18/05/2023
Giorgio Armani è stato insignito - a Piacenza, sua città natale - di una Laurea honoris causa in Global Business Management. A conferirgliela, «per la dimensione internazionale del marchio, per l'approccio olistico alla sostenibilità, per la ricerca incessante di miglioramento e per la consapevolezza della centralità dell'impresa nella creazione di valore», l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Emozionato e riconoscente, sul palco del Teatro Municipale il Re della moda italiana ha pronunciato il suo discorso di accettazione, ricordando le tappe più i portanti della sua storia e il suo socio e compagno con il quale ha dato vita al suo impero, Sergio Galeotti, e sottolineando ancora una volta i cardini della sua estetica, ma anche della sua idea di business, al centro della quale c’è, da sempre, la volontà di restare indipendente. Ma la chiosa più dolce e vera l’88enne Giorgio Armani l’ha regalata, con la tenerezza dei suoi occhi azzurri, al termine della cerimonia, nel foyer, incontrando i giornalisti per un veloce scambio di battute: «Questa Laurea non deve essere la conclusione di una storia. Però mi ha obbligato a ricordare il percorso che io ho fatto, molto impegnativo, tanto da farmi spesso dimenticare me stesso. E questo è molto grave, ve lo sconsiglio. Lavorate, tenete duro nella vostra professione, ma non dimenticate che quando andate a casa avete un gatto, un cane, un bambino, una mamma, una nonna… o un amante. Non dimenticatelo. Perché poi, andando avanti, si scopre di avere bisogno di persone al proprio fianco». I suoi occhi sono diventati, per un secondo, se possibile ancora più azzurri.
di Federico Rocca