Arnia

Arnia Un ciclo di incontri eterogenei dalle traiettorie impreviste attorno alle letterature contemporanee.

Immaginato e curato da dallo studio BARdaDino in collaborazione con Davide Tolfo

Holaaaa! Lunedì PRIMO MAGGIO si festeggia il non-lavoro tuttə assieme a Bardadino.H. 13 ca. Pranzo con TociaH. 17.30 Pre...
24/04/2023

Holaaaa!
Lunedì PRIMO MAGGIO si festeggia il non-lavoro tuttə assieme a Bardadino.

H. 13 ca. Pranzo con Tocia
H. 17.30 Presentazione “Disertate”. Franco 'Bifo' Berardi in conversazione con Tommaso Guariento

grazie a Corrado Melluso e Federico Antonini

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20/06/2022

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Questo mercoledì 22 giugno
abbiamo il piacere di ospitare Giorgio Maria Cornelio, Diana Caponi, Giulia Pigliapoco e Luca Matteo Rosso per presentare il progetto “I fumi della fornace - festa della poesia” che si svolge in Valle Cascia, nelle Marche.

Abbiamo chiamato questa festa I fumi della fornace da una diceria che indicava i fumi prodotti dall’ex fornace Smorlesi come la causa dell’eccentricità e delle doti artistiche dei ragazzi e delle ragazze della Valle Cascia, una piccola frazione in provincia di Macerata. Una favola di stortura che diventa mito di fondazione, secondo battesimo indirizzato contro ogni natura certa. L’intero luogo è investito da questo movimento battesimale mai conciliato con se stesso: una festa come perenne ricominciare

Così da luogo perdutamente catastrofico, Valle Cascia diviene laboratorio di riedificazione immaginale: un tentativo - in presa reale - di ricostituzione del mondo, e dunque una formula insieme duratura e solubile. Ogni intervento sul territorio è la coltivazione e l’arrovescio dell’etimo di partenza: il parco di querce secolari, la fornace di mattoni, le vecchie fonti in disuso… tutto portato a seconda vita. I fumi - scaturiti dalla cottura dei mattoni che un tempo producevano plusvalore - oggi sono divenuti fumi favolosi dai quali vogliamo partire per ribaltare la geografia della comunità.

[…]

Occorre inventare la città come manifesto sussultorio, per rompere i programmi da troppo tempo fissati nel cemento. Occorre pensare la casa come “luogo eletto a dimora del proprio nomadismo”, cantiere a cielo aperto e viva fornace, affinché tutto sia fatto per bruciare. Occorre disinquinare, anzi spurgare le immagini dall’amianto che le attanaglia (questo il mestiere del poeta-architetto nel Theatrum Mundi). Occorre infine piegare il patto dei divorzi, della sparizione tra uomo e ambiente.

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11/06/2022

𝔸ℝℕ𝕀𝔸 𝕍𝕠𝕝. 𝟡 | ℂ𝕀𝕍𝕀𝕋𝔸. 𝕤𝕖𝕟𝕫𝕒 𝕒𝕘𝕘𝕖𝕥𝕥𝕚𝕧𝕚 𝕖 𝕤𝕖𝕟𝕫𝕒 𝕒𝕝𝕥𝕣𝕖 𝕤𝕡𝕖𝕔𝕚𝕗𝕚𝕔𝕒𝕫𝕚𝕠𝕟𝕚 + ℙ𝕖𝕣 𝕦𝕟𝕒 𝕔𝕣𝕚𝕥𝕚𝕔𝕒 𝕕𝕖𝕝𝕝’𝕖𝕔𝕠𝕟𝕠𝕞𝕚𝕒 𝕥𝕦𝕣𝕚𝕤𝕥𝕚𝕔𝕒. 𝕍𝕖𝕟𝕖𝕫𝕚𝕒 𝕥𝕣𝕒 𝕞𝕦𝕤𝕖𝕚𝕗𝕚𝕔𝕒𝕫𝕚𝕠𝕟𝕖 𝕖 𝕞𝕖𝕣𝕔𝕚𝕗𝕚𝕔𝕒𝕫𝕚𝕠𝕟𝕖


