18/12/2017
Ma ci pensate, una casetta di legno avvolta da un telo bianco, si palesa ai mercatini di Natale e si dichiara…Museo. Ebbene, questo è stato e nuovamente sarà, il MUSEO MINIMO, parte 1, uno spazio ridotto, che fa l’ ambiente intimo, facilmente introspettivo, pronto in ogni caso ad accogliere l’intimismo delle opere. Escono dagli spazi convenzionali, incontrano la piazza, si muovono da un luogo all’altro raccontandosi; dicono in una giornata, qualunque, destinata a portare con se la speranza di un acquisto, si trasforma, spiazza, spacca, emoziona, costringe. Gli artisti esprimono, con il solo invito ad entrare , quale è la distanza armoniosa tra arte a artigianato, tra dentro e fuori, tra luogo privato e luogo comune, senza timori stanno nel luogo meno propizio a far ascoltare le frequenze della bellezza , potenti in ogni luogo, zingari sui volti di chi li ha potuti sentire...