La programmazione e la filosofia del Teatro Da Ponte di Vittorio Veneto si ispirano al sistema teatrale internazionale, offendo quindi non solo uno spazio per formativo, ma un contenitore vivo e continuamente attivo con percorso educativi e di formazione e progetti dedicati e ideati dai più giovani.
01/03/2024
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30/01/2024
🚐📅𝗙𝗘𝗕𝗕𝗥𝗔𝗜𝗢📅🚐
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04 - 𝗙𝗔𝗚𝗔𝗚𝗡𝗔 (𝗨𝗗) / 16:30
𝘐𝘭 𝘨𝘳𝘢𝘯 𝘝𝘦𝘯𝘵𝘳𝘪𝘭𝘰𝘲𝘶𝘪𝘯𝘪 / Sala Vittoria - Molino Rosenkranz
11 - 𝗠𝗢𝗡𝗭𝗔 / 16:00
𝘐𝘭 𝘨𝘳𝘢𝘯 𝘝𝘦𝘯𝘵𝘳𝘪𝘭𝘰𝘲𝘶𝘪𝘯𝘪 / Teatro Binario 7
13 - 𝗖𝗔𝗠𝗣𝗢𝗗𝗔𝗥𝗦𝗘𝗚𝗢 (𝗣𝗗) / 16:30
𝘐𝘭 𝘨𝘳𝘢𝘯 𝘝𝘦𝘯𝘵𝘳𝘪𝘭𝘰𝘲𝘶𝘪𝘯𝘪 / Teatro Aurora - Febo Teatro
17 - 𝗚𝗢𝗥𝗜𝗭𝗜𝗔 / 20:45
𝘎𝘪𝘳𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘪𝘢𝘻𝘻𝘢 / Teatro Bratuz - Circo all'inCirca
18 - 𝗕𝗘𝗟𝗟𝗔𝗥𝗜𝗔 (𝗥𝗡) / 17:00
𝘐𝘭 𝘨𝘳𝘢𝘯 𝘝𝘦𝘯𝘵𝘳𝘪𝘭𝘰𝘲𝘶𝘪𝘯𝘪 / Teatro Astra
23 - 𝗩𝗜𝗧𝗧𝗢𝗥𝗜𝗢 𝗩𝗘𝗡𝗘𝗧𝗢 (𝗧𝗩)
𝘓𝘢 𝘉𝘶𝘳𝘭𝘢 / Teatro Lorenzo Da Ponte
24 - 𝗖𝗢𝗧𝗜𝗚𝗡𝗢𝗟𝗔 (𝗥𝗔) / 20:45
𝘐𝘭 𝘨𝘳𝘢𝘯 𝘝𝘦𝘯𝘵𝘳𝘪𝘭𝘰𝘲𝘶𝘪𝘯𝘪 / Teatro Binario - Cambio Binario
25 - 𝗦𝗔𝗩𝗜𝗚𝗡𝗢 (𝗕𝗢) / 17:00
𝘐𝘭 𝘨𝘳𝘢𝘯 𝘝𝘦𝘯𝘵𝘳𝘪𝘭𝘰𝘲𝘶𝘪𝘯𝘪 / Teatro Frabboni - Teatro delle Temperie
con - Andrea Brunetto Max Pederzoli Alessio Pollutri
01/12/2023
Sono disponibili i biglietti di Capodanno
Il Teatro Da Ponte è il cuore culturale della città di Vittorio Veneto. Dal 2022 è gestito dal Centro Teatrale Da Ponte, l'impresa di produzione teatrale riconosciuta dal Ministero della Cultura, cui fa capo l'omonima accademia teatrale, una delle più conosciute scuole di teatro d'Italia, che ha...
14/05/2023
Sulla morte senza esagerare è un omaggio alla poetessa polacca Wisława Szymborska. Ideato e diretto dal regista Riccardo Pippa, lo spettacolo affronta il tema della morte in chiave ironica e divertente attraverso un uso non convenzionale di maschere contemporanee. Le figure si muovono con verità e leggerezza su un tessuto drammaturgico originale.
