29/03/2024
Terapia laser per la rigenerazione dei tessuti vulvo-va**nale
Medico Chirurgo specialista in Ginecologia ed Ostetricia
(37)
Consulente in Sessuologia accreditata FISS
Esperta nell'utilizzo del laser Monnalisa Touch
Accreditata presso la Società Italiana di Colposcopia
Accreditamento IOTA per ecografie ginecologiche
Visita privatamente presso:
Studio Medico-Chirurgico Mariapia Di Nicola, Via Pescara 2 L'Aquila.
Terapia laser per la rigenerazione dei tessuti vulvo-va**nale
Le lesioni non neoplastiche della v***a raccolgono da una serie di patologie benigne della v***a che causano un’alterazione del pigmento della stessa, evolvendo progressivamente sul lungo periodo. Tra queste abbiamo il lichen simplex cronico ed il lichen scleroso con un’incidenza dell’ 1,8% soprattutto ne periodo menopausale. Le principali manifestazioni cliniche sono il prurito ed il bruciore, sintomi che permangono in maniera cronica e causano una riduzione della qualità di vita importante; spesso è reso difficoltoso anche il sonno a causa dell’intensità del prurito/bruciore.
Le lesioni non neoplastiche della v***a raccolgono da una serie di patologie benigne della v***a che causano un’alterazione del pigmento della stessa, evolvendo progressivamente sul lungo periodo. Tra queste abbiamo il lichen simplex cronico ed il lichen scleroso con un’incidenza dell’ 1,8% so...
Nel rapporto Airtium 2020 viene sottolineato che senza il fumo di sigaretta l'incidenza del tumore del collo dell' utero si ridurrebbe del 9% confermando quanto ne contribuisca all'insorgenza.
Le sostanze contenute fumo probabilmente modificano il Dna anche nelle cellule della cervice in cui si e' integrato il virus dell'HPV ed in piu' compromettono le difese immunitarie.
La prevenzione è un complesso sistema di interventi organizzati per ridurre l’incidenza di una serie di patologie ed esistono vari livelli di prevenzione:
PRIMARIA
In questo caso lo scopo è eliminare tutti i fattori predisponenti ad una certa malattia:
vaccinazioni contro le principali malattie infettive
Cura dell’ambiente per eliminare agenti cancerogeni come nel caso dell’amianto
La prevenzione è un complesso sistema di interventi organizzati per ridurre l'incidenza di una serie di patologie ed esistono vari livelli di prevenzione:
Uno dei miei miti
L’ossigeno-terapia è nata per il trattamento di una delle problematiche più frequenti in menopausa: l’atrofia.
In queste poche righe cercherò di spiegarvi in cosa consiste e come viene somministrata.
Innanzitutto conosciamo meglio l’atrofia (AVV), comunemente definita come “secchezza”: ne soffre circa il 50% delle donne in post-menopausa. La carenza estrogenica che si manifesta quando le ovaie smettono di funzionare (menopausa fisiologica ma anche indotta chirurgicamente oppure farmacologicamente) causa, in un periodo più o meno lungo, una riduzione dell’elasticità delle pareti dell’organo legata ad un irrigidimento del collagene in esse contenuto e ad un assottigliamento delle pliche della mucosa stessa causata da una riduzione dell’afflusso di sangue. Le variazioni del clima ormonale comportano anche delle modificazioni dell’acidità della va**na con conseguente alterazione del microbiota va**nale.
L'atrofia, comunemente definita come “secchezza”: ne soffre circa il 50% delle donne in post-menopausa
L’ossigeno-terapia è nata per il trattamento di una delle problematiche più frequenti in menopausa: l’atrofia.
In queste poche righe cercherò di spiegarvi in cosa consiste e come viene somministrata.
