19/03/2024
Interno di un bar, Franco Battiato e Lucio Dalla si incontrano…
Dalla: (Sospira) Sai, Franco, a volte mi chiedo se la musica di oggi abbia ancora qualcosa da dire.
Battiato: (Sorride) Caro Lucio, la musica è sempre stata un riflesso della società in cui viviamo. E la società di oggi è complessa, contraddittoria, in continua evoluzione. È naturale che la musica rispecchi questo caos.
Dalla: Ma è proprio questo il problema! Non c'è più melodia, non c'è più poesia. Solo ritmi ossessivi e testi banali.
Battiato: Non sono d'accordo. Ci sono tanti artisti validi che stanno sperimentando nuove forme di espressione. Certo, non è facile trovare la bellezza in mezzo al rumore, ma è proprio questa la sfida.
Dalla: Forse hai ragione. Ma io rimpiango i tempi in cui la musica era capace di emozionare, di farci sognare. La musica odierna è spesso incline a seguire mode passeggere, tralasciando la complessità e l'introspezione che hanno caratterizzato la musica di altri tempi.
Battiato: I sogni non sono mai tramontati, Lucio. Dobbiamo solo imparare a cercarli in posti nuovi.
Dalla: (Ci pensa un attimo) Forse hai ragione. E poi, dopotutto, la musica è come il vino: ci sono annate migliori e annate peggiori. L'importante è non smettere mai di brindare alla vita.
Battiato: (Alza il suo bicchiere) Alla vita, alla musica e alla bellezza che ci circonda!
Dalla: (Cin cin) Alla vita, alla musica e alla speranza che non muoia mai!
Battiato: (Sottovoce) Sai, Lucio, a volte penso che la musica sia l'unica cosa che possa davvero salvarci.
Dalla: (Gli stringe la mano) Sono d'accordo, Franco. La musica è l'anima del mondo.
E in quell'istante, entrambi sanno che hanno ragione.