06/09/2023
L'8 settembre 2023 alle ore 20.30 presso il circolo Arci Zambarda di via Orti a Salò, ci ritroviamo per riprendere il percorso di iniziative iniziato tre anni fa con la campagna “Un libro contro il razzismo”.
Sull'onda delle proteste nata dall'uccisione di George Floyd e della nascita del movimento globale Black Lives Matters, anche il territorio gardesano avviò la riflessione sul tema dell'eredità del razzismo istituzionalizzato. Sul Garda pesa infatti l'eredità del nome della Repubblica Sociale Italiana, conosciuta appunto come "Repubblica di Salò".
Le associazioni e i collettivi del Garda lanciarono nel 2020 la campagna "Un libro contro il razzismo" che prevedeva la raccolta di libri a tema antirazzista, anticolonialista, antipatriarcale e contro discriminazione e repressione, da raccogliere per essere poi donati alla biblioteca del Comune di Salò. La campagna nacque per manifestare dissenso con la maggioranza dell'amministrazione comunale di Salò, rappresentata dal sindaco Giampiero Cipani, che decise di non revocare la cittadinanza onoraria concessa quasi un secolo fa a Mussolini.
A nostro avviso la scelta risultava del tutto coerente con lo slogan “non rinnegare”, da sempre propagandato dai movimenti post e neo fascisti, che proprio a Salò hanno aperto una sede di partito dedicata a Giorgio Almirante. Teniamo inoltre conto che alle elezioni del 2019 gli ex-MSI non presentarono un proprio candidato sindaco. L'elettorato nostalgico si trovò così senza la possibilità di votare uno dei suoi, per la prima volta dal 1972. Da allora la destra del governo locale, capeggiata dall'attuale sindaco Cipani, tentò sempre più spesso di accaparrarsi quei pochi voti con posizioni a dir poco discutibili.
La campagna "Un libro contro il razzismo" ebbe un ottimo riscontro: aderirono una trentina di organizzazioni oltre a singoli/e cittadini/e e furono raccolti oltre cinquanta libri comprensivi di dedica.
Questi vennero poi consegnati alla biblioteca comunale. In questo modo si voleva allargare il dibattito sul tema della cittadinanza onoraria, facendolo uscire dal palazzo comunale, oltre che a fornire di fatto del materiale di qualità all'utenza della biblioteca.
Dopo molti mesi dalla consegna, il Comune decise però di istituire un nuovo regolamento per la biblioteca che prevedeva la rimozione delle dediche, poiché considerate di carattere propagandistico e politico. I libri furono quindi aggiunti al catalogo privi delle dediche.
Salò è anche sede del museo che vorrebbe offrirsi per ospitare, come proposto dal sindaco Cipani, la statua del Bigio, maschio dell'era fascista. Si tratta di una cultura che nascondendosi dietro le presunte ragioni del turismo finisce per riabilitare contenuti equivoci, con iniziative di carattere pseudo storico, trasformando il Garda in una "Gardaland del sovranismo", sulla scorta del successo commerciale ottenuto dal Vittoriale dove la storia è sistematicamente calpestata ed asservita alla celebrazione.
La prima aderente alla campagna "Un libro contro il razzismo" fu Marilena Umuhoza Delli, scrittrice afrodiscendente che ci regalò il suo libro con dedica, "Negretta. Baci razzisti". Anche per questo l'8 settembre 2023 abbiamo invitato la scrittrice a Salò. Ci presenterà il suo nuovo lavoro, "Pizza Mussolini".
La serata prevede un viaggio sul Garda tramite il libro "Pizza Mussolini", che permetterà di collegare il colonialismo con l'attualità. L’autrice, in dialogo con la ricercatrice afrodiscendente Mackda Ghebremariam Tesfau, metterà in luce gli stereotipi coloniali, razzisti e patriarcali, legati soprattutto al corpo nero femminile, che persistono nella società nella quale viviamo e che si riflettono sugli avvenimenti del territorio, con un approfondimento sulla storia della resistenza delle donne nere.
Marilena Umuhoza Delli è autrice di tre libri sulla sua esperienza di donna afrodiscendente in Italia e scrive di inclusione e cultura su Vanity Fair. È anche regista e fotografa, i suoi lavori sono stati pubblicati sul New York Times, Rolling Stones, Al Jazeera e altre testate internazionali. Per Radio Radicale cura la rubrica “Eccellenze Afrodiscendenti”.
Mackda Ghebremariam Tesfau è dottoressa di ricerca in Scienze Sociali, docente, ricercatrice, traduttrice. Si occupa di antirazzismo, decolonialità e critical race studies. Nel 2022 ha partecipato alla nostra campagna presentando “Memorie della piantagione. Episodi di razzismo quotidiano” di cui è co-traduttrice.
Promuovono l'iniziativa:
Casa dei Popoli - T.Sankara
Collettivo Gardesano Autonomo
Non Una Di Meno - lago di Garda
ResetAll
ANPI Desenzano
Arci Salò - Circolo Vittorio Zambarda
Aderiscono all'iniziativa:
Arci Dallò
Associazione "La Zobia" Sirmione
Sezione ANPI Italo Nicoletto Salò.