Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Centro Sociale Rivolta, Locale per spettacoli ed eventi, Via Fratelli Bandiera, 45, Venice.
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20/07/2024
Il 20 luglio del 2001 eravamo a Genova insieme a migliaia di persone a lottare per un mondo diverso.
Abbiamo resistito all'attacco feroce dello stato che in quei giorni a Genova ha mostrato quanto avessimo ragione e quanto facessimo paura.
Abbiamo perso Carlo Giuliani, brutalmente ucciso dalle forze dell'ordine.
Ma quella storia non si è mai chiusa, non è una ricorrenza ma memoria che accompagna e spinge verso nuove lotte, un filo rosso che non si è mai spezzato, una fiamma che brucia ancora, che brucia sempre.
A Carlo, a chi c'era, a chi c'era e c'è ancora, a chi è venut* dopo.
NON SPEGNI IL SOLE SE GLI SPARI ADDOSSO
ADELANTE COMPAÑEROS, HASTA LA VICTORIA SIEMPRE
Centro Sociale Rivolta
18/07/2024
Dopo l’inchiesta per corruzione che ha investito l’amministrazione Brugnaro con l’arresto dell’assessore Boraso e gli avvisi di garanzia al sindaco Brugnaro e ad altre figure apicali dell’amministrazione, ieri si è svolto il consiglio comunale a Venezia. Un consiglio a cui Brugnaro ha deciso di sottrarsi non presentandosi a relazionare sui fatti in questione. E’ stato uno spettacolo vergognoso. Un consiglio comunale che abbiamo dovuto conquistarci dall’inizio insieme a tant3 cittadin3, superando il cordone dei vigili che impedivano l’accesso all’aula.
I gravi fatti legati agli episodi di corruzione contestati e le relative responsabilità che dovranno essere chiarite, sono però la cartina di tornasole di come è stata gestita in questi anni la nostra città.
Una città che mentre veniva svenduta agli interessi privati, alle speculazioni, agli interessi legati a progetti che stravolgeranno definitivamente il nostro territorio, vedeva la Giunta impegnata a tagliare il welfare cittadino ed i servizi rivolti alle fasce più deboli, invece di investire sulla residenzialità pubblica, sui giovani, su chi la città la vive tutti i giorni.
Non possiamo permettere che chi ha portato la città in queste condizioni continui a gestirla come un affare privato. Se ne devono andare! A maggior ragione dopo quanto sta emergendo in questi giorni.
Il sindaco ha appena annunciato in queste ore che interverrà in consiglio comunale il 9 Settembre, a distanza di quasi due mesi, come se fosse una gentile concessione! L'ennesimo schiaffo alla democrazia in città!
E’ il momento di reagire e mobilitarci, come abbiamo fatto in tutti questi anni, per difendere la nostra città e il nostro territorio e per ribadire che non c’è più spazio per chi vuole continuare a svenderla e sfruttarla. Mandiamoli a casa!
materiale da: TGR Veneto, Venezia Today e Francesco Ventimiglia
17/07/2024
Oggi in tant3 al Consiglio Comunale di Venezia per chiedere le dimissioni di questa Giunta subito!
Di fronte a noi una maggioranza che senza alcun ritegno pensa di avere la legittimità di continuare a prendere decisioni sui nostri territori.
Il Sindaco Brugnaro neppure si presenta facendo leggere un messaggio che sostanzialmente dice che la sua intenzione è quella di ti**re dritto, come nulla fosse accaduto.
È inaccettabile che sia questa Giunta (Brugnaro e tutti i partiti che lo sostengono) a prendere ulteriori decisioni su sfruttamento del territorio, vendita del patrimonio pubblico e vita cittadina.
Se ne devono andare!
Dimissioni!
16/07/2024
DIMISSIONI SUBITO!
Mandiamo a casa chi ha usato la città per il proprio tornaconto personale.
TUTT3 IN CONSIGLIO COMUNALE A CA' FARSETTI MERCOLEDÌ 17 LUGLIO 13:30
ADESSO BASTA!
