Casa dei Popoli - T.Sankara

Casa dei Popoli - T.Sankara Uno spazio sul Garda, antirazzista e contro ogni logica di sfruttamento e discrimin**ione. Contatt
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Aperitivo incivile: Tradisci l'uomo bianco.Serata musicale ludico ricreativa per finanziare la rassegna Calendario inciv...
02/06/2024

Aperitivo incivile:
Tradisci l'uomo bianco.

Serata musicale ludico ricreativa per finanziare la rassegna Calendario incivile.

"...c'è un'implicita convinzione che si possa trovare una soluzione alla crisi e ugualmente accedere ai vantaggi... decolonizziamo il nostro sguardo!"

Venerdì 7 giugno dalle 18!
Non mancare!

17.3.2024 - Comunicato stampaTerzo appuntamento con la rassegna "Calendario incivile, rinnegare per non restaurare", pro...
17/03/2024

17.3.2024 - Comunicato stampa

Terzo appuntamento con la rassegna "Calendario incivile, rinnegare per non restaurare", proposta allo scopo di riaffermare l'opposizione del territorio all'opera di riabilitazione di contenuti politicamente equivoci, dissimulati attraverso il riferimento a fatti di carattere storico, spesso approcciati secondo prospettiva memoriale.

L'incontro "L'Italia coloniale e la politica dell'amnesia" ospiterà Mackda Ghebremariam Tesfaù e Alessandra Ferrini e si terrà venerdì 22 marzo presso la Casa dei Popoli Thomas Sankara di via Bagatta 7 a Desenzano del Garda. Aperitivo di auto finanziamento dalle ore 19, inizio della presentazione alle ore 21.

Promuovono l'iniziativa: Casa dei Popoli - T.Sankara, Arci Salò - Circolo Vittorio Zambarda, Collettivo Gardesano Autonomo, 2020ResetAll

Partendo dal libro "L'Ascaro" scritto dal religioso eritreo e cosmopolita Abba Ghebreyesus Hailu nel 1927, si riflettterà su concetti quali modernità capitalista, colonialismo, patriarcato, razzismo e n**i fascismo. Tali concetti intrattengono tra loro relazioni storicamente oggettive ma dissimulate allo scopo di puntellare la struttura autoritaria sui cui si regge la facciata democratica delle nostre società, alle quali tuttavia si riferiscono quando necessitano di evocare forme di autolegittimazione. "L'Ascaro" è un testo che rappresenta "un tassello importante della storia letteraria africana e una testimonianza unica sul colonialismo italiano", che ne denuncia la brutalità e che anticipa "le riflessioni post coloniali sugli effetti psicologici del colonialismo".

Durante la serata verrà proiettato il documentario "Negotiating Amnesia" di Alessandra Ferrini, una ricerca composta da interviste, immagini d'archivio, analisi dei libri di testo delle scuole superiori italiane dal 1946, completato con l'aggiunta di aneddoti storici e personali. Il documentario ha l'obiettivo di mostrare la memoria contraddittoria e il razzismo che basava le politiche dell'epoca, per evidenziarne poi le sue conseguenze. Un film cui finalità è quella di far riflettere sulle responsabilità personali e collettive verso la violenza coloniale.

Gli effetti di queste responsabilità si ritengono ancor ben presenti nelle menti e nei territori: ci riferiamo ad esempio al salodiano Sergio Bresciani (Salò,1924-El Alamaini, 1942), che ancora oggi ci si ostina a definire "l'eroe infante", quando in realtà fu vittima della propaganda fascista e carnefice nella difesa dell'impero per conto del fascismo su suolo africano. Ma non fu allora "eroina infante", la partigiana valsabbina Gloria Elsa Pelizzari (Roè Volciano,1929-2022) che fu vittima del patriarcato al suo ritorno nel dopoguerra, umiliata e biasimata per aver lottato assieme ai compagni uomini per ideali ben diversi da quelli per i quali sacrificò la vita il diciottenne bresciani? Impero Fascista o Repubblica Antifiascista? Ancora nel 2016 ricordava come la gente la guardasse come "una poco di buono", "l'umiliazione più grande" mai sopportata.