Innanzitutto conosciamo meglio l’atrofia (AVV), comunemente definita come “secchezza”: ne soffre circa il 50% delle donne in post-menopausa. La carenza estrogenica che si manifesta quando le ovaie smettono di funzionare (menopausa fisiologica ma anche indotta chirurgicamente oppure farmacologicamente) causa, in un periodo più o meno lungo, una riduzione dell’elasticità delle pareti
L'atrofia vulvo-va**nale, comunemente definita come “secchezza va**nale”: ne soffre circa il 50% delle donne in post-menopausa
Uno degli ultimi dispositivi contraccettivi messo in commercio è un piccolo bastoncino morbido, flessibile ed invisibile contenente 68 mg di progestinico che viene rilasciato nell’arco di tre anni.
Il dispositivo viene inserito dal ginecologo nella zona interna della parte superiore del braccio nel sottocute, appena sotto la pelle. L’inserimento non risulta doloroso poiché viene effettuata una leggera anestesia locale; quando si vuole rimuovere si pratica una piccola incisione vicino una delle estremità da cui si estrae.
Il bastoncino viene inserito tra il primo ed il quinto giorno di mestruazione (qualora si stia già utilizzando un altro metodo
é un piccolo bastoncino morbido, flessibile ed invisibile contenente 68 mg di progestinico che viene rilasciato nell'arco di tre anni.
L’ossigenoterapia ha effetti positivi sul trattamento del lichen scleroatrofico nell’84% dei casi trattati; aumentando la disponibilità di ossigeno nei tessuti se ne favorisce la rigenerazione sostituendo così il collagene danneggiato ed anelastico con quello nuovo. In aggiunta promuove la produzione di Vascular Endotelial Grow Factor,
ll lichen scleroatrofico v***are è una patologia epiteliale cronica, progressiva, infiammatoria, non neoplastica. Il sintomo principale è il prurito.
Conosci l’Ossigenoterapia come trattamento per la candida cronica?
In natura sono presenti 190 tipi di Candida, l’Albincas è quella più comune e rappresenta il 60% delle infezioni fungine.
La candida è ubiquitaria e fa parte della normale flora delle mucose della bocca, del tratto gastrointestinale e della va**na, in questi tessuti vive in equilibrio con altri microrganismi.
Si tratta di un patogeno che vive sotto due tipi di forme (dimorfismo) e questa capacità di passare da una forma all’ altra le permette di eludere il sistema immunitario per cui riesce facilmente a cronicizzare quando, sotto forma di ife, riesce a penetrare nella parete delle mucose.
Il 70% delle donne manifesta, nel corso della propria vita, un’ infezione da candida, circa il 45% ne presenta un secondo ed il 5% arriva a manifestare una forma cronica.
Alcuni fattori ne favoriscono la cronicizzazione:
La candida fa parte della normale flora delle mucose della bocca, del tratto gastrointestinale e della va**na, in questi tessuti vive in equilibrio con altri microrganismi.
La vulvodinia è una patologia ancora poco conosciuta che secondo alcune stime colpice il 16% delle donne tra i 16 ed i 65 anni di età (Murina-Graziottin 2011).
La vestibolodinia è una forma localizzata di vulvodinia consistente in un’infiammazione cronica del vestibolo senza una causa
La vulvodinia è una patologia ancora poco conosciuta che secondo alcune stime colpice il 16% delle donne tra i 16 ed i 65 anni di età (Murina-Graziottin 2011). La vestibolodinia è una forma localizzata di vulvodinia consistente in un’infiammazione cronica del vestibolo senza una causa apparente...
Il dolore uretrale è un sintomo sperimentato almeno una volta nella vita da tutte le donne: si tratta di un bruciore/prurito durante la minzione. Questo fastidioso sintomo ha un’incidenza massima tra i 30 ed i 50 anni. In aggiunta al bruciore possono essere presenti un aumento della frequenza delle minzioni ed un dolore/senso di peso vescicale, un incompleto svuotamento della vescica ed un flusso minzionale rallentato
Il bruciore uretrale è un sintomo sperimentato almeno una volta nella vita da tutte le donne: si tratta di un bruciore/prurito durante la minzione.
