25/06/2024
🎶 🌺Giovedì 27 giugno a Villa di Corliano
per la CENA DORATA ✨
Annarita Dallamarca – soprano
Anna Ulivieri – flauto
Dario Paganin - voce, chitarra e mandolino
Massimo Signorini – fisarmonica
in “MUSICA PROIBITA” a cura di
NAYS Musica tradizionale e d’ispirazione popolare con un programma che mostra lo stretto legame tra musica popolare e lirica.
https://www.facebook.com/share/KTv8JvPbCQxXhYyy/?mibextid=9l3rBW
La musica lirica si diffonde nel Rinascimento come genere colto, ma diventa presto la musica di tutti, ascoltata dal popolo e dalla nobiltà che allo stesso modo si appassionano alle vicende narrate.
Intramontabili voci liriche interpretano classici della musica popolare e del pop, una lunga serie di cantanti italiani di pop melodico hanno una impostazione vocale tenorile.
Cantautori contemporanei si rifanno allo stile lirico, uno per tutti, Lucio Dalla, che omaggia quel mondo in alcune delle proprie canzoni, su tutte
Caruso in cui cita Te voglio bene assaje, il caso più emblematico dello scambio reciproco tra colto e popolare agli albori della canzone napoletana.
La musica è proibita se canta un amore contrastato, come
quello del bel garzone che fa la sua serenata nella romanza Musica proibita composta nel 1881 da Stanislao Gastaldon.
Proibita è certa musica popolare come la tarantella, che nel mito della taranta è provocata dal ragno nero che morde e costringe al ballo...
Annarita Dallamarca, soprano livornese, ha cominciato a cantare sin da piccola nel coro delle voci bianche del Duomo di Livorno.
Dopo gli studi di canto e pianoforte, si è dedicata con successo a vari repertori.
Ha così sostenuto come solista ruoli mozartiani (2° genio ne “Il flauto magico”, Donna Anna ne “Il Don Giovanni”, prima donna ne “Le nozze di Figaro”) in opere e concerti presso alcuni teatri italiani ed ha interpretato musical in veste di protagonista.
Nel 2022 collabora come corista con il coro del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, partecipando al concerto di Pasqua dal Duomo di Orvieto andato in onda su Rai 1.
Nella sua attività lirica si contano numerosi concerti, fra cui si ricordano: lo “Stabat Mater” di Pergolesi, presso il duomo di Livorno, molti recital presso la Fondazione della Cassa di Risparmio di Lucca, la Goldonetta di Livorno, la Fortezza Vecchia di Livorno, la Villa di Corliano a San Giuliano Terme (PI), Palazzo Pitti, la Ca****la dei Principi a Firenze, il Castello di Lerici, la Gipsoteca di Arte Antica di Pisa, la Certosa di Calci (nell’ambito del Verruca Art Festival 2021) e l’Auditorium di Torre del Lago.
Come componente di varie ensemble di musica antica e contemporanea, ha eseguito numerosi concerti in tutta Italia, vincendo, tra l’altro, il “Concorso internazionale Antonio Guanti” tenutosi a Matera nel 2013, col gruppo vocale “Prismatico incanto”, diretto dal Maestro Bartalucci.
Da gennaio 2022 entra a far parte come corista della Ca****la Musicale del Duomo di Pisa.
Dario Paganin inizia da autodidatta a suonare la chitarra all’età di 10 anni e studia poi con con il M° A. Ferrero a Torino e con il M° R. Sbolci a Livorno con il quale approfondisce anche l’armonia e la composizione.
Appassionato di musica etnica impara a suonare strumenti popolari e tradizionali tra i quali mandolino, charango, cuatro venezuelano, epinette, bouzuki, quena, sikus, percussioni e approfondisce gli studi sulle tradizioni musicali e folkloriche.
Successivamente inizia a insegnare chitarra presso il “C.P.R.M.” di cui è anche presidente per un periodo, presso scuole private e pubbliche e diversi circoli ricreativi-culturali di Livorno. Tiene laboratori di coro e chitarra presso la “Casa circondariale di Livorno” e la “Casa circondariale Don Bosco” di Pisa.
Tiene corsi sull'origine della musica e degli strumenti e sulla musica tradizionale e popolare.
Nel 1985 fonda il gruppo di musica tradizionale “Nueva Alborada”, il cui repertorio di brani dal centro e sud America, Italia e bacino del Mediterraneo, confluisce nel 2013 nel progetto NAYS ideato insieme ad Anna Ulivieri.
È autore di diverse composizioni tra cui alcuni brani scritti per NAYS.
Dal 2000 è chitarrista accompagnatore dell’attore vernacolare A. Bagnoli.
Collabora come strumentista con il coro Etno-Jazz della corale G.Monaco di Livorno divenendone direttore e curatore degli arrangiamenti corali .
Partecipa a svariate produzioni teatrali tra cui “O porto di Livorno traditore”.
Anna Ulivieri si diploma in flauto traverso e in jazz presso L'istituto di Alta Formazione Musicale P. Mascagni di Livorno, studiando rispettivamente con Stefano Agostini e Mauro Grossi.
Insegna flauto traverso, teoria e musica d'insieme.
Si esibisce come solista e in varie formazioni cameristiche spaziando dal repertorio antico, realizzando prevalentemente propri progetti tematici che uniscono la musica, spesso presentata in arrangiamenti originali, con altre discipline artistiche.
Nel 2008 fonda l'Associazione Culturale Chi vuol esser lieto sia... con sede a Villa Tadini di Agnano (PI), ideando il Festival di musica e arti varie “Chi vuol esser lieto sia...”, “Musica sotto i castagni in fiore”, “Dal Mar Nero all'Arno”, “Il Salotto Musicale” e altri eventi.
Massimo Signorini si diploma in fisarmonica nel 2002, al Conservatorio Statale di Musica Luigi Cherubini di Firenze, con il massimo dei voti, lode e menzione, sotto la guida del maestro Ivano Battiston. Frequenta importanti corsi di specializzazione del repertorio fisarmonicistico con vari maestri di fama internazionale: Salvatore di Gesualdo, Hugo Noth, Joseph Macerollo, Stefan Hussong, Teodoro Anzellotti, Richard Galliano, Fernando Suarez Paz, etc... Consegue il diploma di laurea triennale in Jazz Sperimentale con il maestro Mauro Grossi all'Istituto Musicale Pietro Mascagni di Livorno e consegue la laurea in Cinema, Teatro e Produzioni Multimediali presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Pisa, realizzando la tesi: Fisarmonica e Interpretazione, e 50 interrviste sotto la cura del docente relatore Prof. Marco Grondona. Svolge regolarmente attività concertista sia da solista che in ensemble che in orchestra. E' attualmente docente di fisarmonica di ruolo presso il Conservatorio Statale Domenico Cimarosa di Avellino e presidente e socio fondatore dell'Associazione Accademia degli Avvalorati di Livorno.