In queste ore stiamo assistendo a una vasta operazione giudiziaria che coinvolge la giunta comunale e che ha portato a misure cautelari per l’assessore Boraso e ad avvisi di garanzia per il sindaco Brugnaro,per numerosi dirigenti del Comune di Venezia e imprenditori. Le accuse riguardano episodi di corruzione legati ad appalti e modifiche ai piani regolatori. Nella città dello scandalo Mose la storia si ripete. Una storia che parla di svendita della nostra città. Sono tanti i progetti che stravolgeranno definitivamente il nostro territorio in nome della speculazione a favore di pochi. Progetti portati avanti con arroganza da questa amministrazione che ha deciso di ascoltare solo gli interessi di pochi non ascoltando le tante voci critiche di cittadine e cittadini che si stanno opponendo a scelte che stravolgeranno definitivamente la nostra città. La svendita del patrimonio pubblico, il devastante progetto del cosiddetto "Bosco dello Sport" a Tessera, i nuovi hub turistici di San Giuliano e del Montiron, la cementificazione del Parco di San Giuliano, la nuova colata di cemento che si sta preparando sull’area ex Umberto I sono solo alcune delle tante scelte che questa amministrazione ha fatto o sostenuto in nome del profitto e delle speculazioni. Le stesse scelte che hanno portato questa amministrazione a sostenere progetti pericolosi per la salute dei cittadini e dell’ ambiente come i progetti di inceneritori di porto Marghera che hanno visto mobilitarsi migliaia di cittadine e cittadini contro di essi.
Da una parte quindi la svendita pianificata della città agli interessi degli amici di turno, dall’altra invece la distruzione sistematica del welfare cittadino, dei servizi sociali di strada a Mestre, capitale di morti per overdose di eroina in Italia, una città dove sono migliaia gli appartamenti pubblici sfitti che dovevano già da tempo essere recuperati per metterli a disposizione di chi non riesce ad accedere al mercato privato immobiliare anche a causa delle scelte di questa Amministrazione che ha favorito in tutti i modi il turismo di massa a scapito della residenzialità. Una città in declino dove ormai anche a Mestre e Marghera è impossibile trovare una casa in affitto a causa delle affittanze turistiche.
E’ ora di invertire la rotta! E’ il momento di mobilitarci insieme, a partire dalla discussione in consiglio comunale, per riprenderci la possibilità di decidere il futuro della nostra città. Non possiamo lasciarlo nelle loro mani.
E’ ora che se ne vadano!
16/07/2024
ADESSO BASTA!
In queste ore stiamo assistendo a una vasta operazione giudiziaria che coinvolge la giunta comunale e che ha portato a misure cautelari per l’assessore Boraso e ad avvisi di garanzia per il sindaco Brugnaro,per numerosi dirigenti del Comune di Venezia e imprenditori. Le accuse riguardano episodi di corruzione legati ad appalti e modifiche ai piani regolatori. Nella città dello scandalo Mose la storia si ripete. Una storia che parla di svendita della nostra città. Sono tanti i progetti che stravolgeranno definitivamente il nostro territorio in nome della speculazione a favore di pochi. Progetti portati avanti con arroganza da questa amministrazione che ha deciso di ascoltare solo gli interessi di pochi non ascoltando le tante voci critiche di cittadine e cittadini che si stanno opponendo a scelte che stravolgeranno definitivamente la nostra città. La svendita del patrimonio pubblico, il devastante progetto del cosiddetto "Bosco dello Sport" a Tessera, i nuovi hub turistici di San Giuliano e del Montiron, la cementificazione del Parco di San Giuliano, la nuova colata di cemento che si sta preparando sull’area ex Umberto I sono solo alcune delle tante scelte che questa amministrazione ha fatto o sostenuto in nome del profitto e delle speculazioni. Le stesse scelte che hanno portato questa amministrazione a sostenere progetti pericolosi per la salute dei cittadini e dell’ ambiente come i progetti di inceneritori di porto Marghera che hanno visto mobilitarsi migliaia di cittadine e cittadini contro di essi.