⚕️ Noi donne “conosciamo” una serie di patologie croniche che possono essere fortemente invalidanti nel quotidiano di una donna: possono incidere negativamente sulla vita di coppia, sociale e lavorativa. Siamo fortemente convinti che l’innovazione tecnologica permetta di offrire una gamma sempre più vasta di opportunità terapeutiche ad ogni singola paziente, per ogni singola patologia. Non esiste una terapia miracolosa ma un progetto terapeutico individualizzato che, utilizzando diversi trattamenti, permette di ridurre/gestire la sintomatologia sul lungo periodo; stiamo lavorando per ottimizzare ogni singolo percorso per questo abbiamo deciso di raccontarvi la nostra storia mediante gli strumenti che utilizziamo.
Circa quattro anni fa è stata studiata una tecnica ambulatoriale basata sull’utilizzo di ossigeno ed acido ialuronico: una tecnica assolutamente indolore, che attraverso degli alti flussi di ossigeno riattiva la microcircolazione, favorisce la rigenerazione dei tessuti migliorandone l’elasticità ed il trofismo. Il successivo utilizzo di acido ialuronico a basso peso molecolare permette di idratare i tessuti aumentandone il turgore.
L’ossigeno terapia può essere la soluzione per diverse patologie:
● VAGINITI RICORRENTI DA CANDIDA: riduzione del 94% a 3 mesi e dell’83% a 6 mesi.
● BRUCIORE URETRALE: riduzione dell’82%.
● VESTIBOLODINIA: riduzione del 79% del prurito e del bruciore.
● SECCHEZZA VAGINALE: riduzione del 85% del bruciore e aumento dell’81% della lubrificazione.
● INCONTINENZA URETRALE LIEVE: riduzione dell’81% dell’incontinenza lieve o post partum.
● LICHEN: riduzione dell’83% di dolore e prurito.
L’ossigeno terapia è:
● Efficace
● Indolore
● Sicura
● Rapida
● Con brevi tempi di recupero
I risultati sono visibili fin dalla prima terapia e alla fine del trattamento abbiamo un 85% in più di benessere generale, un 85% della riduzione del bruciore, un 81% di aumento della lubrificazione, un aumento del 75% di elasticità in più. Riportiamo un paio di pubblicazioni scientifiche che descrivono la metodologia e l’efficacia dell’ ossigeno terapia.
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Per maggiori informazioni, visita il sito:
📲 www.mariapiadinicola.it (Link in bio)
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La menopausa è un passaggio fisiologico che può comportare una serie di disagi: vampate di calore, secchezza va**nale, insonnia, riduzione della memoria e dell' attenzione.....non è necessario " sopportare", esistono tanti tipi di terapie da utilizzare.
Vi sono alcuni fattori che possono anticipare l'età della menopausa: il fumo, condizioni sociali e/o personali di stress psico-fisico.
In occasione della pubblicazione delle ultime linee guida dell’ESHRE (European Society of Human Reproduction and Embryology) sull’Endometriosi (2022) inizieremo...
L'endometriosi ha un notevole impatto sulla sessualità delle donne affette dalla malattia e sulla loro relazione di coppia.
Una corretta diagnosi di ovaio policistico si basa su un dettagliato esame clinico ed un’approfondita anamnesi personale e famigliare, sui risultati degli esami di laboratorio e su un’adeguata ecografia effettuata da personale esperto. N.B. Non utilizzarla per diagnosticare la PCOS nelle ragazze in cui il menarca non è passato da almeno 8 anni.
Andiamo a vedere quali sono le principali terapie mediche per la cura dell'ovaio policistico: LA PILLOLA CONTRACCETTIVA è la prima linea di trattamento
Scopriamo cos'è il pavimento pelvico anatomiapertutti@grazie
Diaframma pelvico con le sue fasceMuscolo sfintere esterno dell’anoDiaframma o trigono urogenitale con le sue fasceMuscoli ischiocavernosi e bulbocavernosiMu...