Le date di rilevanza n**ionale cui la serata idealmente guarda sono quelle comprese fra il 19 febbraio, Yekatit 12 (massacro di Addis Abeba) ed il 21 maggio (massacro di Debre Libanos), che segnano l'inizio e la fine della fase più cruenta patita dalle popolazioni d'Etiopia a causa dei pogrom e delle campagne di ritorsione e rappresaglia condotte da esercito e coloniali italiani nel 1937 a seguito dell'attentato contro il Maresciallo Graziani che, nonostante le decine di migliaia di morti, ancora negli anni 50 pubblicò le sue memorie con il titolo "ho difeso la patria".

La serata porterà a scoprire e a dare un senso a queste ed altre verità nascoste, ed ha l'obiettivo di contenere la narrazione che esalta certe ricorrenze e certi personaggi quantomeno ambigui: Giorgio Almirante, a cui è dedicata la sede di Fratelli d'Italia a Salò, l'idroscalo dell'aviazione italiana che ricorda Gabriale D'annunzio come uomo di pace per il volo su Vienna, la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini che molti comuni italiani si ostinano a voler mantenere, la riabilitazione del Bigio a Brescia, eccetera. Una narrazione falsa che si proverà a smontare con l'aiuto di due studiose.

Mackda Ghebremariam Tesfau' è assegnista presso UniPr e docente a contratto presso UniPd, Iuav Venezia, Stanford Florence e NYU Florence. Nei suoi studi si occupa di razzializzazione e colonialità in ottica antirazzista. Ha co-tradotto Memorie della Piantagione, di Grada Kilomba, e Undrowned, di Alexis Pauline Gumbs. Mackda è inoltre tra le ideatrici della borsa di residenza e ricerca artistica dedicata ad Agitu Ideo Gudeta e promossa da Centrale Fies, Razzismo Br**ta Storia e Black History Month Florence.

Alessandra Ferrini vive e lavora a Londra, è artista e ricercatrice, dottoranda alla University of the Arts London. Sperimentando con l’ibridazione del film documentario, la sua ricerca è impegnata a mettere in discussione le eredità del colonialismo e del fascismo italiani. Vincitrice del Maxxi Bvlgari Prize 2022 e dell’Experimenta Pitch Award al London Film Festival 2017, nel 2024 Alessandra è stata invitata alla 60a Esposizione Intern**ionale d’Arte La Biennale di Venezia curata da Adriano Pedrosa.

Venerdì 15 appuntamento alla casa dei popoli per conoscere la storia di Leonard Peltier.Non mancate!
13/09/2023

Venerdì 15 appuntamento alla casa dei popoli per conoscere la storia di Leonard Peltier.
Non mancate!

L'8 settembre 2023 alle ore 20.30 presso il circolo Arci Zambarda di via Orti a Salò, ci ritroviamo per riprendere il pe...
06/09/2023

L'8 settembre 2023 alle ore 20.30 presso il circolo Arci Zambarda di via Orti a Salò, ci ritroviamo per riprendere il percorso di iniziative iniziato tre anni fa con la campagna “Un libro contro il razzismo”.

Sull'onda delle proteste nata dall'uccisione di George Floyd e della nascita del movimento globale Black Lives Matters, anche il territorio gardesano avviò la riflessione sul tema dell'eredità del razzismo istituzionalizzato. Sul Garda pesa infatti l'eredità del nome della Repubblica Sociale Italiana, conosciuta appunto come "Repubblica di Salò".

Le associazioni e i collettivi del Garda lanciarono nel 2020 la campagna "Un libro contro il razzismo" che prevedeva la raccolta di libri a tema antirazzista, anticolonialista, antipatriarcale e contro discrimin**ione e repressione, da raccogliere per essere poi donati alla biblioteca del Comune di Salò. La campagna nacque per manifestare dissenso con la maggioranza dell'amministrazione comunale di Salò, rappresentata dal sindaco Giampiero Cipani, che decise di non revocare la cittadinanza onoraria concessa quasi un secolo fa a Mussolini.