Da una parte quindi la svendita pianificata della città agli interessi degli amici di turno, dall’altra invece la distruzione sistematica del welfare cittadino, dei servizi sociali di strada a Mestre, capitale di morti per overdose di eroina in Italia, una città dove sono migliaia gli appartamenti pubblici sfitti che dovevano già da tempo essere recuperati per metterli a disposizione di chi non riesce ad accedere al mercato privato immobiliare anche a causa delle scelte di questa Amministrazione che ha favorito in tutti i modi il turismo di massa a scapito della residenzialità. Una città in declino dove ormai anche a Mestre e Marghera è impossibile trovare una casa in affitto a causa delle affittanze turistiche.
E’ ora di invertire la rotta! E’ il momento di mobilitarci insieme, a partire dalla discussione in consiglio comunale, per riprenderci la possibilità di decidere il futuro della nostra città. Non possiamo lasciarlo nelle loro mani.
E’ ora che se ne vadano!
20/06/2024
Ci ha lasciat3 il compagno Arnaldo Cestaro.
Compagno di mille assemblee, cortei e battaglie.
Su tutte lo ricordiamo nelle mobilitazioni contro il G8 di Genova.
Arnaldo era alla Diaz quando le forze dell'ordine sono entrate con l'intento di massacrare l3 compagn3 che si trovavano lì.
Grazie ad Arnaldo che con coraggio e determinazione non ha mai smesso di denunciare quanto successo, la Corte Europea per i Diritti Umani ha condannato l'Italia per i pestaggi della Diaz.
Compagno generoso, sempre pronto a raccontare, condividere, scherzare e gioire nelle lotte.
Sarai sempre nei nostri cuori, nei nostri sogni di un mondo migliore e più giusto, nelle nostre lotte.
Chi ha compagn3 non muore mai!
Hasta siempre compagno Arnaldo, un saluto a pugno chiuso! ✊️
Centro Sociale Rivolta
18/06/2024
Una bellissima serata ieri a sostegno di Mediterranea Venezia!
Ogni occasione di sostenere chi salva vite in mare è preziosa e doverosa!
Se accompagnat3 dal canto e dalla musica del Coro Voci dal Mondo, splendida esperienza della nostra città, è ancora meglio!
Per la libertà di movimento, sempre!
04/06/2024
Ricondividiamo e saremo presenti in piazza il 10 Giugno al fianco di Famiglie Arcobaleno.
Questa è una lotta contro le discriminazioni che le istituzioni mettono in atto nei confronti della comunità lgbt+ e che non possiamo accettare.
Da tempo resistono a queste leggi ingiuste e il 10 Giugno a Venezia sarà di nuovo l’occasione di ribadire che SIAMO TUTTE FAMIGLIE.
📢COMUNICATO STAMPA 📢
Lunedì 10 giugno alle ore 11:30 le famiglie arcobaleno scendono in piazza fronte F.S. Santa Lucia di Venezia per rinnovare l’appello alla politica di riconoscere alle coppie omoaffettive il diritto di essere genitori fin dalla nascita dei propri figli.
Lunedì 10 giugno la Corte d’appello di Venezia esaminerà il ricorso del Ministero dell'interno presentato a marzo a seguito della sentenza del Tribunale di Padova, che rigettava le 37 impugnazioni contro altrettante bambine e bambini nati nella città patavina e registrati alla nascita dal Sindaco Giordani. Tutti i certificati sono stati regolarmente formati grazie al riconoscimento della piena genitorialità della famiglia omogenitoriale femminile, e ora rischiano di essere annullati perché riconoscere i genitori dello stesso genere è considerato “un pericolo per la pubblica sicurezza”.
La cancellazione degli atti di nascita già formati potrebbe comportare pesantissimi danni prima di tutto nei confronti dei minori: l’identità famigliare, la tutela legale, la stabilità affettiva e sociale verrebbero a mancare qualora la Corte d’appello decida di accogliere l’istanza del Ministero. Il minore rischia di perdere un genitore che ha determinato il suo concepimento e si è assunto la responsabilità di metterlo al mondo.