La sindrome dell’ovaio policistico è una delle alterazioni ormonali più frequenti tra le giovani donne con una prevalenza dell’ 8%-13%, in base alle popolazioni analizzate.
La disfunzione presenta vari tipi di effetti: fisici, psicologici, sulla fertilità ed impatta comunque sulla vita delle pazienti affette.
La PCOS ha una forte predisposizione genetica ma l’eziologia è ancora sconosciuta.
Le donne affette da questa patologia possono presentare una sintomatologia diversificata e di varia intensità che può presentarsi subito dopo la prima mestruazione oppure nel corso degli anni.
In base al Consensus dell’ European Society of Human Reproduction and Embriology (ESHRE) sono stati definiti I cosiddetti criteri di Rotterdam:
Oligo-anovulazione responsabile di un ciclo mestruale molto lungo >ai 35 gg, oppure alla mancanza di mestruazione nei casi più gravi.
La sindrome dell'ovaio policistico è una delle alterazioni ormonali più frequenti tra le giovani donne con una prevalenza dell’ 8%-13%
Un caro augurio di Buone Feste da tutti noi🙂
Vaccini anti hpv gratuiti in Abruzzo per le donne nate nel 1996.
Negli ultimi anni devo dire che capita spesso che delle donne chiamino per chiedere informazioni su quale sia il periodo giusto per portare una figlia dal ginecologo.
L’American College da indicazione di sottoporsi alla prima visita ginecologica tra i 13 ed i 15 anni per poi continuare con regolari controlli annuali.
L’American College da indicazione di sottoporsi alla prima visita ginecologica tra i 13 ed i 15 anni per poi continuare con regolari controlli annuali.
Il Dr. Fabrizio Muzi Andrologo e Sessuologo ci spiega il perché sia importante che i ragazzi in adolescenza imparino a sottoporsi ad una visita specialistica per la valutazione dei genitali. L’andrologia e l’urologia sono al servizio dell’individuo sempre, a tutte le età e non solo dopo i 50 anni per la prevenzione della patologia prostatica.
L’Andrologo è chiamato a sorvegliare anche il corretto sviluppo puberale durante l’adolescenza. Da alcuni studi statistici si stima che il 30% dei giovani da 0 a 18 anni presenta problematiche della sfera sessuale e riproduttiva. Ruolo del pediatra è in questa disciplina medica quello di scoprire patologie urogenitali già nei primissimi anni di vita e di seguire lo sviluppo maschile anche nella fase puberale. Negli anni sono venuti meno i controlli seppure sommari e generali effettuati durante la visita medica della leva obbligatoria.
L’Andrologo è chiamato a sorvegliare anche il corretto sviluppo puberale durante l’adolescenza. Il 30% dei giovani da 0 a 18 anni presenta problematiche ...
Negli ultimi anni una domanda che mi viene posta spesso è: a quale età bisogna fare la prima visita ginecologica/andrologo? Nei prossimi articoli cercheremo di darvi una risposta.
La Dott.ssa Mariaserena Taffo Psicologa Psicosessuologa ci aiuterà a capire perchè le ragazze vengono accompagnate dal ginecologo mentre per i ragazzi capita meno spesso con l' andrologo Fabrizio Muzi Andrologo
Tutti gli specialisti della salute sono concordi nell’affermare che appena inizia l’adolescenza, i ragazzi dovrebbero recarsi dall’andrologo, così come le ragazze dal ginecologo.
Il mese "rosa" sta per concludersi e si è parlato molto della prevenzione nella diagnostica del tumore. Vorrei parlare di come prevenire un disturbo che arriva successivamente al trattamento del tumore, quando la paura della malattia si affievolisce e iniziano ad insorgere disturbi generati dalla terapia.
La terapia laser nelle donne con tumore al seno per il trattamento dell’atrofia va**nale. Come si cura la secchezza va**nale? Cosa fare per aumentare la lubrificazione?
L'Aquila
67100
Lunedì | 09:00 - 20:00 |
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Sabato | 09:00 - 13:00 |
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