazione e mia mamma la cura, la sperimentazione, la ricerca.
Sicuramente, inconsapevolmente, entrambe mi hanno trasmesso l’importanza di dedicarmi alla famiglia tramite la cucina.
Il pranzo domenicale per me è importante.
Amo le lunghe preparazioni, quelle che una blogger che mi piace tantissimo () chiama .
Spesso mia nonna per i pomeriggi di frittura o preparazione ravioli, chiamava a raccolta le donne della famiglia, altre volte eravamo solo noi due e mentre lei raccontava aneddoti della sua vita io ascoltavo in religioso silenzio.
Cucinare rappresenta anche un rallentare i tempi, riprendere in mano la calma e la pazienza, l’attesa.
La cucina per me ha veramente tanti significati, dal ricordo di due donne tanto importanti nella mia vita al piacere di vedere nei miei figli la soddisfazione quando mi aiutano. E poi amo la convivialità della tavola, amo invitare amici a pranzo o cena offrendo una tavola apparecchiata con cura ( sicuramente questa è una deformazione professionale! ).
Ovviamente c’è poi la domenica sera in cui mi dedico ad altro, se riesco leggo, oppure usciamo, o giochiamo o si fanno i compiti di scuola
I vostri fine settimana invece a cosa li dedicate?
22/11/2023
E se siete di Roma non potete mancare all' evento di questa fantastica collega
Antonella Del Duca
12/10/2023
11/10/2023
Ciao, come state?
Oggi una riflessione. 𝗤𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘃𝗼𝗶 𝗹𝗲 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲?
Prima di iniziare il lavoro da wedding planner sono stata dipendente per un’azienda privata per 12 lunghissimi anni.
Ho svolto mansioni diverse ma sempre in uffici condivisi con due o tre colleghe/i e, quando necessario, ho sempre avuto la possibilità di scambiare due chiacchiere per piacere o per discutere di lavoro.
Quando ho iniziato a lavorare come planner mi sono trovata invece da sola e percepivo questa situazione come non modificabile.
Il primo limite è stato sicuramente mio.
Nella mia testa giravano frasi come “Chi sono io per farmi avanti con planner professioniste?”, “Cosa penseranno delle mia poca esperienza?” e cosi via….
Tanta, tanta insicurezza che mi faceva scioccamente auto isolare. Tutte/i sembravano irraggiungibili e migliori di me.
𝗦𝗯𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝘃𝗼.
Un giorno ho deciso che dovevo cambiare registro.
Io, e 𝗻𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗼, dovevo cambiare impostazione. Via il giudizio, via la paura del giudizio, via l’ insicurezza del non sapere.
Cosi piano piano ho messo il naso fuori dalle mie insicurezze e ho fatto i primi passi di apertura.
Cosa è successo? Per l’ennesima volta ho constatato che 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗶 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮 è 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗼 e si possono conoscere delle splendide persone e che 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼 𝗺𝗶 𝗱𝗮 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁à 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗲𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗰𝗵𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝗿𝗲 (bellissimo).
Qui vi racconto di come le strade di tre planner si sono incontrate.
E per voi quanto sono importanti le relazioni lavorative?
29/09/2023
Ciao a tutti!
Qualche giorno fa nelle stories ho fatto un sondaggio:
📊𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶!
Ho dato 4 opzioni (anche se sinceramente avevo qualche opzione in più):
1) 𝗜𝗹 𝗱𝗿𝗲𝘀𝘀 𝗰𝗼𝗱𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼.
2) 𝗣𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗻𝗼𝘇𝘇𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗯𝗮𝗻.
3) 𝗜𝗹 𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗿𝗮𝘃𝗮𝘁𝘁𝗮
4) 𝗘𝘀𝘁𝗲𝗻𝘂𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗲𝘀𝗲, magari sotto il sole e senza un soft drink, mentre gli sposi fanno lo shooting.
Quale è stata la voce più votata?🎷🎷
Abbiamo un pari merito
🏆𝗜𝗹 𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗿𝗮𝘃𝗮𝘁𝘁𝗮 𝗲 𝗹’𝗶𝗯𝗮𝗻 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶 𝗶𝗹 𝗽𝗼𝗱𝗶𝗼.