“Leggiamo troppe volte una visione semplicistica delle conseguenze delle impugnazioni, come ad esempio la paura di vedere cancellato il proprio cognome dal certificato di nascita del figlio. Qui non si tratta di egoismo ed il vuoto legislativo non riguarda solo le “mamme di Padova”. Noi, genitori arcobaleno, temiamo di non poter aiutare a salvare la vita ai nostri figli in caso di emergenza sanitaria, temiamo di essere estromessi dalla vita del figlio in caso di separazione conflittuale, temiamo di non poter ottenere l’adozione in caso di rifiuto da parte del genitore legale, e ancora temiamo di non poter lasciare nulla al nostro bambino in caso di morte prematura o di vedersi portare via i figli perché considerati orfani in caso di morte dell’unico genitore legale. Tutto questo non succede ora alle famiglie con il pieno riconoscimento alla nascita perché tutte e due le madri hanno gli stessi diritti e doveri verso il minore. E così dovrebbe essere per tutte le coppie omoaffettive. Questo è il nostro obiettivo principale.
A nome di tutte e tutti, scendiamo in piazza per combattere la discriminazione istituzionale con i nostri corpi, con le nostre voci e con il nostro amore in difesa delle nostre figlie e figli, perché “siamo tutte famiglie”!”
P.S.. AL termine del sit-in verso le ore 12:30 è prevista un'azione a sorpresa
29/05/2024
⚫🟡 MANIFESTAZIONE NO INCENERITORI 🟡⚫
📅 SABATO 1 GIUGNO h 15.30
📍STAZIONE FS MESTRE
Dopo mesi di mobilitazioni, assemblee ed iniziative e' arrivato il momento di farci sentire scendendo in piazza. Decenni di un modello di sviluppo insostenibile hanno destinato Porto Marghera a zona di sacrificio, condannando la popolazione a vivere un territorio inquinato dove la salute dei cittadini e' continuamente a rischio.
I nuovi progetti di inceneritori di Veritas e di Eni che vorrebbe bruciare fanghi pericolosi contenenti pfas che arrivano da tutto il Veneto, dimostrano come le logiche della speculazione e del profitto vengano prima della difesa dell'ambiente e della salute di chi lo abita. Le stesse logiche che rischiano di compromettere definitivamente il territorio della gronda lagunare e la laguna stessa con nuovi scavi di fanghi inquinati e la costruzione di nuovi hub turistici.
E' arrivati il momento di fermarli e dimostrare loro che dopo decenni di sfruttamento, devastazione ed inquinamento troveranno sulla loro strada un territorio che resiste!
Non brucerete il nostro Futuro!
INSIEME POSSIAMO FERMARLI!
04/05/2024
sat 11 may 2024 — expanded festival, Closing.
CS Rivolta — Hangar + Teatro + nite park + giardino
In collaboration with Stagno Records, Evolvere, Fritto FM.
I00__ve invites you for yet another season closing for the books with more than 10 artists and a number of surprises. this time in collaboration with Stagnorecords, new cutting-edge label out soon with its second debut VA, already contaminating undefined spaces with its distinct visual and sonic identity, and Evolvere, eclectic itinerant collective livening up milan area, bringing along its disparate approach to things.
slipping into the night with Costumeria, a fully immersive experience curated by Real Isteria and seasoned by the crazy sound of Tosunian Radio, you’ll find yourself bewildered.
Both hangar and teatro will be waiting for you.
Set up by the eyes and hands of Dolcemale Allevii with their installations curated by Stagno Records & Evolvere crew.
Supported by the infamous Fritto.fm
This one will be an alternative journey you’re probably not used to, a continuous discovery to close a cycle that actually never ends. see you there.