Martedì 14 giugno 2022
A partire dalle ore 18:30

Con Vanni Attili e Giacomo Maria Salerno

Per il nono appuntamento di Arnia,
BARdaDino accoglie una speciale coppia di studiosi, ricercatori e amici. Le loro ricerche estremamente informatesi a stretto contatto l’una con l’altra, presentano due casi studio emblematici della trasformazione urbana contemporanea: da un lato Venezia: “bella, ma non ci vivrei” e dall'altro Civita di Bagnoregio, anche detta “la città che muore”, un piccolo borgo della provincia del Lazio.
Ponendo in dialogo le voci di Vanni Attili e Giacomo Maria Salerno apriremo la ricchezza delle loro prospettive moltiplicandone le diffrazione luminose.
💫💫💫

un grazie speciale a 💘

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Giovanni Attili è professore associato di Urbanistica presso la Sapienza Università di Roma, dove insegna Sviluppo sostenibile e Analisi dei sistemi urbani e territoriali. È da anni impegnato in ricerche legate all’analisi urbana e in sperimentazioni di processi progettuali capaci di favorire lo sviluppo del legame sociale con l’apprendimento e lo scambio del sapere. Tra le sue pubblicazioni: Rappresentare la città dei migranti (Jaca Book, Milano 2008), Il pianeta degli urbanisti (con Enzo Scandurra, DeriveApprodi, Roma 2013), Where Strangers Become Neighbours (con Leonie Sandercock, Springer, Dordrecht 2009), Multimedia Explorations in Urban Policy and Planning (con Leonie Sandercock, Springer, Dordrecht 2010).

Giacomo-Maria Salerno (Venezia 1986) si è laureato in Filosofia con una tesi su Gilbert Simondon e la filosofia dell’individuazione, e nel 2018 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Ingegneria dell’Architettura e dell’Urbanistica presso Sapienza Università di Roma. Ha svolto attività di ricerca a Venezia, Roma e Barcellona su città, turismo e movimenti sociali.

𝔸ℝℕ𝕀𝔸 voll. 3 + 4 + 5  ~ appuntamenti di dicembreArnia vol. 3: Juta, 𝕭𝖆𝖒𝖇𝖎𝖓𝖔 𝖕𝖆𝖚𝖗𝖆 (Rizzoli Lizard, 2021) venerdì 10 dic...
05/12/2021

𝔸ℝℕ𝕀𝔸 voll. 3 + 4 + 5 ~ appuntamenti di dicembre

Arnia vol. 3: Juta, 𝕭𝖆𝖒𝖇𝖎𝖓𝖔 𝖕𝖆𝖚𝖗𝖆 (Rizzoli Lizard, 2021)
venerdì 10 dicembre

◼Unica data veneziana dello Jutatour con Bambino paura (Rizzoli Lizard, 2021). In collaborazione con Casa Capra e la libreria Quivirgola

Posti limitati, per prenotazioni: https://form.jotform.com/213282374526052
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Arnia vol. 4: Sara Leghissa, ᴡɪʟʟ ʏᴏᴜ ᴍᴀʀʀʏ ᴍᴇ? (Nero, 2021) venerdì 17 dicembre

◼ ᴡɪʟʟ ʏᴏᴜ ᴍᴀʀʀʏ ᴍᴇ? è una conferenza pubblica temporanea, il cui contenuto esplora alcune pratiche illegali presenti nella nostra quotidianità, e il modo in cui le si incorpora o se ne fa esperienza sulla propria pelle. Il testo parte da esperienze personali e condivise, raccolte tra Prato, Ramallah, Marsiglia, Madrid e Nyon, ed evoca alcune strategie e pratiche di disobbedienza usate da attivist* in diverse zone del mondo, per aggirare la legge senza trasgredirla, nel momento in cui questa lede al diritto. Partendo dal presupposto che la legge sia un parametro fluido, che cambia a seconda del contesto, del periodo storico e dei privilegi di cui godiamo, essa definisce ciò che è considerato morale, lecito, in altre parole, giusto. Distribuisce il potere e la percezione del potere nella società, definendo, normalizzando, dividendo e controllando. Concentrandosi sulla relazione tra illegalità e spazio pubblico, la conferenza invita a relazionandosi su questo bordo tra legale e non legale. Esplora come poter agire la disobbedienza sotto gli occhi di tutt*, per suggerire possibili forme di complicità e resistenza.
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Arnia vol. 5: Nicolò Porcelluzzi, Matteo De Giuli,
𝙼𝚎𝚍𝚞𝚜𝚊. 𝚂𝚝𝚘𝚛𝚒𝚎 𝚍𝚊𝚕𝚕𝚊 𝚏𝚒𝚗𝚎 𝚍𝚎𝚕 𝚖𝚘𝚗𝚍𝚘(𝚙𝚎𝚛 𝚌𝚘𝚖𝚎 𝚕𝚘 𝚌𝚘𝚗𝚘𝚜𝚌𝚒𝚊𝚖𝚘)(Nero, 2021)
lunedì 20 dicembre