𝗜𝗹 𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗿𝗮𝘃𝗮𝘁𝘁𝗮 è un vero amore/odio, molti sposi dichiarano che non vogliono assolutamente si faccia ma, al contempo, i loro ospiti si organizzano per farlo ugualmente.
E’ un momento goliardico, chiassoso che crea tanto scompiglio in sala ma, nonostante tutto, sembra sia duro a morire.
I consigli in merito all’𝗶𝗯𝗮𝗻 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 sono più semplici da dare.
Gli sposi pensano che possa essere un modo che agevola gli ospiti ma in realtà spesso voi percepite questa scelta come un imposizione. Noi consigliamo di creare dei cartoncini separati, come si fa con la lista nozze, e se richiesto, si da l’iban.
Regola d’oro è che mai sia scritto all’interno della partecipazione.
Il dress code e le attese degli sposi sono anch'esse a pari merito ma con moltissimi voti in meno. E' vero che nei meii matrimoni, non facciamo mai aspettare gli ospiti, organizziamo sempre lo shooting in un momento in cui gli ospiti sono impegnati ❤
Siete d'accordo con questa classifica?
Io sono sicura che ci sono altri momenti del matrimonio che, vissuti da ospiti, non amate. Me li dite che sono curiosa?
15/08/2023
𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗲 𝗟𝗮𝘂𝗿𝗮
25 𝑔𝑖𝑢𝑔𝑛𝑜 2022
In conclusione ci sono sempre io con gli sposi.
Foto ricordo di rito ❤
Un brindisi alla vostra felicità,
alla vostra vita insieme,
al sorriso che vi auguro vi accompagni sempre.
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14/08/2023
𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗲 𝗟𝗮𝘂𝗿𝗮
25 𝑔𝑖𝑢𝑔𝑛𝑜 2022
𝙃𝙤 𝙘𝙤𝙣𝙤𝙨𝙘𝙞𝙪𝙩𝙤 𝙞𝙣 𝙩𝙚 𝙡𝙚 𝙢𝙚𝙧𝙖𝙫𝙞𝙜𝙡𝙞𝙚
Ho conosciuto in te le meraviglie
meraviglie d’amore sì scoperte
che parevano a me delle conchiglie
ove odoravo il mare e le deserte
spiagge corrive e lì dentro l’amore
mi son persa come alla bufera
sempre tenendo fermo questo cuore
che (ben sapevo) amava una chimera.
(𝘈𝘭𝘥𝘢 𝘔𝘦𝘳𝘪𝘯𝘪)
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13/08/2023
𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗲 𝗟𝗮𝘂𝗿𝗮
25 𝑔𝑖𝑢𝑔𝑛𝑜 2022
La sposa è bellissima in questo scatto rubato.
Adoro l’abito con la mantellina delicata e originale.
Nel suo bouquet non sono presenti i girasoli ma per armonizzarlo alla sua fisicità e alla sua persona, sono stati scelti fiori più piccoli e delicati come l’ hypericum bianco, la rosa sprite e piccole e delicate margheritine.
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12/08/2023
𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗲 𝗟𝗮𝘂𝗿𝗮
25 𝑔𝑖𝑢𝑔𝑛𝑜 2022
Il girasole è il fiore della luce e della vita ed è di buon auspicio.
Viene utilizzato abbastanza spesso negli allestimenti dei matrimoni.
Per il matrimonio di Laura e Nicola, Alessandra e Vittorio hanno addolcito la grandezza dei girasoli con le camomille inserendoli in elementi avvolgenti e rustici come le ceste.
Nel taglio torta e nel tableau i girasoli sono stati inseriti in colonne, costruite ad hoc, che smorzano nelle linee l’atmosfera country ma la mantengono nei toni caldi.
“Cielo stellato” di Van Gogh è stato il quadro rappresentativo del tavolo Laura e Nicola.
Il tema scelto sono state le tele del famoso pittore.