Sulla soglia tra l’aldiquà e l’aldilà, dove le anime prendono definitivo congedo dai corpi, c’è la nostra Morte. I vivi la temono, la fuggono, la negano, la cercano, la sfidano, la invocano. L’unica certezza è la morte, si dice. Ma quanti ritardi nel suo lavoro, quanti imprevisti, tentativi maldestri, colpi a vuoto e anime rispedite al mittente! E poi che ne sa la Morte, lei che è immortale, di cosa significhi morire? Maschere contemporanee di cartapesta, figure familiari raccontano, senza parole, i loro ultimi istanti, le occasioni mancate, gli addii; raccontano storie semplici con ironia, per parlare della morte, sempre senza esagerare
Sabato 20 Maggio 2023
Teatro Da Ponte
Vittorio Veneto (TV)
L’appartamento di una città vuota, immersa in un’estate che sembra non avere fine.
L’incontro tra un uomo e una donna.
La passione ed il sesso che divampano inattesi e indomabili come antidoto alla solitudine.
E l’amore, che tenta di emergere continuamente sopraffatto dal bisogno di individualità.
Il desiderio che lentamente si tramuta in un duello serrato giocato a colpi di parole per giustificare la propria esistenza.
Un flusso ininterrotto di pensieri, frasi e suoni che permeano lo spazio tra due persone incapaci di comunicare se non nei momenti di silenzio.
Parole sussurrate, urlate, scagliate e usate come armi per dominare l’avversario.
Parole senza controllo che in un delirante crescendo divengono accuse violente, dalle quali affiora la verità di un tremendo segreto inconsapevolmente condiviso.
La verità di un incontro forse non casuale.
Solo uno alla fine sopravviverà: chi premerà il gr*****to per primo?
LA VARIANTE JANOWKSY
di Paolo Zaffaina
regia e musiche di Edoardo Fainello
con Mirko Bottega e Elena Girardello
Stasera, dopo 10 anni, torna sul palco "Narcissus", con Federica Girardello.
Non vediamo l'ora!
Alle 21 (con replica domani alle 18)
Teatro Da Ponte
Vittorio Veneto (TV)
Narcissus Così scriveva Prosper Mérimée a Stendhal: “Uno dei
07/04/2023
Dopo 10 anni esatti, torna in scena Narcissus, con Federica Girardello, con nuova regia, nuove musiche, nuovo allestimento insomma.
Vi aspettiamo il 22-23 Aprile al Teatro Lorenzo Da Ponte
07/04/2023
Siete mai andati a visitare la nostra pagina dedicata ai workshop e ai seminari? Abbiamo continuamente proposte diverse, pensate per ve**re incontro alle esigenze di tutti.
Ma la cosa più importante?
È la nostra politica dei prezzi: pensiamo infatti che proporre workshop e seminari sia un modo per permettere alle persone di aumentare le proprie competenze, non un modo per arricchirci alle spalle di chi sta cercando di migliorarsi, spesso magari dovendo chiedere i soldi ai genitori.
Diffidate da chi ci chiede cifre esagerate solo perché ha il "nome": spesso un regista o un attore famoso può rivelarsi un pessimo insegnante, che rischia di allontanarvi dal percorso che state facendo anziché darvi gli strumenti per affrontarlo al meglio delle vostre capacità.
Un bravo insegnante chiede il compenso giusto per il suo lavoro, non per la sua fama, e vi da la possibilità di contattarlo anche in seguito per consigli e confronti: informatevi bene!
PROSSIMI WORKSHOP:
6/7 Maggio
LAVORARE NEL MUSICAL
(€ 130)
27/28 Maggio
LA NECESSITÀ
(€ 90)
Dal 26 al 30 Giugno
DOPPIAGGIO PROFESSIONALE (35 ore)
(da € 420) https://centroteatraledaponte.it/formazione/workshop/eventi
06/02/2023
LE DONNE GELOSE
“Una commedia veneziana, anzi, venezianissima”. Così Carlo Goldoni descriveva le sue “Donne gelose”, un testo che anticipa già gli argomenti cari al grande drammaturgo veneziano e che faranno la fortuna delle sue future commedie: la cattiveria e la pochezza del mondo borghese, il conflitto sociale, l’attaccamento al denaro.
La messa in scena amplifica il ritmo e la forza della lingua attraverso un gioco di scambio di ruoli frenetico e senza sosta, in un ambiente quasi tetro, che contrasta con il tono irresistibilmente comico dello spettacolo, dove gli attori e le attrici interpreteranno i diversi ruoli cambiando rapidamente fisicità, struttura e spesso genere dei personaggi.
Uno dei modi migliori per conoscere il vero Carlo Goldoni, e di avere davanti agli occhi tutta la sua Venezia
Qual è il contrario di libertà?
Oppressione, dittatura, prigione…ma cosa succede quando non riusciamo a vedere nulla di tuto questo? Come possiamo combattere qualcosa che non riusciamo ad afferrare?