Hangar:
Oko Dj
Sarra Wild
Dj Ice Cream
Teatro:
Atrice live
Formant Value live
Hagva
Nite Park:
In Costumeria – Real Isteria & Tosunian
Giardino:
Honey Jazz (by Fritto.fm)
—
Info:
no presale, tickets only at the door
10€ before 22.00
15€ after 22.00
Sound by Bassigadassi Soundsystem
Media Partner T-mag
Il 𝗞𝟯 𝗦𝗽𝗿𝗶𝗻𝗴 𝗧𝗼𝘂𝗿 fa tappa a Venezia allo storico Centro Sociale Rivolta, questo venerdì 26 Aprile 🔥
Super ospiti anche per questa immancabile data, qui sotto info e orari:
📆 𝗩𝗘𝗡𝗘𝗥𝗗𝗜' 𝟮𝟲 𝗔𝗣𝗥𝗜𝗟𝗘
⭕️ 𝗞𝗔𝗥𝗠𝗔 "𝗞𝟯 𝗦𝗣𝗥𝗜𝗡𝗚 𝗧𝗢𝗨𝗥"
📍 𝗖𝗘𝗡𝗧𝗥𝗢 𝗦𝗢𝗖𝗜𝗔𝗟𝗘 𝗥𝗜𝗩𝗢𝗟𝗧𝗔 - Via Fratelli Bandiera, 45, Venezia
🎫 Biglietti in CASSA la sera dell'evento, no prevendita
In collaborazione con: Vrec Booking VREC Music Label
Foto: Al Bruni
12/04/2024
📅13-14 APRILE 2024
📍
10€ 1 giorno
15€ 2 giorni
25€ LAB (entrata inclusa per 2 giorni)
Vogliamo che siano due giorni di condivisione, due giorni dedicati alla sostenibilità, al bere e mangiare bene.
Musica, talk, approfondimenti, laboratori e banchi degustazione ci faranno compagnia per tutta la durata dell'evento.
VIETATO MANCARE
12/04/2024
12/04/2024
Grazie per l'invito a XBaccoCiacoleLAB che organizza questo interessante evento. Ci saremo anche noi, se volete conoscere i nostri vini e scambiare quattro "ciacole". A presto!
05/04/2024
Saremo anche noi come Centro Sociale Rivolta alla manifestazione di domani indetta dal Covesap - Coordinamento Veneto Sanità Pubblica
"‼️TUTELA DELLA SALUTE E TUTELA DELL'AMBIENTE STANNO INSIEME
⚠️MANIFESTAZIONE REGIONALE SAB 6 APR ORE 14 Stazione FS Mestre
👉I tagli alla sanità pubblica, la riduzione e la dequalificazione dei presidi ospedalieri territoriali, liste di attesa infinite, miliardi di finanziamenti e sempre più deleghe alle strutture private costituiscono una privatizzazione di fatto del sistema sanitario pubblico!
La Salute da Diritto Costituzionale, diventa merce, un altro modo per estrarre profitto dalla vita delle persone!
👉 Ma la Salute non è solo cura, significa anche PREVENZIONE!
Invece, quelle istituzioni che privatizzano la sanità pubblica, in primis Governo e Regione, sono le stesse che approvano progetti e opere devastanti ed inquinanti.
⁉️Come si può parlare di Diritto alla Salute se non si sostiene in modo strategico la prevenzione?
Come si può parlare di Diritto alla Salute per tutti/e in una società che toglie la possibilità ai più deboli di avere accesso alla diagnosi e alle cure?
Come si può parlare di "cura della persona" in un sistema economico e sociale che fa dei servizi sociali un altro mercato per i profitti di pochi?
Come si può parlare di Diritto alla Salute se i territori in cui nasciamo, cresciamo e viviamo continuano ad essere inquinati come e più di prima invece che essere risanati?
Come si può parlare di "tutela della salute" quando con lo studio SENTIERI l'Istituto Superiore di Sanità ci dimostra che chi vive attorno Porto Marghera ha il 20% DI POSSIBILITÀ IN PIÙ di amnalarsi di tumori e leucemie rispetto al resto delle persone che vivono in Veneto?
Per questo, come Coordinamento No Inceneritore Fusina saremo in piazza il 6 Aprile a Mestre.
Invitiamo tutte/i ad esserci, per difendere il diritto ad una sanità pubblica di qualità e accessibile a tutti, per difendere l'ambiente e la nostra salute, per rilanciare la mobilitazione verso l'1 giugno per BLOCCARE GLI INCENERITORI DI ENI E VERITAS a Porto Marghera e mettere al bando i PFAS!"
30/03/2024
Ieri Ilaria Salis è tornata in aula.