Ogni tavolo ha avuto come cavaliere un dipinto e tutto l’allestimento floreale si è ispirato ai girasoli che sono stati un filo conduttore.
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10/08/2023
𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗲 𝗟𝗮𝘂𝗿𝗮
25 𝑔𝑖𝑢𝑔𝑛𝑜 2022
“𝐍𝐨𝐢 𝐬𝐚𝐫𝐞𝐦𝐨...…”
Noi saremo, a dispetto di stolti e di cattivi
che certo guarderanno male la nostra gioia,
talvolta, fieri e sempre indulgenti, è vero?
Andremo allegri e lenti sulla strada modesta
che la speranza addita, senza badare affatto
che qualcuno ci ignori o ci veda, è vero?
Nell'amore isolati come in un bosco nero,
i nostri cuori insieme, con quieta tenerezza,
saranno due usignoli che cantan nella sera.
Quanto al mondo, che sia con noi dolce o irascibile,
non ha molta importanza. Se vuole, esso può bene
accarezzarci o prenderci di mira a suo bersaglio.
Uniti dal più forte, dal più caro legame,
e inoltre ricoperti di una dura corazza,
sorrideremo a tutti senza paura alcuna.
Noi ci preoccuperemo di quello che il destino
per noi ha stabilito, cammineremo insieme
la mano nella mano, con l'anima infantile
di quelli che si amano in modo puro, vero?
(PAUL VERLAINE
A Laura che mi ha conquistato con la sua dolcezza…
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08/08/2023
𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗲 𝗟𝗮𝘂𝗿𝗮
25 𝑔𝑖𝑢𝑔𝑛𝑜 2022
“𝘗𝘢𝘴𝘴𝘦𝘨𝘨𝘪𝘢𝘵𝘢 𝘵𝘳𝘢 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘵𝘪”
𝗢𝗹𝗶𝗼 𝘀𝘂 𝘁𝗲𝗹𝗮
Nel vedere questa foto di Laura e Nicola mi viene in mente un quadro che chiamerei “Passeggiata tra innamorati”.
Forse perché influenzata dall’ arte che è stato un elemento importante in questo matrimonio. Sicuramente vi è tanta delicatezza.
“La passeggiata” per realizzare lo shooting degli sposi è stata fatta nei viali verdeggianti di Ros’ e Mari dove a pochi metri dagli sguardi degli ospiti si riescono a trovare angoli quasi fiabeschi.
Lo shooting è un momento in cui gli sposi dedicano alcuni minuti a se stessi mentre il fotografo immortala i loro migliori sorrisi e, come in questo caso, si fa poesia.
supervisor
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fotografo
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07/08/2023
𝗡𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗲 𝗟𝗮𝘂𝗿𝗮
25 𝑔𝑖𝑢𝑔𝑛𝑜 2022
Da domani vi racconterò il matrimonio di Nicola e Laura.
Un matrimonio intriso di arte e dolcezza.
Il mio ruolo in questo evento è stato di supervisor. Un servizio richiesto quando gli sposi hanno necessità di avere un occhio che supervisione dell’evento.
E’ un servizio ridotto rispetto al coordinamento e il lavoro che si fa con gli sposi è molto più breve ma si entra a pieno nel vivo del matrimonio respirando tutte le emozioni della giornata.
"Se saprai starmi vicino
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
e il tuo corpo canterà con il mio
perchè insieme è gioia...
Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."
(ROSITA VICARI)
Questa poesia ci è stata dedicata dal sindaco quando ci ha sposati.
E' servito del tempo prima che ci incontrassimo e se non avessimo vissuto ciascuno i propri percorsi, non ci saremmo mai trovati.
Percorsi dolorosi, ma necessari per formare le persone che siamo diventate.
Sbagliare non è sbagliato.
Accettare l’errore è giusto.
Pretendere di essere felici è giusto!
Non accontentarsi di una vita a metà è giusto e non significa non accettare i compromessi, ma accettarli con chi amiamo e ci rende sereni.