Quello che ci salva e che ci protegge è il ricordo, sia quello nostro sia quello condiviso.
È la memoria: che è di tutti e appartiene a tutti. Sul palco due attori, molte storie, infinite emozioni.
La compagnia Amor Vacui è stata in residenza ad Armunia con Tutta la vita il nuovo spettacolo, il primo di una trilogia, che s’interroga sulla qualità del tempo passato, presente e futuro dell’uomo: quanto siamo padroni del nostro futuro? Come influenzano la nostra vita decisioni prese in passato? Siamo davvero consapevoli di chi siamo e che cosa facciamo o forse stiamo procedendo dentro una cassa di risonanza che rischia di trasformarsi in un circolo vizioso? Una persona può passare la sua vita a fare lo stesso lavoro, stare nella stessa relazione, vivere nella stessa città, senza mai farsi domande. Poi a un certo punto fa come un passo indietro, o di lato, si guarda da fuori e si chiede: perché sono qui?
Durante le prove si è formata la scrittura scenica, divertente e ironica, che non ha creato personaggi canonici, ma delle presenze che con l’ausilio della musica, degli oggetti e di azioni fisiche hanno abbattuto la quarta parete aprendo un dialogo con noi.
“(Almeno una volta) tutti pescano da Plauto”.
Furti, dialoghi, Sprazzi linguistici e comici, citazioni e aneddoti di poco falsi, misteri, meriti, monologhi e metri, dalle opere di Plauto. Ciclo di incontri per riscoprire insieme dei buoni motivi per leggere, vedere e perché no mettere in scena le commedie del più prolifico autore teatrale latino.
11-01 | INTRODUZIONE AL MONDO PLAUTINO
25-01 | I CLASSICI COPIONI
08-02 | DUE NOTTI DI BALDORIA (PARTE 1)
22-02 | DUE NOTTI DI BALDORIA (PARTE 2)
Al Teatro Damiano Chiesa di Francenigo, ricomincia la nostra rassegna dedicata alle famiglie.
4 serate in compagnia dei personaggi più amati delle fiabe senza tempo e degli imprevedibili protagonisti delle commedie shakespeariane :
- Lo schiaccianoci
- Hasel e Gretel
- Il piccolo principe
- Le allegre comari di Windsor
All'arrivo ogni bambino riceverà una porzioni di popcorn da potersi godere durante lo spettacolo!
HANSEL E GRETEL
Hansel e Gretel sono due fratelli che vivono in un bosco insieme al babbo falegname e alla matrigna, seconda moglie del babbo. La famiglia ha dei gravi problemi economici e mangiano a stento. Un giorno la perfida matrigna obbliga il consorte ad abbandonare i bambini nel bosco con la scusa di andare a raccogliere
della legna. Da qui una serie di eventi e di incontri conducono i fratellini ad una casa di marzapane dove vive una strega travestita da fata che si nutre di bambini.
La fattucchiera con l’inganno e con la magia imprigiona Hansel e costringe Gretel a farle da serva. Solo l’astuzia e l’ingegno dei due fratelli riuscirà a salvarli. È una delle opere più famose dei fratelli Grimm, nella quale solo la fratellanza ed il coraggio aiuterà i protagonisti a liberarsi e a ritrovare la strada di casa.
Sabato 17 Dicembre | 20.30
Sala Damiano Chiesa, Francenigo (TV)
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Immaginate un mondo al contrario: in questo mondo inventato gli uomini stanno a casa ad occuparsi della famiglia mentre le donne governano e legiferano.
All’interno di questa ambientazione “rovesciata” si muovono i personaggi. La capitana Otello, l’invidiosa Jago, la luogotenente Cassio, il bel Desdemona… tutti i personaggi originali del dramma shakesperiano mantengono le loro caratteristiche, con la sola differenza del genere. La vicenda ruota attorno alla gelosia di Otello, fiera condottiera militare della Repubblica di Venezia, per l’amato Desdemona, che, a causa delle insinuazioni della perfida Jago, viene sospettato di avere una relazione con la luogotenente Cassio.
La situazione precipiterà in un vortice di gelosie e insinuazioni, di conflitti interiori e violenza fino a raggiungere il culmine della tragedia nel finale.
OTELLO REVERSE
Venerdì 25 Novembre | ore 21
Teatro Da Ponte
https://centroteatraledaponte.it/otello-25-11-22/
Immaginate un mondo al contrario: in questo mondo inventato gli uomini stanno a casa ad occuparsi della famiglia mentre le donne governano e legiferano.
