Il nostro intervento ieri sera durante
TEMPO DI SPERANZA
una serata a sostegno del popolo Curdo al @botaniquefestival Organizzata da @yabasta.bologna e @uikionlus
Maysoon Majidi e Marjan Jamali LIBERE SUBITO!
Siamo 6 attivisti, cittadini bolognesi, siamo stati allontanati dalla città metropolitana di Bologna con un divieto di dimora - di fatto un confino politico fascista - perché considerati socialmente pericolosi per esserci schierati e aver difeso un’occupazione a scopo abitativo, dove viveva chi una casa non l’aveva. Siamo accusati di essere i capi dell’occupazione. Lo siamo? Certo che no. Il mosaico si tiene insieme grazie ai Municipi Sociali. Non 6 capi ma centinaia di persone schierate politicamente in città che ogni giorno fanno attività sociale radicata nel territorio.
Nei Municipi Sociali ci si incontra per una città più giusta, più verde, più accogliente, più tech, più lenta e accessibile, più resistente ai venti di guerra, più confederata con altre città europee e meno razzista. Il progetto è chiaro.
Ribelli e democratici insieme cospirano per un futuro diverso.
Mentre la Digos ci svegliava nelle nostre case il paese iniziava a parlare di Polizia, conflitto, ribellione e dissenso.
Sottotraccia nello scontro istituzionale in atto c’è il problema della democrazia.
La democrazia si fa con il conflitto o senza?
E poi, quale conflitto è accettabile e quale no?
Quello contrario al green deal può passare?
E quello delle libertà sessuali e contro la violenza di genere?
Quello per il diritto di circolazione e di soggiorno? per meno concentrazione di capitale tecnologico e per una maggiore distribuzione delle risorse a persone e comunità? Il conflitto sindacale? E quello per il reddito e per la casa? Quello contro la guerra?
Proprio perché negli ultimi due anni siamo stati più volte in Ucraina per vedere con i nostri occhi la guerra e la resistenza.
Proprio perché viviamo nella regione con l’aria più inquinata d’Europa.
Proprio perché stiamo vivendo sulla nostra pelle l’allontanamento dalla nostra città per motivi politici.
Non diremo cose come: in Italia non si può più manifestare liberamente; la guerra nucleare ci d
📢 Mentre oggi pomeriggio alle 16.00 ci sarà l'incontro con il Comune di Bologna, con presidio in piazza Liber PARADISUS, ci arrivano le immagini dal nuovo CAS di Ozzano, dalle persone che sono state trasferite.
✊ VOGLIAMO UN'ACCOGLIENZA DEGNA!
📢 Mentre oggi pomeriggio alle 16.00 ci sarà l'incontro con il Comune di Bologna, con presidio in piazza Liber PARADISUS, ci arrivano le immagini dal nuovo CAS di Ozzano, dalle persone che sono state trasferite.
✊ VOGLIAMO UN'ACCOGLIENZA DEGNA!
#NO CPR - Caserma ad Ozzano dell'Emilia
‼️ È notizia di oggi che più di duecento persone stanno venendo trasferite dal CAS di via Mattei.
🌍 Per chi andrà in accoglienza diffusa in diverse città dell'Emilia Romagna, crediamo sia una vittoria, anche grazie alle assemblee fatte in queste settimane ai giardini Bergonzini.
❌ Per chi invece verrà spostato nella caserma Gamberini sulla via Emilia presso Ozzano, la situazione non andrà a migliorare....
📢 Verso la Manifestazione di Sabato 14/10, ci vediamo alle ore 15 in piazza XX Settembre!
Verso l'assemblea di Sabato in Via Mattei, l'intervento questa sera a IN CONFLITTO!
NO CPR, NÉ A BOLOGNA NÉ ALTROVE!
Continuano le Testimonianze da Lampedusa.
Continuano le Testimonianze da Lampedusa. Oggi i migranti hanno sfondato i cancelli dell'Hotspot riuscendo ad uscire nell'isola.
#yabastabologna
#Lampedusa
Testimonianza Da Lampedusa
Testimonianza su quello che è successo i giorni scorsi nell'Isola di Lampedusa
FREEDOM OF MOVEMENT FOR ALL!
#yabastabologna
OLTRE L'UMANO - OLTRE GUERRA E PACE, PER LA TRASFORMAZIONE
Domenica 2 ottobre – ore 10.00
Matriottismo per un confederalismo democratico euro-mediterraneo, sovranità alternativa, conflitti costituenti in Europa. L’Europa non è la nostra patria, ma è la nostra “matria” già oltre lo stato-nazione in cui vediamo uno spazio di rivoluzione possibile. Ciò che ci interessa è la costruzione di una sovranità alternativa euro-mediterranea espressamente ecologista e femminista e come questa possa diventare una prospettiva forte in tutte le sponde del mediterraneo.
Saranno con noi, tra gli altri:
Anastasiya Ryabchuk - Kateryna Semchuk - Internationalist Youth Commune - Davide Grasso - Lanfranco Caminiti - Nour Khalil
OLTRE L’UMANO
1-2 ottobre 2022, TPO, Bologna
La transizione di Era che stiamo attraversando va oltre i limiti dell’umana comprensione. Nel tempo che non è più quello dei post- ci troviamo di fronte a limiti che sembrano invalicabili e che ci fanno piombare nel senso di depressione della fine.
Ma la storia non è finita a Berlino, non finisce a Whuan, non finisce a Kiev, non finisce a Teheran e tantomeno finisce il 25 settembre a Roma.