Mai si potrà sapere dove ci porterà questa bellissima strada che stiamo percorrendo ma sarà sicuramente piena di vita.
Ogni volta auguro alle coppie di sposi che accompagno nell’organizzazione del loro matrimonio di essere felici, coerenti con le loro scelte e non scendere mai a compromessi con la ricerca della loro felicità.
Oggi siamo questi.
Un po’ sconvolti, un po’ stanchi, un po’ più invecchiati.
Una famiglia che a tavola non ha mai silenzio, ordine e bon ton, una casa quasi mai in ordine, incrociamo le agende per incastrare i nostri lavori con la scuola e gli impegni sportivi e sanitari dei bambini.
Le giornate volano come se fossero fatte di minuti e non di ore e arriva la sera che siamo stracotti (ovviamente solo noi due e non i bambini).
Quindi risposarsi non è sbagliato, non è da “recidivi” . Non è il matrimonio che cambia le persone ma sono le persone che cambiano guardando nella stessa direzione.
I bambini sono stati messi al centro del nostro evento.
Sia i nostri figli che i nipoti e i bimbi dei nostri amici.
Per me far star bene i bambini ai matrimoni è sempre stato un imperativo. Non sempre i genitori hanno la possibilità di lasciarli dai nonni o con le baby sitter, o spesso non ne hanno neanche piacere. Motivo per cui io penso che ai matrimoni tutti debbano stare bene, dai piccoli ai grandi. Ho curato questo aspetto al mio matrimonio, e lo curo tantissimo ai matrimoni ai cui lavoro.
Ci sono tanti modi per far star bene i piccoli e si parte da un ottimo servizio di animazione bambini. Si possono declinare poi tantissime idee studiate appositamente per loro, questo da sempre tanto spazio e divertimento ai piccoli e tantissimo spazio e libertà ai genitori.
Le mascotte sono un apripista formidabile per conquistare i piccoli ospiti, qui Topolino forse è stato scelto un po’ più dalla sposa che dai figli.
Si sa che il matrimonio è la realizzazione di un sogno 😅😅😅
Questa è mia sorella, quella che rimarrà sempre la mia piccolina.
Noi che non ci sentiamo tutti i giorni e ci vediamo ancora meno. Ma so che con lei c’è un filo indissolubile perché ciò che i fratelli e le sorelle condividono durante la loro convivenza familiare rende il legame unico.
Questo è il motivo che mi ha spinto a desiderare di avere più di un figlio.
Quando ho conosciuto Marco questo è stato un punto fermo, io volevo una relazione stabile con cui creare una famiglia e avere altri figli.
La paura di lasciare Fabio figlio unico, il desiderio di costruire una bella famiglia, mi hanno spinto ad un atteggiamento positivo verso il mondo che mi circondava.
C’è un filo sottile che separa da un atteggiamento combattivo e positivo da uno più confortevole, dove i rischi si azzerano e si accetta che da soli si sta meglio.
Penso che non esista la scelta giusta o sbagliata, ciascuno percorre la propria strada con le proprie scarpe. A me è andata bene e ho avuto la fortuna di dare a Fabio due bei fratelli ❤
01/08/2023
𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐞 𝐄𝐦𝐚𝐧𝐮𝐞𝐥𝐚
E qui siamo arrivati alla cerimonia.
Era il 4 luglio del 2015, abbiamo fatto un rito civile nei giardini delle Terme di Sardara.
E’ stata una cerimonia intima, c'erano i parenti e gli amici più stretti.
A me ha accompagnato mio figlio perché il novembre precedente mio padre era morto..
Era bello e tenero avere mio figlio che mi teneva per mano e con tanto orgoglio mi camminava a fianco. Ma è stato anche tanto doloroso.
Si dice che le persone che amiamo ci stanno vicino, per me rimane una mancanza sempre molto dolorosa.
Il ricordo di mio padre che mi aveva accompagnato al primo matrimonio, le parole di incoraggiamento che mi aveva detto davanti alla chiesa, il suo abbraccio di augurio, erano brevi ricordi che affioravano di tanto in tanto durante il cammino verso la cerimonia.