All’interno di questa ambientazione “rovesciata” si muovono i personaggi. La capitana Otello, l’invidiosa Jago, la luogotenente Cassio, il bel Desdemona… tutti i personaggi originali del dramma shakesperiano mantengono le loro caratteristiche, con la sola differenza del genere. La vicenda ruota attorno alla gelosia di Otello, fiera condottiera militare della Repubblica di Venezia, per l’amato Desdemona, che, a causa delle insinuazioni della perfida Jago, viene sospettato di avere una relazione con la luogotenente Cassio.
La situazione precipiterà in un vortice di gelosie e insinuazioni, di conflitti interiori e violenza fino a raggiungere il culmine della tragedia nel finale.
OTELLO REVERSE
Venerdì 25 Novembre | ore 21
Teatro Da Ponte
https://centroteatraledaponte.it/otello-25-11-22/
Conoscete la storia di Papa Elisabetta I?
No, perché è una storia inventatissima. Così inventata, però, da sembrare vera.
Monologo irriverente scritto e diretto da Alberto Rizzi per raccontare il ruolo della donna nel mondo occidentale attraverso la storia femminile nella chiesa cattolica con l’immaginaria e possibile, per quanto improbabile, elezione di una donna al soglio di Pietro.
SIC TRANSIT GLORIA MUNDI
Venerdì 11 Novembre ale 21
Teatro Da Ponte
Vittorio Veneto
https://tickets.centroteatraledaponte.it/titolo/124
Immaginate un mondo al contrario: in questo mondo inventato gli uomini stanno a casa ad occuparsi della famiglia mentre le donne governano e legiferano.
All’interno di questa ambientazione “rovesciata” si muovono i personaggi. La capitana Otello, l’invidiosa Jago, la luogotenente Cassio, il bel Desdemona… tutti i personaggi originali del dramma shakesperiano mantengono le loro caratteristiche, con la sola differenza del genere. La vicenda ruota attorno alla gelosia di Otello, fiera condottiera militare della Repubblica di Venezia, per l’amato Desdemona, che, a causa delle insinuazioni della perfida Jago, viene sospettato di avere una relazione con la luogotenente Cassio.
La situazione precipiterà in un vortice di gelosie e insinuazioni, di conflitti interiori e violenza fino a raggiungere il culmine della tragedia nel finale.
OTELLO REVERSE
Venerdì 25 Novembre | ore 21
Teatro Da Ponte
https://centroteatraledaponte.it/otello-25-11-22/
Conoscete la storia di Papa Elisabetta I?
No, perché è una storia inventatissima. Così inventata, però, da sembrare vera.
Monologo irriverente scritto e diretto da Alberto Rizzi per raccontare il ruolo della donna nel mondo occidentale attraverso la storia femminile nella chiesa cattolica con l’immaginaria e possibile, per quanto improbabile, elezione di una donna al soglio di Pietro.
SIC TRANSIT GLORIA MUNDI
Venerdì 11 Novembre ale 21
Teatro Da Ponte
Vittorio Veneto
https://tickets.centroteatraledaponte.it/titolo/124
Conoscete la storia di Papa Elisabetta I?
No, perché è una storia inventatissima. Così inventata, però, da sembrare vera.
Monologo irriverente scritto e diretto da Alberto Rizzi per raccontare il ruolo della donna nel mondo occidentale attraverso la storia femminile nella chiesa cattolica con l’immaginaria e possibile, per quanto improbabile, elezione di una donna al soglio di Pietro.
SIC TRANSIT GLORIA MUNDI
Venerdì 11 Novembre ale 21
Teatro Da Ponte
Vittorio Veneto
https://tickets.centroteatraledaponte.it/titolo/124
Gavrilo. Come fiamma io ardo.
11.11.2018 | ore 20,45 Teatro Lorenzo Da Ponte
A distanza di cent'anni dalla fine della prima guerra mondiale, la storia di come è iniziata. "Gavrilo. Come fiamma io ardo."
Le baruffe chiozzotte | 16 Dicembre 2017
Vi aspettiamo Sabato 16 Dicembre alle 20:45 con "Le baruffe chiozzotte". Biglietti e prenotazioni su www.teatrodaponte.it
Il teatro Lorenzo Da Ponte si trova nel cuore di Serravalle, a Vittorio Veneto,
Il complesso del teatro è destinato alla realizzazione di spettacoli (dalla musica alla prosa, all'operetta, alla lirica, alla danza, ecc.) di convegni, di concorsi musicali e di ogni altra iniziativa che abbia elevato valore culturale, artistico, sociale, politico istituzionale e di promozione del nome e dell'immagine del Comune di Vittorio Veneto e della Fondazione Cassamarca.