Il tribunale ungherese ha avuto tempo di ascoltarla solo due volte in tredici mesi, durante i quali é stata in carcere ad aspettare perché, nonostante il processo non si sia ancora concluso, la vogliono tenere in cella preventivamente. Da più di un anno in galera, senza neanche essere considerata colpevole.
Ieri il giudice ungherese ha riconfermato questa decisione, vietando che Ilaria Salis tornasse in Italia come chiesto dagli avvocati.
Continua la interminabile serie di violazioni che il governo e il tribunale ungheresi stanno agendo. Violazioni dei diritti, violazioni della dignità, violazioni della libertà. Il trattamento che Ilaria Salis sta ricevendo da più di un anno a oggi, fa capire perfettamente che non è importante chi sia, cos'abbia fatto, e, addirittura, neanche quale sarà il giudizio finale del processo.
Ilaria Salis sta venendo processata con queste modalità perché antifascista. Punto.
Il governo di estrema destra guidato da Orban in Ungheria ha dimostrato più volte il suo volto razzista, omofobo, sessista. I diritti umani non sono mai stati tra le priorità. Le modalità con cui Ilaria Salis sta venendo processata rappresentano l'ennesima dimostrazione di un governo che utilizza la legge per colpire chi ha idee politiche diverse, che usa la discriminazione come arma.
Quello che più preoccupa però è la scarsissima presa di parola delle istituzioni italiane e non.
Il clima creato da Orban in Ungheria, è lo stesso che la Meloni sta cercando di creare, decreto dopo decreto, in Italia. Aumento delle pene, criminalizzazione, creazione di nuovi reati e repressione di piazza sono tutti tasselli che accomunano Italia e Ungheria.
A questo modello basato su repressione odio e discriminazione, dobbiamo rispondere partecipando e attivandoci, rimettendo al centro diritti, libertà e solidarietà dal basso.
ILARIA LIBERA SUBITO!
29/03/2024
È stato per noi un grande piacere ospitare la prima presentazione live di Fuori dal buio. Vogliamo ringraziare Francesco Piobbichi per la prima data del suo tour di presentazioni che ci auguriamo lungo e partecipato in tanti luoghi e tante città. Perché riesce a narrare attraverso i suoi disegni le sofferenze, i drammi ed i sogni di tante persone che affrontano la sfida della migrazione e la vergogna della tratta e dello sfruttamento, ma anche la speranza, la ribellione, le lotte. Vogliamo ringraziarlo per questo lavoro che merita di essere letto e apprezzato E lo merita il progetto Dambe So che trova supporto e promozione attraverso la diffusione dei volumi.
25/03/2024
Venerdì 5 Aprile - apertura ore 18:00
🌈MEGLIO INSIEME: Una serata di dialogo e festa promossa dalla scuola di italiano Libera La Parola di Marghera e Cooperativa Caracol e a sostegno di questi progetti.
Nel territorio della provincia di Venezia esiste una costellazione di associazioni e piccole realtà che come fine ultimo hanno l’accoglienza e l’appoggio alle persone migranti, attività fondamentali per una vita fatta non solo di lavoro spesso sfruttato, ma anche di legami, cultura e momenti di festa.
Molte di queste associazioni riconoscono l'importanza che assume nel quotidiano la conoscenza della lingua, come strumento per la creazione di rapporti nel territorio che abitano, rivendicare i propri diritti, inserirsi in contesti lavorativi e socializzare oltre le sole comunità di appartenenza.
Ai membri delle associazioni che creano spazi di integrazione sul territorio e a tutte le persone che siano interessate questi temi è rivolto l'invito ad una serata di confronto e condivisione.
🗣️Dalle ore 18:15 si discuteranno gli effetti del decreto cutro sul sistema di accoglienza, l'importanza di spazi quali le scuole di italiano, le strategie e le prospettive future di questi luoghi.
Dalle 19:30 CENA CONDIVISA con la possibilità di scegliere tra la pizza e alcuni piatti da tutto il mondo 🌍 preparati dall3 student3 della Scuola di Italiano Libera La Parola.