◼I roghi, le alluvioni, l’aria intossicata, le estinzioni di massa, la pandemia. L’emergenza climatica ci sta abituando a disastri ecologici che sono sintomi di una catastrofe già in atto. Mentre l’universo politico discute di green economy e capitalismo sostenibile occorre iniziare a misurarsi con dubbi finora impensabili: siamo davvero sull’orlo dell’estinzione? Com’è possibile sopravvivere su un pianeta che sta esaurendo le sue risorse? Quali legami si possono ancora tessere nel pieno di uno stravolgimento che non è solo ambientale, ma anche filosofico, sociale e morale? Nato dall’omonima newsletter bisettimanale che in quattro anni ha raccolto migliaia di iscritti, Medusa. Storie dalla fine del mondo (per come lo conosciamo) è un viaggio che dalla cima del Pirellone vi porterà alla Gola di Xiling, e poi ancora lungo le rive del Mississippi e nelle grotte di Tora Bora, nel verde amazzonico e nel petrolio nigeriano, tentando l’ultimo rito che resta di fronte al disastro: raccontarlo.

♣ La calma di un paesino di provincia viene interrotta dall'arrivo di una troupe cinematografica. È lì per girare un fil...
29/11/2021

♣ La calma di un paesino di provincia viene interrotta dall'arrivo di una troupe cinematografica. È lì per girare un film horror ambientato tra i ruderi di un vicino castello abbandonato che – secondo la leggenda – è infestato dagli spiriti. Per la gente del luogo è un evento senza precedenti, ma la cosa diventa ancora più grossa quando il regista sceglie come attore protagonista Giulio, un bambino del posto. Di colpo, il ragazzino si ritrova gli occhi puntati addosso: tutti non fanno altro che parlare di lui. C'è chi lo tormenta per farsi l'ennesima foto insieme, chi ne parla male sui social e chi invece – suggestionato dalle atmosfere cupe del film – comincia a temere che Giulio abbia davvero dei poteri malefici.

♠ Ci vediamo venerdì 10 con Juta per la presentazione di 𝔅𝔞𝔪𝔟𝔦𝔫𝔬 𝔭𝔞𝔲𝔯𝔞 (Rizzoli Lizard 2021, https://bit.ly/31eiqXn), per info e prenotazioni: https://form.jotform.com/213282374526052

Grazie ancora a tuttə coloro che sono passatə ieri sera per il secondo volume di Arnia con Alcolid/:19, insieme a Cateri...
21/11/2021

Grazie ancora a tuttə coloro che sono passatə ieri sera per il secondo volume di Arnia con Alcolid/:19, insieme a Caterina Serra Giada Cipollone e Vanessa Milan

Ci vediamo a dicembre 🖤

𝙰𝙻𝙲𝙾𝙻𝚕𝚌𝚊 𝚌𝚘𝚖𝚎 𝚘𝚐𝚗𝚒 𝚜𝚎𝚛𝚊, 𝚝𝚘𝚌𝚌𝚊𝚗𝚝𝚎 𝚎 𝚍𝚊 𝚝𝚘𝚌𝚌𝚊𝚛𝚎 𝚌𝚘𝚖𝚎 𝚞𝚗 𝚊𝚖𝚘𝚛𝚎.Ci vediamo questo sabato a BARdaDino 🥂Per prenotazioni: htt...
18/11/2021

𝙰𝙻𝙲𝙾𝙻𝚕𝚌𝚊 𝚌𝚘𝚖𝚎 𝚘𝚐𝚗𝚒 𝚜𝚎𝚛𝚊, 𝚝𝚘𝚌𝚌𝚊𝚗𝚝𝚎 𝚎 𝚍𝚊 𝚝𝚘𝚌𝚌𝚊𝚛𝚎 𝚌𝚘𝚖𝚎 𝚞𝚗 𝚊𝚖𝚘𝚛𝚎.

Ci vediamo questo sabato a BARdaDino 🥂
Per prenotazioni: https://form.jotform.com/213104525499052

Indirizzo

Calle De La Pietà, Castello 3716/A
Venice
30122

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