A nostro avviso la scelta risultava del tutto coerente con lo slogan “non rinnegare”, da sempre propagandato dai movimenti post e neo fascisti, che proprio a Salò hanno aperto una sede di partito dedicata a Giorgio Almirante. Teniamo inoltre conto che alle elezioni del 2019 gli ex-MSI non presentarono un proprio candidato sindaco. L'elettorato nostalgico si trovò così senza la possibilità di votare uno dei suoi, per la prima volta dal 1972. Da allora la destra del governo locale, capeggiata dall'attuale sindaco Cipani, tentò sempre più spesso di accaparrarsi quei pochi voti con posizioni a dir poco discutibili.

La campagna "Un libro contro il razzismo" ebbe un ottimo riscontro: aderirono una trentina di organizzazioni oltre a singoli/e cittadini/e e furono raccolti oltre cinquanta libri comprensivi di dedica.

Questi vennero poi consegnati alla biblioteca comunale. In questo modo si voleva allargare il dibattito sul tema della cittadinanza onoraria, facendolo uscire dal palazzo comunale, oltre che a fornire di fatto del materiale di qualità all'utenza della biblioteca.

Dopo molti mesi dalla consegna, il Comune decise però di istituire un nuovo regolamento per la biblioteca che prevedeva la rimozione delle dediche, poiché considerate di carattere propagandistico e politico. I libri furono quindi aggiunti al catalogo privi delle dediche.

Salò è anche sede del museo che vorrebbe offrirsi per ospitare, come proposto dal sindaco Cipani, la statua del Bigio, maschio dell'era fascista. Si tratta di una cultura che nascondendosi dietro le presunte ragioni del turismo finisce per riabilitare contenuti equivoci, con iniziative di carattere pseudo storico, trasformando il Garda in una "Gardaland del sovranismo", sulla scorta del successo commerciale ottenuto dal Vittoriale dove la storia è sistematicamente calpestata ed asservita alla celebrazione.

La prima aderente alla campagna "Un libro contro il razzismo" fu Marilena Umuhoza Delli, scrittrice afrodiscendente che ci regalò il suo libro con dedica, "Negretta. Baci razzisti". Anche per questo l'8 settembre 2023 abbiamo invitato la scrittrice a Salò. Ci presenterà il suo nuovo lavoro, "Pizza Mussolini".

La serata prevede un viaggio sul Garda tramite il libro "Pizza Mussolini", che permetterà di collegare il colonialismo con l'attualità. L’autrice, in dialogo con la ricercatrice afrodiscendente Mackda Ghebremariam Tesfau, metterà in luce gli stereotipi coloniali, razzisti e patriarcali, legati soprattutto al corpo nero femminile, che persistono nella società nella quale viviamo e che si riflettono sugli avvenimenti del territorio, con un approfondimento sulla storia della resistenza delle donne nere.

Marilena Umuhoza Delli è autrice di tre libri sulla sua esperienza di donna afrodiscendente in Italia e scrive di inclusione e cultura su Vanity Fair. È anche regista e fotografa, i suoi lavori sono stati pubblicati sul New York Times, Rolling Stones, Al Jazeera e altre testate intern**ionali. Per Radio Radicale cura la rubrica “Eccellenze Afrodiscendenti”.

Mackda Ghebremariam Tesfau è dottoressa di ricerca in Scienze Sociali, docente, ricercatrice, traduttrice. Si occupa di antirazzismo, decolonialità e critical race studies. Nel 2022 ha partecipato alla nostra campagna presentando “Memorie della piantagione. Episodi di razzismo quotidiano” di cui è co-traduttrice.

Promuovono l'iniziativa:

Casa dei Popoli - T.Sankara
Collettivo Gardesano Autonomo
Non Una Di Meno - lago di Garda
ResetAll
ANPI Desenzano
Arci Salò - Circolo Vittorio Zambarda

Aderiscono all'iniziativa:

Arci Dallò
Associazione "La Zobia" Sirmione
Sezione ANPI Italo Nicoletto Salò.

09/03/2023
27/02/2023
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06/01/2023

Stasera non perdetevi l'appuntamento DANILO BOING canta Rino Gaetano
Aperitivo dalle ore 18, concerto ore 19.30.
Evento benefico a favore della campagna "60 Mila volte ancora" in sostegno delle lotte sociali.

05/11/2022
21/04/2022

Indirizzo

Via Bagatta 7
Desenzano Del Garda
25015

Orario di apertura

Martedì 20:00 - 23:00
Sabato 18:00 - 23:00

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