🎷Dalle 21:30 DISCO ZENITH LAGUNA in concerto live con le loro sonorità pazzesche che ci faranno ballare e cantare
E a seguire KARAOKE fino a quando non siamo stanche di cantare 🎶🎤
21/03/2024
🔥SABATO 1 GIUGNO, MANIFESTAZIONE
CONTRO GLI INCENERITORI A PORTO MARGHERA!
🚫FERMIAMO LA COSTRUZIONE DEGLI INCENERITORI A PORTO MARGHERA!
⚠️DIFENDIAMO LA SALUTE E IL TERRITORIO
🤝A brevissimo tutte le novità!
MAMME NO PFAS Progetto Nascere Meglio Assemblea Permanente Contro il Pericolo Chimico a Marghera Valore Ambiente Cillsa - Cittadini per il Lavoro, la Libertà, la Salute e l'Ambiente Forum dell'Aria Laboratorio climatico Pandora Medicina Democratica Marghera Libera e Pensante Comitato Difesa Ambiente Territorio PFAS.land - informazione ed azione contro i crimini ambientali Ecoistituto del Veneto Alex Langer Comitato Nograndinavi Comitato Tutela Salute e Ambiente Malcontenta
15/03/2024
Ieri in occasione della presentazione del libro "Sui confini d'Europa. Storie di frontiere e resistenze" abbiamo ascoltato il curatore del libro Gabriele Proglio, Anna Clementi e Diego Saccora di Lungo la rotta balcanica - Along the Balkan Route e Barbara Del Mercato di Mediterranea Venezia.
Si è discusso di confini e della necessità di dare voce a chi li attraversa, cercando di restituire la potenza delle storie di queste donne e uomini che l'Europa cerca di cancellare, relegandole al di fuori delle sue frontiere.
È un libro che in 15 saggi di studios3, giornalist3 e attivist3 narra le strategie di attraversamento delle frontiere e quelle di esclusione messe in atto dall'Europa. Ma soprattutto le forme di resistenza dando voce alle e ai migranti che le attraversano.
La presentazione è stato il primo evento del "Festival della Rotta Balcanica" con molti appuntamenti nel territorio veneziano.
08/03/2024
Ciao Rinaldo 💔
Negli ultimi tempi ci siamo visti poco, perché la salute ti aveva tolto la cosa che amavi di più, la libertà.
Ma noi ti ricordiamo per tutti i disegni che facevi, per l'imitazione di Jimi Hendrix, per le birrette scroccate, per le risate e i cazziatoni quando le combinavi, per venti anni di serate insieme.
Peccato non farne più, hai fatto un pezzo di storia del centro sociale e ci mancherai.
Il funerale si celebrerà martedì alle 15:30 alla chiesa di Lughetto.
07/03/2024
Giovedì 14 marzo 2024 alle ore 18:30
Presentazione del libro
"SUI CONFINI D'EUROPA, STORIE DI FRONTIERE E DI RESISTENZE"
Con il curatore del libro Gabriele Proglio, Lungo la rotta balcanica - Along the Balkan Route e Mediterranea Venezia
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Oggi in tant3 al Consiglio Comunale di Venezia per chiedere le dimissioni di questa Giunta subito!
Di fronte a noi una maggioranza che senza alcun ritegno pensa di avere la legittimità di continuare a prendere decisioni sui nostri territori.
Il Sindaco Brugnaro neppure si presenta facendo leggere un messaggio che sostanzialmente dice che la sua intenzione è quella di tirare dritto, come nulla fosse accaduto.
È inaccettabile che sia questa Giunta (Brugnaro e tutti i partiti che lo sostengono) a prendere ulteriori decisioni su sfruttamento del territorio, vendita del patrimonio pubblico e vita cittadina.
Se ne devono andare!
Dimissioni!
Oggi ci siamo trovatx davanti ai cancelli della Coca Cola di Nogara per denunciare le politiche di privatizzazione di un bene comune che in piena emergenza siccità rimane monopolio delle aziende private mentre la popolazione è costretta al razionamento.