Quella piccola manina che mi tirava, noncurante del ritmo della marcia nuziale, mi riempiva il cuore di gioia e se è vero, come detto prima, che chi ci ama ci rimane sempre vicino, sono sicura che mio padre era orgoglioso di quel piccolo ometto.
Durante il rito è rimasto sempre tra noi, come se quel momento lo riguardasse in prima persona. E non aveva tutti i torti.
Sposarsi in presenza dei propri figli li rende consapevoli di un momento importante della vita della famiglia.
Questo è Andrea, figlio mio e di Marco, lui qui aveva quasi 2 anni.
Se dovessi dare un consiglio ad una sposa che organizza il matrimonio con i propri figli le consiglierei che più sono piccoli i bambini maggiore è la necessità di avere una persona fidata che stia con loro e li accompagni da voi ogni volta che ne hanno bisogno.
Una giornata di matrimonio è stancante per qualunque bambino, per i figli degli sposi lo è maggiormente perché i ritmi sono, in proporzione, modificati.
Dopo essere stati preparati sono venuti tutti e due nella mia camera e abbiamo avuto la solita routine di merenda, acqua, ciuccio e ovviamente coccole.
Per loro vederci vestiti con abiti inusuali, e io con make up e acconciatura inusuale, era stupore puro.
In accordo con la parrucchiera, fatevi accarezzare dai bambini perché sono curiosi di toccare la mamma in quel momento così diversa.
Ho sempre pensato che sposarsi davanti ai propri figli avrebbe dato un valore speciale al matrimonio e averlo vissuto me lo ha confermato.
Loro diventano una parte integrante nella fase organizzativa e ora so, con estrema precisione, quanto sia importante, e bello, per una sposa poter pianificare il matrimonio in armonia con gli impegni dei bambini.
La visione dell’evento cambia notevolmente quando ci sono i figli degli sposi.
Loro diventano parte integrante dei preparativi.
Noi abbiamo 3 figli maschi, quindi per me niente pompose gonne di tulle e treccine adornate di coroncine, ma solo mini bottoniere e papillon.
Ma erano veramente bellissimi ❤
Qui il mio figlio maggiore aveva quasi 7 anni e aveva veramente preso sul serio il suo compito.
29/07/2023
𝙈𝙖𝙧𝙘𝙤 𝙚 𝙀𝙢𝙖𝙣𝙪𝙚𝙡𝙖
Per qualche giorno vi accompagnerò con un matrimonio a cui tengo tanto, il mio.
Vivo con forte empatia i vostri matrimoni, intuisco le vostre paure, le ansie, la gioia. Penso che in parte sia perché alcune situazioni le ho vissute anche io quando mi sono sposata.
Se poi pensate che mi sono sposata due volte, potete immaginare che ho più probabilità di capire cosa provate 😁!
Esatto, 𝗱𝘂𝗲 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗲!
Il matrimonio che vi racconto è il secondo.
E’ senza ombra di dubbio quello più voluto, ragionato, giusto e (per fortuna) riuscito.
Sposarsi per la seconda volta porta con sé delle cicatrici.
Significa accettare di aver sbagliato una prima volta, significa non volersi arrendere alle frasi comuni, significa aver ragionato con estrema consapevolezza sulle conseguenze di un secondo matrimonio sull’ equilibrio della famiglia già esistente.
Questa volta sono stata una sposa molto più consapevole, una sposa mamma, e, per fortuna, una sposa ancora innamorata del matrimonio.
Mi infastidivano i commenti di alcune persone che, pensando di essere spiritose, hanno definito chi si risposa come "𝐫𝐞𝐜𝐢𝐝𝐢𝐯𝐨".
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Video
"Aperitivo con la sposa" edizione 2022
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Backstage wedding day
𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗲 𝗠𝗮𝗿𝘁𝗮
01 luglio 2023
"Non chiedere alla foglia di non muoversi.
Non può... c’è il vento.
Non chiedere al sole di rimanere immobile.
