Un altro concorso pianistico?” Plausibilmente, e ragionevolmente, sarà questa la prima reazione di chi, pianisti, insegnanti di pianoforte, frequentatori delle sale da concerto, avrà la ventura di leggere il bando del Concorso pianistico internazionale “SpazioTeatro89”. E in tutta sincerità, è stata anche la prima domanda che noi stessi organizzatori ci siamo posti appena valutata l'idea di bandir
e questa competizione. Siamo consapevoli infatti di aggiungerci a una pletora di concorsi, rassegne, premi di varia entità e di vario genere; ma questo non ci ha scoraggiati dal nostro proposito. Oppure il raveliano “plaisir délicieux et toujours nouveau d'une occupation inutile”? No, speriamo di no: il nostro concorso nasce come diretta emanazione della nostra rassegna musicale; abbiamo sentito l'esigenza di dare a più giovani artisti possibile l'occasione di farsi ascoltare da concertisti, insegnanti, organizzatori musicali di chiara fama per offrire ai migliori di essi l'opportunità poi di debuttare nella nostra sala. Abbiamo voluto creare una situazione auspicabilmente virtuosa per selezionare i talenti da far esibire nelle nostre prossime rassegne, che di anno in anno crescono per qualità e attraggono un pubblico sempre più numeroso e competente. Ciò che soprattutto ci ha convinti nel tentare questa impresa, è stata la constatazione che quasi sempre vi è una innaturale separazione tra i concorsi e le associazioni musicali: il giovane musicista vince un premio, ma poi trasformare questa pur prestigiosa affermazione in stabili contatti con gli organizzatori musicali non è per nulla un automatismo; dopo un anno, arriva un altro vincitore, e immediatamente le associazioni rivolgono le loro attenzioni esclusivamente al nuovo premiato. Unendo al contrario in un’unica istituzione le figure di chi organizza il concorso e di chi organizza concerti, si crea un legame ben più stretto, e destinato a durare negli anni. La promessa è insomma quella di seguire e sostenere i vincitori del nostro concorso anche oltre l’esaurirsi dei concerti premio, e del resto basta scorrere le passate edizioni delle nostre rassegne musicali per vedere come sia nostra usanza creare legami duraturi con gli Artisti che stimiamo. Altra piccola, ma importante peculiarità della nostra competizione: un premio dedicato alla memoria del grande Shura Cherkassky, che verrà assegnato al miglior interprete di un brano del suo repertorio, e per la precisione di uno dei suoi “bis”. Parlo di peculiarità, perché solitamente un premio speciale si assegna sulla base di prove ritenute più impegnative, più “importanti” che non un breve pezzo spesso privo di difficoltà tecniche. Ma l’intento è quello di scoprire nei giovani talenti anche quelle qualità di eleganza stilistica, di raffinatezza timbrica, e perché no, di sense of humour, che Cherkassky sapeva esprimere anche nei pochi minuti di un “fuori programma”. Speriamo dunque che l’iniziale, inevitabile esclamazione “Un altro concorso!” possa, conoscendo il concorso SpazioTeatro89 più da vicino, perdere il senso di “Un concorso in più” per acquistare quello di “Un concorso diverso”! Another piano competition?" Plausible and reasonable, this will be the first reaction of those who, pianists, piano teachers, public of the concert halls, will be acquainted with the International Piano Competition" SpazioTeatro89". And in all honesty, it was also the first question that, as organizers, we have, just evaluated the idea to launch this competition. We knew that exist a plethora of competitions, reviews, awards of varying size and of various kinds; but this has not deterred us from our purpose. Or, as in the epigraph of Ravel's Jeux d'eaux, the "délicieux plaisir et toujours nouveau d'une occupation inutile?” Of course, we hope not; the SpazioTeatro89 competition comes as a direct offshoot of our concerts; we felt the need to give young artists the opportunity to be heard by concertists, teachers, organizers, to offer them the opportunity to debut in our and in other concert halls. Too often there is an unnatural separation between competitions and musical life: young musicians wins prizes, but after it's very difficult, too difficult turn this prestigious claim in stable contacts with the music societies; the following year, another winner comes, and immediately the associations are interested exclusively to the new winner. Our attempt, combining in a single institution the organization of the competition and of musical seasons, is to follow and support the winners even more than running out concert prize. Other important peculiarity of our competition is a prize dedicated to the memory of the great Shura Cherkassky, who is assigned to the best interpreter of a piece of his repertoire, one of his unforgettable encore. Peculiarity, because usually a special prize is awarded on the basis of performances more "important" than a short piece, often devoid of technical difficulties. But the intent of this special prize is to discover talent in young people as well as stylistic elegance, refinement of tone, and why not, in sense of humor, as Cherkassky was able to express also in the few minutes of an encore. We hope therefore that, knowing the competition SpazioTeatro89 closer, the initial, inevitable exclamation "Another contest!" could lose the sense of "Alas, more and more contests!", to mean: "Finally, a different contest!”