Già dal 1830 circa si ha notizia dell’iniziativa di un gruppo di notabili vittoriesi che, mossi da profonda passione per la musica, decisero di costituire una società per la realizzazione di un teatro cittadino.
Il progetto, concepito dall’architetto feltrino Giuseppe Segusini, prevedeva che il teatro sorgesse sul giardino di Palazzo Minucci, di proprietà della famiglia Gcartellone1911era.
Un successivo ripensamento della committenza ridimensionò la configurazione dell’edificio, che venne affiancato dalla realizzazione del Fondaco delle Biade o Loggia dei Grani.
Nel 1843 iniziarono i lavori di costruzione. Nel 1879, dopo varie vicissitudini che ritardarono la regolare programmazione, ci fu l’inaugurazione ufficiale con l’opera lirica “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi.
Il Teatro Sociale nel 1938 passò nelle mani del Comune e mutò il suo nome in Teatro Rossini, vedendo il suo massimo splendore negli ultimi decenni dell’Ottocento e all’inizio del Novecento.
Il primo conflitto mondiale e la successiva crisi economica misero fine alla sua gloriosa attività.
Nemmeno l’intervento di trasformazione della loggia superiore in loggione, avvenuta nel 1925, in coincidenza con l’ultima rappresentazione lirica Madama Butterfly, servì a rilanciare il teatro. Dopo un trentennio di anonima attività, il teatro venne venduto ad un privato, che nel 1955 che lo trasformò in Cinema Teatro Rossini.
Dopo la ristrutturazione del 1925, il teatro si presentava con una pianta a ferro di cavallo, la capacità di circa 650 posti, di cui 300 in platea, 150 in galleria e 200 nel loggione.
Cessata l’attività di sala cinematografica, il teatro è stato acquisito dalla Fondazione Cassamarca, che, dopo una completa ristrutturazione, lo ha inaugurato nel 2002 e gestito tramite la propria società strumentale Teatri SpA.
Dopo l’intervento di ristrutturazione il teatro si presenta al pubblico con una platea di 394 posti e un ridotto, utilizzabile per conferenze, riunioni, presentazioni di 54 posti.
Dal 2011 il Comune di Vittorio Veneto ha stipulato una convenzione con Fondazione Cassamarca per la gestione coordinata della struttura.
Ad oggi, l’offerta artistica e culturale è condivisa tra i protagonisti dell’attività culturale del territorio. La gestione tecnica della struttura è affidata alla ditta Nexus, mentre la gestione dell’organizzazione degli eventi, dell’immagine coordinata e della promozione è affidata all’Associazione Culturale Red Art, promotrice del progetto Accademia Teatrale Lorenzo Da Ponte, mentre la richiesta per l’uso della struttura è gestita dall’Ufficio Cultura del Comune di Vittorio Veneto.
La gestione e l’organizzazione da parte dell’Accademia Teatrale Lorenzo Da Ponte è eseguita da volontari, come contributo culturale alla città. Vi chiediamo di avere pazienza quindi per qualsiasi disguido, rispettando il lavoro delle ragazze e dei ragazzi impegnati in questo progetto senza scopo di lucro.
Come arrivare
Autostrada per Belluno.
Uscita Vittorio Veneto Nord.
Proseguire verso Vittorio Veneto.
Il Teatro Lorenzo Da Ponte si trova
in centro a Serravalle.
Accademia Teatrale Lorenzo Da Ponte
(per rassegna e gestione immagine coordinata, sito internet e social)
Serravalle di Vittorio Veneto
Via Tommaseo, 10 (a pochi passi dal teatro)
Tel. 0438 550511 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12)
www.accademiadaponte.it
Direttore: Edoardo Fainello
Per qualsiasi informazione sull’uso del Teatro contattare lo Sportello Prenotazioni Sale comunali presso l’Ufficio Cultura del Comune di Vittorio Veneto in orario d’ufficio (VEDI GLI ORARI).
Comune di Vittorio Veneto
Sportello Prenotazione Sale
Ufficio Cultura
Tel. 0438 569310
Email [email protected]
Informazioni biglietti e programmazione:
(Whatsapp, Telegram, SMS o chiamate vocali)
Tel. 349 7540519 (dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 20)
Email [email protected]
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