Non può... c’è la notte.
Non chiedere all’uomo di vivere in eterno.
Non può... c’è la morte.
Non chiedermi di non amarti.
Non posso...
ti ho vista."
(Jacques Prévert)
Questo che vi presento è il backstage del matrimonio di Francesco e Marta.
Spero che vi piaccia perché rappresenta un'idea, anche emotiva, di quello accade durante la giornata.
L’emozione è tanta, si passa da momenti tranquilli a momenti concitati e la calma e il sangue freddo devono sempre essere dominanti.
Siamo operative dalla mattina fino all'inizio del party, e anche di più…
@alessandracastangia e @iriis_weddingevents_ sono state il mio braccio destro e sinistro in questo evento.
Avere delle fantastiche colleghe, e amiche, con cui accompagnarsi in una giornata di lavoro ci da la possibilità di garantire un clima di tranquillità e serenità anche nei momenti di decisioni importanti e determinanti.
Ripercorrere a grandi linee la giornata del matrimonio di Francesco e Marta mi emoziona tantissimo e rafforza la convinzione che il mio lavoro è bellissimo ma anche molto complicato!
Fatemi sapere che emozioni vi suscita 😍
planning e coordinamento @emmaeventplanner
design Alessandra Castangia Event Designer
team planning IRIIS Wedding & Events di Erika Sussarellu
Foto Massimo Serra - Fotografo
Location Ros'e Mari Farm & Greenhouse
Dj Sandro Azzena
Wedding dress Defilè Sposa Via Einaudi
Groom dress Carta Abbigliamento
Make up Paolo Fanti
Acconciatura Dietrolequinte di Fabio Fanti
Bomboniere ARUTAS
Flower design Vittorio Mura Floral Design
Coordinato nozze Paper With Love
Animazione bambini Seconda Stella Eventi
Video Thomas Zaru
sposo @Francesco Secchi
Dolci celiaci Celiò Oristano
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L’obiettivo dell’evento "Aperitivo con la sposa" era di far conoscere in maniera conviviale un team di fornitori di alto livello.
Non sono stati presentati preventivi ma affrontate piacevoli chiacchierate per far conoscere prima di tutto la persona, i suoi valori, il suo modo di lavorare.
Ritengo sia fondamentale che con i fornitori del proprio evento si costruisca un collegamento emotivo, perché loro poi dovranno parlare di voi sposi nei loro lavori.
Non possiamo realizzare il vostro sogno se voi non ci raccontate chi siete e, al contempo, noi non riusciamo a trasferirvi il nostro valore (che non è quello economico).
Sono molto orgogliosa del risultato dell’evento e dell’alto spessore professionale che tutto il team ha dimostrato.
Se lo avete perso sappiate che sicuramente lo ripeteremo l’anno prossimo e stiamo già studiando le novità importanti da inserire!
Grazie agli sposi che sono venuti, grazie a chi, anche dietro le quinte, ha dato un grande contributo!
Un grande grazie alla mia socia Simona Sanna che si è fidata delle mie pazze idee; una donna veramente in gamba, centrata sul suo percorso professionale con un alto valore etico.
Ringrazio per la collaborazione:
Simona Sanna Studio Make Up and Beauty Boutique location che ha ospitato l’evento
Simona Sanna Makeup Artist per makeup e acconciatura modella, nonché padrona di casa di @simonasannastudiomakeup
Fabiola Pinna Bridal Designer per gli abiti
Bisou Wedding per foto e video
Thebrightside per la musica
Crissery per i dolci
Paper With Love per il tableau e partecipazioni
Gianmy Tst e Fioriculture Testa per il materiale floreale
Alessia Putzu modella
@filippo_grandulli per l’allestimento
Corte Maddalena, location
Un grazie speciale anche a Next allestimenti che ha reso possibile la realizzazione della misen place 😅
e alla bellissima modella Alessia, una ragazza deliziosa che ha conquistato tutti ❤
#aperitivoconlasposa #aperitivo #bride #wedding #weddingdress #openday #sposa #make