Quando il governo Draghi è andato in crisi e sono state programmate le elezioni politiche abbiamo deciso di mantenere il meeting al Tpo nelle date dell’1 e 2 ottobre, pur sapendo che sarebbe stato difficile collocarci ne turbine post-elettorale. Ma oggi lo rilanciamo con entusiasmo e serietà perché anche nei periodi più bui possiamo scorgere le tendenze della liberazione.
Saranno con noi, tra gli altri:
Marcello Spagnulo
Porpora Marcasciano
Christian Marazzi
Vilma Mazza
Gianfranco Bettin
MOTUS
Anastasiya Ryabchuk
Kateryna Semchuk
Internationalist Youth Commune
Davide Grasso
Lanfranco Caminiti
Nour Khalil
link evento: https://fb.me/e/2HGbcB8hD
🔴 𝐃𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓𝐎 𝐃𝐈 𝐄𝐒𝐏𝐔𝐋𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐁𝐎𝐒𝐍𝐈𝐀 𝐏𝐄𝐑 𝟔 𝐍𝐎𝐒𝐓𝐑Ə 𝐀𝐓𝐓𝐈𝐕𝐈𝐒𝐓Ə 🔴
🔴 𝐃𝐄𝐂𝐑𝐄𝐓𝐎 𝐃𝐈 𝐄𝐒𝐏𝐔𝐋𝐒𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐁𝐎𝐒𝐍𝐈𝐀 𝐏𝐄𝐑 𝟔 𝐍𝐎𝐒𝐓𝐑Ə 𝐀𝐓𝐓𝐈𝐕𝐈𝐒𝐓Ə 🔴
𝑈𝑛 𝑑𝑒𝑐𝑟𝑒𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑒𝑠𝑝𝑢𝑙𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑖 𝑓𝑒𝑟𝑚𝑒𝑟𝑎̀!
Leggi qui il comunicato completo👇
https://tinyurl.com/2p8k2ym4
Sei nostre attiviste di YaBasta Bologna e Laboratorio Salute Popolare sono state fermate e accompagnate in caserma da parte della polizia bosniaca mentre erano intente a fornire trattamenti sanitari contro la scabbia alle persone in movimento bloccate alla frontiera tra Bosnia e Croazia. Dopo ore di duro interrogatorio, le autorità bosniache ci hanno notificato 6 decreti di espulsione dalla Bosnia per attività umanitaria illegale e tradimento della costituzione bosniaca.
La primavera in frontiera scalda le rotte alle porte d’Europa, ed il pattern dell’apparato di sicurezza europeo si ripete: criminalizzazione, sgomberi degli accampamenti, confinamento nei campi governativi.
[...]Abbiamo deciso di impugnare l’ordine di espulsione per smascherare l’ipocrisia delle politiche migratorie dell’Unione Europea, delle misure di contenimento, tutela e accoglienza delle persone che attraversano le sue geografie per sfuggire a guerra, miseria, schiavitù.
𝐋’𝐢𝐦𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐞̀ 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐞, 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐮𝐞𝐫𝐫𝐚, 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐫𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐫𝐢𝐞𝐭𝐚̀, 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐫𝐠𝐢𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀, 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐚. 𝐑𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐞𝐯𝐞𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐧
Agorà contro la guerra - vivere e mobilitarsi per un'Europa di pace
𝗔𝗚𝗢𝗥𝗔́ 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗥𝗢 𝗟𝗔 𝗚𝗨𝗘𝗥𝗥𝗔
𝘚𝘦𝘯𝘵𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘪𝘭 𝘣𝘪𝘴𝘰𝘨𝘯𝘰 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘢𝘱𝘦𝘳𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘶𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘨𝘶𝘦𝘳𝘳𝘢 𝘪𝘯 𝘜𝘤𝘳𝘢𝘪𝘯𝘢. Uno spazio in cui confrontarci su cosa significhi vivere in un periodo di guerra, come affrontarlo, come poterci mobilitare.
Se la confusione è tanta, alcuni punti chiari per invitare alla discussione però vogliamo esprimerli:
- Il nostro obiettivo è fermare la guerra;
- La pace si fa senza produrre e distribuire armi letali;
- La diserzione e la fuga dalla guerra non sono elementi di disonore nel nostro lessico politico;
- La nostra solidarietà va in primis a chi è sotto le bombe e a chi fugge dalle città
- Putin è un criminale assassino;
- Gli avanzamenti sociali e politici che auspichiamo in Europa non si costruiscono a partire dalle macerie e dalla miseria;
- Il nazionalismo è un nemico, anche quello europeo o occidentale;
- Il nostro sguardo è puntato su chi si mobilita nelle piazze del mondo e la nostra solidarietà va a tutt* le/i cittadin* russ* arrestat* per aver manifestato conto la guerra;
- Lottare per un’Europa di pace, di libertà e uguaglianza, è il nostro modo per reinventare oggi la solidarietà internazionalista;
- Non esistono rifugiati di serie A e serie B. Vogliamo un sistema europeo che accolga indiscriminatamente;
𝗦𝗮𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶:
𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗦𝘁𝗿𝗮𝘇𝘇𝗮𝗿𝗶
𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗠𝗲𝘇𝘇𝗮𝗱𝗿𝗮
𝗡𝗶𝗻𝗮 𝗭𝗮𝗴𝗮𝗿𝗲𝗮𝗻𝘂
RI-FARCI SPAZIO: IL PROGRAMMA DELL'ESTATE AL TPO
In tutto il suo splendore galattico: Ci vediamo nel cortile, pronti per @RI-FARCI SPAZIO: IL PROGRAMMA DELL'ESTATE AL TPO!
Naviganti, extra-corpi, extra-terresti e tutte le specie del cosmo: ACCORETE in Via Casarini 17/5 - Bologna!