Lo stabilimento della Coca Cola di Nogara (VR) è uno dei più limpidi esempi di estrattivismo nel nostro Paese. La fabbrica - già nota per condizioni di sfruttamento e precarietà a cui sono sottoposti lx lavoratorx - ogni anno utilizza quasi un miliardo e mezzo di litri d’acqua dalla vicina falda acquifera, pagando un prezzo poco più che simbolico alla Regione Veneto.
Tutto grazie a concessioni che la stessa regione non ha mai voluto rinegoziare: meno di due anni fa un decreto del direttore della Direzione Ambiente rinnovava a tempo indeterminato l’uso delle derivazioni di acque sotterranee.
E mentre in un quadro di “nuova normalità” legata alla siccità prodotta dalla crisi climatica governo e istituzioni locali pensano a misure di razionamento idrico per la popolazione, la Coca Cola continua a estrarre, sfruttare, produrre e incassare. Nulla di più iniquo e diseguale, eppure si continua a non prendere alcun provvedimento. È la medesima logica “dell’emergenza”, che scarica verso il basso costi e responsabilità della crisi, che abbiamo visto palesarsi più volte negli ultimi anni, dalla pandemia alla guerra, passando per il “cambio” di modello energetico. Forse è questa la “transizione” che hanno in mente i governi e le multinazionali: un nuovo grande terreno di accumulazione, a discapito di quella fetta di popolazione povera che si è fatta sempre più grande.
E questo avviene nonostante 11 anni fa un referendum ha sancito che non ci potesse essere più alcun margine di business per l’acqua e che qualsiasi scelta sul servizio idrico dovesse passare attraverso il pieno controllo democratico. Non solo questo non è mai avvenuto, ma il trand a cui stiamo assistendo è l’esatto op
SABATO 14 MAGGIO 2022- Ritorna la musica elettronica al CS Rivolta - Closing Event
Sbarca per un'ultima volta la musica elettronica al centro sociale Rivolta con i suoi suoni unici e martellanti per la serata conclusiva di questo bellissimo anno.
Ci saranno due situazioni diverse: Garden dalle 18 alle 22 e poi Hangar dalle 22:00 alle 4:00.
Le prime 100 persone entrano gratis!
Non potete assolutamente perdervi un'occasione come questa e finire l'anno in bellezza, poi ci vedremo a settembre!
Link evento: https://fb.me/e/1GtfEEIbH
Era il 30 settembre 1995 quando l'ex fabbrica di droghe e spezie Paolini e Villani veniva occupata, diventando la nuova sede del Centro Sociale Rivolta.
Una vecchia fabbrica chiusa da anni come tante nell'area di Porto Marghera. Una Porto Marghera che seguiva il declino della chimica lasciando sulla sua scia devastazione ambientale e morte.
Vecchie fabbriche e stabili abbandonati, in tutta la pen*sola, venivano sottratti alle speculazioni ed all'abbandono per essere trasformati in laboratori di cultura e politica. Sono centinaia in quegli anni gli spazi occupati e restituiti ad un uso sociale e collettivo.
Quell'occupazione segna per tanti la possibilità di sognare e costruire un futuro diverso per Marghera e per la nostra città.
Un quartiere, quello di allora, schiacciato tra la zona industriale con i suoi veleni e il degrado sociale di una periferia dimenticata dove un altro veleno, l'eroina, aveva distrutto la vita di centinaia di giovani.
Un' occupazione che per noi e tanti altri ha segnato la possibilità di pensare un futuro diverso per questo territorio.
Riconversione ecologica, riqualificazione, autorecupero, ambiente e qualità della vita, produzione di welfare dal basso sono stati i terreni su cui, da subito, abbiamo iniziato a sperimentarci.
Tutto questo mentre in quegli anni il movimento riprendeva respiro e scopriva la sua dimensione globale. Dal Chiapas a Seattle, da Praga fino a Genova, milioni di persone si battevano nelle piazze e nelle strade di tutto il mondo chiedendo democrazia, giustizia e libertà.
Ognuno di noi scopriva nelle lotte degli altri le proprie.
Il Rivolta rappresenta una piccola storia collettiva che ha attraversato questi momenti fino ad oggi, un'esperienza che ha intrecciato la piccola grande storia di questi movimenti e continua a farlo.